Era niente, era niente, nè amore nè amicizia, nemmeno simpatia. Niente.
Già. Era niente.
Ma come era bello, però, svegliarsi nel cuore della notte, svegliarsi insieme, condividendo in silenzio gli stessi incubi. Cercando di guardarsi negli occhi, o evitarlo apposta, fissare lo stesso punto ,il soffitto, aspettando che uno dei due iniziasse a raccontare, a narrare il sogno appena fatto ,modificandolo per nascondere paure e timori.
Sai, per non guardarsi troppo dentro.
Stare lì, sdraiati nello stesso letto per motivi economici o no, svegli anche per ore, mentre il sole non si doveva azzardare a sollevarsi. Perchè tutto doveva rimanere come un segreto, celato in quelle camere e in quella buia luce. A testimonianza di ciò solo la luna e il soffitto.
E poi, finiti i racconti dei sogni, per non dormire, per non far concludere quegli attimi, si iniziava con gli aneddoti, con le storielle divertenti e quasi mai con quelle imbarazzanti, raccontate solo in rare occasioni, in preziose eccezioni.
Rare, rare, rare.
Come l'oro, come il diamante, come una banconota da 500 lasciata per strada.
Ed invece non svegliarsi affatto nella notte, per quei strani casi dove gli incubi si erano celati nella mente durante la notte, ed aprire gli occhi direttamente al mattino. Niente racconti, niente aneddoti, niente sguardi fissi sul soffitto o sul volto dell'uno e dell'altro. Niente.
Come svegliarsi senza un buon motivo per alzarsi, pregando e aspettando la prossima sera , col cattivo umore di un giorno iniziato male, o a queste condizioni, che non doveva iniziare affatto.
Perchè nel giorno non valeva, perchè non c'erano i brutti sogni, perchè non c'era il buio. E guardarsi negli occhi avrebbe creato imbarazzo, e tante, tante stupide vocine maledette, pronte a dire troppe cazzate.
Meglio di notte, dove si era da soli, con i propri incubi e i propri aneddoti.
Il giorno dopo poi, saperlo e fare finta di niente, come ogni volta, come se non ci fosse stato nulla.
Come se durante la sera precedente non si fosse aperta da entrambe le parti un piccolo spiraglio, per dire :
"puoi entrare per stanotte, ma senza fare rumore."
Adesso Hidan non si sveglia più nel cuore della notte. Perchè senza Kakuzu non c'è più motivo per farlo.
Tre. E' da due anni a partire da oggi che sto qua. Su EFP.
Per stavolta si parla solo d'amicizia.
Perchè era niente.
Solo amicizia.
>_O (occhiolino) BLINK!! -sweetkonan-