Una passeggiata nel parco.
Guardai l'orologio e mi resi conto che io e Timo eravamo rimasti a parlare per tutto il pomeriggio. Lo guardai perplessa.
" Ho capito... E' tardi. Beh allora io vado a prepararmi ti aspetto in salotto! " Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò. Non sapevo cosa mettere... Aprìì l'armadio e rovesciai a terra di tutto e di più... Trovai una felpa viola e nera il quale cappuccio portava delle orecchie da gatto , e un jeans nero con dei teschi sulle tasche. Indossai una cinta a quadretti viola e nera e poi le all star viola. Passai la matita nera , infilai il cappuccio in testa e scesi in salotto.
" Wow wow!!! Ma guardate qui abbiamo una gattina in casa!! O forse dovrei dire una neko girl! " Disse David ridendo.
" Ahah! Penso più che dovresti dire neko girl dato che i gatti non sono umani! " Risposi con sarcasmo.
" Beh in effetti... Comunque stai benissimo! Sembri appena uscita da un manga! " Sorrise.
" Grazie! " Arrossìì abbassando il cappuccio sugli occhi e David si mise a ridere. Mi guardai intorno e vidi Timo venire con gli altri verso di me.
" Caspita quanto sei figa vestita cosìì!!! " Disse Franky quasi sbavando. Lo guardai perplessa.
" Stai benissimo così ! " Dissero Jan , Juri e Chris. Intanto Timo non finiva di squadrarmi dalla testa ai piedi.
Ad un tratto disse " Lea sei stupenda vestita così! Mi piace il tuo stile personale! " Mi sorrise e io accennai un sorriso.
" Grazie mille ragazzi! " Dissi fissando Timo, il quale aveva capito che il miglior ringraziamento era rivolto a lui.
" Beh dolce donzella vogliamo andare? " Chiese Timo ridendo.
" Mmm... Ok. " Risposi. Salutai gli altri dopodichè Timo mi prese per mano e ci avviammo verso la macchina.
" Eehhh sono proprio una bella coppia peccato che non stiano insieme! " Disse David sognando.
" Vedrai che presto si fidanzeranno ! " Considerò Juri.
" Lo spero! " Risposero Chris e Jan.
" Sarebbe fantastico ! " Commentò Franky.
Camminavo mano nella mano con Timo quasi non potevo crederci. Osservai il modo in cui era vestito : aveva un cappellino rap nero, una maglietta nera a maniche corte con il numero 50 e sopra portava una felpa nera a maniche lunghe però non allacciata, pantaloni larghi , scarpette da rapper bianche con i lacci neri e infine aveva i polsini della nike sulle dita della mano.
Entrammo in auto e si mise alla guida.
" Wow... David ha acconsentito a prestarti la sua auto ? " Chiesi sarcastica.
" Eh già! Non per niente è il mio migliore amico! " Fece una smorfia e accese la radio. Mise il cd di Eminem e partì Lose Yourself.
" Che bellaaaa!! Questa la conosco, quando facevo hip hop ero una fissata di questa canzone! " Dissi ad un tratto.
" Oh really ? " Iniziò a ridere tenendo gli occhi sulla strada.
" Yes. " Risposi sorridendo. Batteva le mani sul volante a ritmo della canzone. Ad un tratto iniziò a rappare. Era così bravo , non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso , arrivò il ritornello e rappai con lui.
" Hey ! Te la cavi bene! " Disse serio.
" Abbastanza, tu sei un esperto in queste cose! " Risposi guardando fuori dal finestrino. Per tutto il viaggio non dissi nulla , non volevo disturbarlo mentre ascoltava Eminem, ma lui ogni tanto mi diceva qualcosa per farmi parlare. Dopo 15 minuti d'auto arrivammo ad un parcheggio. Timo scese dall'auto e venne ad aprirmi la portiera.
" Grazie! " Dissi abbassandomi il cappuccio sugli occhi per la vergogna.
" Kein problem! " Mi prese per mano e iniziammo a camminare. Mi cinse le spalle con il suo braccio, vidi il suo tatoo. Ricordo ancora quando mi spiegò come l'aveva fatto. Sorrisi involontariamente, meno male che avevo il cappuccio e camminavo a testa bassa.
" Dove mi porti di bello ? " Chiesi ansiosa.
" Ancora un attimo e vedrai! " Mi fece l'occhiolino. Era così dolce... Arrivammo in un parco che non avevo mai visto in vita mia , era immenso! Pieno di vita.
" Wooow ma è stupendo questo posto!!! Quando l'hai scoperto ? " Chiesi stupefatta.
" Stamattina! " Fece una risatina. Quel ragazzo era davvero stupendo... Per me era molto più di un semplice amico... Andammo a sederci su una panchina ma sfortunatamente c'era solamente un posto libero dato che c'erano delle cose appoggiate dall'altra parte della panchina.
" Siediti tu ! " Mi disse Timo.
" Ma sei pazzo!! Accomodati tu ! " Risposi. Così dicendo si accomodò e mi prese in braccio. Arrossìì e lui si mise a ridere. Mi circondò il ventre con le sue braccia. Arrossìì di nuovo.
" Lea... E' arrivato il momento di dirti la verità... " Disse serio.
" Cosa ? " Chiesi fredda.
" Io ti amo... " Rispose calmo sospirando.
" C..Cosa? " Chiesi perplessa.
" Ecco vedi... Non avrei mai pensato che fra di noi potesse esserci molto più di una semplice amicizia... Tu sai che io sono sempre stato un ragazzo di quelli prendi e molla... Ma con te è tutto diverso... " Disse in tono distaccato.
" E io come faccio a sapere che non menti ?? Timo... Anche io ti amo! Ma non è questo il punto! Io non voglio soffrire! " Risposi acida.
" Si lo so... Vorrei solo che tu... Che tu ti fidassi di me, ma chiedo l'impossibile... " Rispose abbassando lo sguardo.
" Timo vorrei tanto... Ma ho bisogno di conoscerti meglio da questo punto di vista... " Ribadìì.
" Se non vuoi stare con me perchè insinui che io ti faccia soffrire, dimmelo subito... Voglio che le cose mi siano dette in faccia dal primo momento... " Disse. Mi alzai in piedi con il cappuccio che mi copriva gli occhi.
" Riportami a casa... " Sussurrai.
" Ma io... "
" Ora! " Lo bloccai.
" Ok... Vieni! " Rispose secco.
Ci dirigemmo di nuovo verso l'auto. Per tutto il viaggio non parlammo. La radio non era accesa, Timo aveva gli occhi fissi sulla strada e ogni tanto mi lanciava un'occhiata , ma io guardavo fuori dal finestrino. Avevo voglia di piangere, avevo sprecato l'occasione della mia vita... Io non volevo soffrire per lui... Anche se già ci stavo soffrendo. Arrivammo a casa e salìì in camera mia sbattendo la porta.
Mi buttai sul letto e iniziai a piangere.
" Ho sbagliato tuttoo!!! Brutta stronza che non sono altro!!! " Urlai piangendo. E in poco tempo mi addormentai con quelle lacrime d'amore dal sapore amaro...
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Andai in camera mia , presi la prima cosa che mi capitava in mano (il mio cappello) e lo buttai a terra calpestandolo. Mi buttai sul letto e una lacrima scese dal mio volto. Sentìì qualcuno bussare alla porta.
" Vaffanculo chiunque tu sia!!! " Urlai. Ma la porta si aprì lo stesso. Era David. Si accomodò accanto a me e lo abbracciai piangendo.
" Scommetto che non è andata per il verso giusto... Vero ? " Chiese preoccupato.
" Si esatto! Ed ha fatto bene!!! " Risposi in lacrime. David mi accarezzo i capelli.
" Timo non è stata colpa tua, col tempo cambierà idea vedrai! " Disse dolcemente.
" No Daviii !! Tu non puoi capire! Non cambierà mai idea su di me! " Risposi straziato dalle lacrime.
" Sta tranquillo! " Mi strinse forte a sè. " Stanotte dormo in camera tua ti va? " Chiese.
" Ok... Avrei tanto bisogno di parlare con qualcuno! " Dissi tristemente.
" Ci sono io ! " Mi fece l'occhiolino.
" Davi come farei senza di te ? " Abbracciai di nuovo David. Il mio migliore amico, c'era sempre quando avevo bisogno di lui... " Ti voglio bene David ! " Sussurrai e mi addormentai accanto a lui.