PRIMO CAPITOLO.

Krystel. Esatto, questo è il mio nome. Lo adoro, è semplicemente fantastico.. a mio parere. La mia mamma mi ha dato questo nome perché dice che i miei occhi somigliano a dei cristalli incastonati. In realtà sono dei bellissimi occhi celesti chiaro. Non ho mai visto degli occhi così chiari. Una caratteristica così bella è capitata proprio a me. E non so chi ringraziare! Mia madre ha occhi marroni così come mio padre. Voi penserete, potresti aver ereditato quegli occhi da una zia, una nonna, un parente.. No! Ho fatto ricerche grazie a mamma e papà. Niente, sono l’unica in famiglia a non aver gli occhi marroni. E ne sono contenta, non che non mi piacciano gli occhi scuri. Ma è bello sentirsi dire per strada, accidenti che bei occhi che hai! Anche se va sempre a finire che abbasso lo sguardo e arrossisco. Tipico da una ragazza timida come me. I miei capelli sono ondulati e di un biondo scuro, quasi castano. Per il resto sono una ragazza del tutto normale, magra, con un collo slanciato e altre particolarità del tutto anonime. Ci sono solo due cose che vorrei cambiare del mio corpo. Primo, la statura. Già, per mia sfortuna non sono alta anzi, sono bassina per la mia età. Tutti mi guardano con tenerezza. Secondo, il naso. Ho un naso leggermente più grande della norma. Non è bellissimo vederlo sul mio viso perfetto e delicato, ma dà un tocco in più di tenerezza. Le mie labbra sono poco carnose e sempre volte a sorridere. Tutti mi considerano una bellissima ragazza. Tutti mi guardano con un pizzico di invidia. Tutti mi chiedono se per caso sono un vampiro uscito dalla saga di Twilight e volto a portare scompiglio nella città. Ma come potrei esserlo? Forse associano la mia figura ad un vampiro semplicemente perché adoro la saga di Twilight. Adoro tutto di quella saga, adoro leggerla e rileggerla, adoro commuovermi ed emozionarmi. Adoro ogni singolo personaggio, dai buoni ai cattivi. Senza cattivi non ci sarebbero stati il secondo, il terzo e il quarto libro. In un certo senso, li ringrazio. Adoro i film, adoro gli attori. Adoro lui. Lui, l’attore che mi ha rubato il cuore. Taylor Lautner, l’attore che interpreta Jacob. E’ un ragazzo per cui sarei disposta a dare la vita. E’ importante come nessun’altro per me.

<< Kry! Insomma, vuoi sbrigarti! Dobbiamo andare a scuola! O meglio.. Devi andare a scuola.. Ma io devo accompagnarti quindi vedi di sbrigarti! >> urla mia mamma, Sara. E’ mattina, stessa storia OGNI mattina. Così fisso per l’ultima volta (in mattinata) il mega-poster di Taylor, mi accosto al muro, bacio le sue labbra che con l’immaginazione si muovono assieme alle mie, lo saluto con la mano, prendo lo zaino e scendo le scale. Per poco non mi rompo l’osso del collo.

<< Attenta, Kry! Ho pulito per terra! >> dice mamma.

<< Potevi avvertirmi! Mica posso sognarmelo! >> dico io con tono rimproveratorio.

<< Già, hai ragione, l’avevo scordato. Ti ho preparato un po’ di latte con del caffè e dei biscotti. Sbrigati che siamo in ritardo. >> dice lei in fretta.

Così attraverso la sala da pranzo e entro in cucina. Sorseggio il latte con il caffè e corro in bagno a lavarmi denti e viso. Prendo velocemente la piastra che fa i boccoli per rafforzare i miei naturali.

<< Kry, dai! >> urla mamma che già è salita in macchina.

<< Un secondo! >> dico io sbuffando. Metto al suo posto la piastra, mi do un ultima pettinata e sono pronta. Ah già, un po’ di profumo. Ora sono veramente pronta. Esco in giardino, saluto i gatti e salgo in macchina.

<< Ce l’hai fatta, tesoro! >> dice mamma dolce.

<< Sì mamma. Devi spiegarmi perché la mattina mi butti giù dal letto tre ore prima e continui a urlare che siamo in ritardo! >>

<< Piccola, devo andare a lavorare >>

<< Lo so, ma io ho sonno! >> sbuffo io.

<< Kry, dai che ti porto da Bells così stai un po’ con lei e andate a scuola insieme >> mi dice lei sorridendo.

<< Sììì! Mamma ti adoro, grazie grazie grazie! >> le dico con gli occhi che mi brillano.

Bells è la mia migliore amica. Si chiama Isabella, proprio come la protagonista di Twilight e così io la chiamo Bells. O meglio, tutti la chiamano Bells. Lei è semplicemente fantastica, condivido con lei qualsiasi cosa, le mie cose più intime, quelle meno. Lei sa tutto di me, e io so tutto di lei.

Guardo fuori dal finestrino e vedo le immagini dei luoghi che conosco passarmi accanto. Siamo quasi arrivate davanti alla casa di Bells.

<< Mamma, ma la madre di Bells sa che vado da lei questa mattina? >> dico io dubbiosa.

<< Certamente Kry! Non faccio mai le cose fatte male.. >>

<< Giusto mamma! >> e le sorrido.

Passano due o tre minuti e arriviamo.

<< Buona giornata Kry!> >

<< Anche a te mamma! >> e la saluto con un bacio.

C’è Bells ad aspettarmi, la saluto con un grande bacio stampato su una guancia e l’abbraccio. E’ ancora in pigiama e tutta spettinata. E’ sempre bellissima, in ogni condizione.

<< Salve signora Lautner! >>

<< Salve signora Pattinson! >> Ecco. Questo è un particolare di Bells che detesto. E’ Team Robert, quindi preferisce Robert. Ma è anche vero che ognuno ha i suoi gusti. Comunque le piace anche Taylor. Lo reputa un gran figo. Come darle torto?

<< Sei ancora in pigiama! >>

<< Ihih, mi aiuti a scegliere i vestiti? >> mi chiede lei.

<< Certo! Dai andiamo! >>

Entriamo in casa e saluto la mamma di Bells che, guarda caso si chiama Renèe. Troppe coincidenze qui! Spesso le ho chiesto se lei è la reincarnazione di Bella Swan, se ha già incontrato Edward Cullen e Jacob Black. Ma lei mi risponde che sono solo coincidenze e che è una ragazza normale.

Andiamo in camera sua e l’aiuto a scegliere un paio di jeans e una maglietta. Ha un armadio stracolmo di vestiti, è difficile scegliere. Io le do un consiglio su quello che indosserei io..

Poi l’aiuto a truccarsi, non esce mai senza trucco.

Sua madre ci accompagna a scuola, scendiamo dalla macchina e ci mischiamo fra i nostri compagni di classe. Vedo Chantal, un’altra mia cara amica che si avvicina a passi lunghissimi verso di me. Sfoggia il suo splendido sorriso e la corsa spettina i suoi bellissimi capelli biondi e lisci. Ha dei meravigliosi occhi azzurri, ma non belli quanto i miei.. Che modesta!

<< Kry! Non sai cos’è successo!!! >> mi urla.

<< Cosa? Avanti non tenermi sulle spine! >>

<< Pronta? >> mi dice lei con occhi furbetti.

<< Cavolo se sono pronta! Avanti, spara! >> dico io ad altissima voce. Tutti si girano verso di me..

<< 3-2-1! Ho i biglietti, ho i biglietti, ho i bigliettiiiiiiiiiiiii! >> mi urla sbattendomi due pezzi di carta in faccia.

Biglietti? Quali biglietti? La guardo con un’aria confusa.

<< Kry, ma ti sei rincitrullita? Cosa c’è il 17 Giugno a Roma? >> mi dice lei sgranando gli occhi.

<< Aspetta.. 17 Giugno.. Roma.. Biglietti.. Non starai parlando di.. >> dico io con il cuore in gola.

<< Taylor Lautner e Kristen Stewart a Romaaaa! >> gridammo all’ unisono.

Cavolo, eccome se ci era riuscita! La mia Chantal era riuscita ad avere i biglietti! A parte che non era difficile immaginarlo. Il padre è ricco sfondato e accontenta qualsiasi richiesta della figlia. L’ho sempre giudicato male ma ora lo considero importantissimo!

<< Oddio, io e te a Roma con.. con.. Taylor? >>

<< Sììììììììììììììììììììì >> urlò lei.

<< E.. io? >> piagnucolò Bells.

<< Potevo non pensare a te, Bells? Eccoti il tuo biglietto! >> sorrise lei soddisfatta.

<< Grazie grazie grazie Chantal! Non so come ringraziarti! >> gridò Bells quasi piangendo.

Ci abbracciammo e iniziammo a fare il conto alla rovescia. Non lo sapevo, ma quel biglietto stava per cambiarmi la vita.