Film > Alice nel paese delle meraviglie
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Autore: glendower    07/07/2010    3 recensioni
Non è diventato pazzo Alice, per una volta non ha perso il senno.
Lo sai vero che è solo colpa tua?

Lo sapeva di non aver seguito i suoi desideri e sapeva anche che ormai questi sarebbero rimasti per sempre irrealizzati.
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Liddell, Cappellaio Matto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Undisclosed Desires


La sera è fredda, il mare è congelato.
Respiri piano oltre il buio masticando tristi pensieri.
Vomiti lacrime giorno e notte pensando a desideri irrivelati nella tua testa.
Non è questo il cambiamento che volevi bambina?


La nave addormentata lentamente percorre il suo cammino, quello stesso cammino che tu hai scelto.
Il ponte delle nave è vuoto, una sottile scia di luci artificiali colora il torpore nero in cui lentamente stai cadendo.
Stringi le sottili mani guantate di bianco contro l'asta del parapetto sporgendoti appena per guardare alto, verso mete che temi di non vedere più.
Il vestitino azzurro non può nulla contro la carezza ghiacciata che stride contro il tuo petto, infilzandolo con mille aghi invisibili.

Se metti a tacere il respiro puoi sentire urlare qualcosa nella tua testa.
E' la tua coscienza che piange per l'ennesimo errore che hai fatto senza volere.

Ogni notte è sempre la stessa, un cumulo di ore da passare nella paura più dolorosa.
Nessun sogno le fa sorridere e adesso perdono sangue come vecchie ferite che non possono essere ricucite.


I gatti non sorridono.
I conigli non portano il panciotto.
Non riesci più a tornare in quel posto, in nessun modo
Tutto si spegne e come per magia l'irreale diventa reale.


Vorresti essere una vera donna, una di quelle che hanno una vita con cui giocare.
Adesso però non hai più nulla con cui divertirti.
Sai già che le labbra di un vecchio scheletro da cappellaio non lasceranno argentate scie sulla tua pelle e sarai costretta per sempre a bollire d'invidia per il resto della tua orrida vita.
Volevi godere, urlare di piacere e lasciarti andare ma invece devi contenere tutto perchè i tuoi sogni si sono rotti di non essere mai esauditi.
Tutti quei bei pensieri sono scappati a gambe levate lasciandoti a bocca asciutta.
Non ti è permesso provare  gioia, solo  amaro e triste risentimento.
Pieghi il capo da una parte ed una cascata di fili dorati si ferma contro i tuoi occhi.

Sembra quasi che vogliano soffocare il tuo pianto disperato.
Alice, Alice... guarda come ti sei ridotta.

Luci all'orizzonte aprono la notte mostrandoti un orizzonte dove la tua mano non riesce ad arrivare.
Stai per approdare al porto, il faro ha i suoi occhi puntati addosso a te, puoi sentirli visto che ti accecano.



Il Paese delle Meraviglie canta il suo requiem.
Il Cappellaio si è strappato il cuore dal petto per giocarci a pallone.
Non è diventato pazzo Alice, per una volta non ha perso il senno.
Lo sai vero che è solo colpa tua?


Quando la nave attracca in porto, recuperi la piccola valigia rossa e senza aspettare altro ti tuffi sul ponticello di legno marcio.
Cerchi di non pensare a niente, solo alle nuove porte che gentilmente ti si sono aperte davanti al naso.
« Alice! »
Una voce lontana risuona nel tuo orecchio e distrattamente ti volti a cercarne l'origine.
C'è un uomo che sosta non tanto lontano da te, indossa vestiti strambi ed un cappello altrettanto bislacco.
Per un attimo il tuo cuore perde un battito, è possibile che quello sia...?
Corri subito dopo aver sentito quella chiamata.
Il respiro accellera e gli occhi si aprono per lo stupore che adesso stai provando.


Il male che senti sparisce.


« CAPPELLAIO?! »
Il tuo sorriso muore così com'è nato, velocemente.
Non è chi credi tu, solo un vecchio uomo che ti aspetta vicino alla tua carrozza, l'ennesimo abbaglio.
« Miss  la prego, non dica schiocchezze e venga con me. »


Il male che senti ritorna.
Il desiderio irrivelato è sepolto sotto il fungo di un bruco blu.
Amavi quell'uomo, quel Matto e volevi baciarlo ancora ed ancora.
Purtroppo l'impossibile non diventa mai possibile.

 

 

 

[ note; mi duole vederli separati nell'ennesimo racconto dedicato a loro, però è colpa di alice se lui adesso è lontano. per quanto mi dispiaccia poi ammeterlo, io non me li immaginerei mai insieme in un finale felice, boh... mi ricordano troppo romeo&giuletta. Bèh basta o dico diavolerie :D Buona lettura yay! ]

  
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