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Autore: Mr hudson    02/08/2010    0 recensioni
Jimmy Hudson Decide di indagare per Sarah!
Genere: Avventura, Thriller, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wizz è riuscita a farmi fare una passeggiata in un mercato, per staccare un pò dalle lunghe investigazioni e perlustrazioni.

-Abbiamo girato mezza città, sarà espatriato.Godiamoci quest'uscita.-

-Parla per te, odio fare shopping, e stiamo girando da un ora in questa trappola per massaie!-

-Dammi della massaia ancora, e ti infilo un miracle blade...-

-ZITTA!!!-

urlai per zittirla, visto che era pieno di bambini, e non era educativo. continuai, irritato,

-Ma sei pazza?-

-Si, dovresti saperlo.-

-OMFG!-

Per un altra ora girammo per questo labirinto, finchè steve non ci informò, tramite messaggio che c'era un sicario del "Diavolo". Nonostante il fatto che eravamo disarmati, decidemmo di inseguirlo. Lo trovai, e mi lanciai all'inseguimento con dietro Wizz, e tentai di atterrarlo, ma riuscii solo a disarmarlo, e a sparare alle ruote della macchina.Volevo prenderlo vivo, il bastardo.

-Non sono dell'umore, quindi arrenditi.-

-Si, e sto cazzo?-

Sferrai un pugno alla faccia, che schivò, e con un altro pugno tentò di prendermi in petto, ma contrapposi il mio avanbraccio, e con un calcio mirato alla faccia, tentai di stordirlo, ma con un spinta,mi fa mancare l'obiettivo, e farmi cadere, che si rialza subito, e tentò ancora con un pugno, che lui schiva ancora e mi colpisce in piena faccia , stordendomi, per poi colpirmi con violenza con un piede nello stomaco, lanciandomi su una bancarella di ceramica, sputando un ingente quantità di sangue.

-Tutto questo sai fare?-

Wizz arrivò, e con un calcio in petto lo fa cadere.

-Ora te la vedi con me.-

Negli occhi nere fiamme di puro odio, il nemico si alzo, e c'era una differenza di altezza enorme.Wizz era 1.58, mentre lui era 2.01.

-Muda.-

-Mhm?-

Un pugno a una velocità assurda partii, ma wizz schivò e prese gli addominali con un pugno, e la vana resistenza non bastò a non fargli sputare sangue anche a lui.Il pugno sinistro colpì Wizz al braccio sinistro. e l'urto fu talmente forte da rompergli l'osso.

-Mhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!-

Col destro caricò un pugno in petto all'uomo, che atterrò su una scatola di coltelli, si rialzò, e ne estrasse uno dalla sua schiena, piena di coltelli, e lo lanciò contro di me, che ero stordito.Era la fine , era diretto in pieno volto, e da 3 metri, un tiratore esperto non sbaglia. Ma una gamba si frappose tra loro , che fu presa in pieno ma non trapassata completamente. il sangue di wizz mi schizzò in faccia, e provai una sensazione, come se un pugno mi colpisse direttamente al cuore, e mi svegliai del tutto.Il nemico aveva una pesante emorragia, non è sicuramente al 100%, ma dalla quantità di sangue e energia spese, sarà al 50 %.Il cuore pulsò fortissimo, 160 volte al minuto, l'adrenalina nel mio sangue è 15 gr, e io sono capace di analizzare ogni cosa, come un supercomputer. Tirai un pugno tanto forte che parò con la gamba, e il femore si ruppe. Mi calmai, e la polizia arrivò, segnalata da steeve penso. Andando all'ospedale portando Wizz, con una emorragia bloccata con un semplice laccio stretto forte e un panno, e varie escorazione, e la spia del "diavolo" con femore bloccato, rischiava di morire.Non che mi dispiacesse, ma è buttare una parte del piano.

-Sbrigati, non voglio che Wizz muoia!-

infatti era pallida, bianca come un lenzuolo.Gli occhi e la mente erano evidentemente in trance, doveva aver preso un arteria o una vena abbastanza grande.

-Tutta colpa mia, è colpa mia...-

Lacrime tentarono d'uscire, ma ero un maestro, a non mostrare le mie emozioni..le ricacciai indietro con foga, proveniente dallo stesso acuto dolore che le provocava, chiodo schiaccia chiodo. Arrivati all'ospedale, non c'era tempo per la barella, la presi in braccio, e con in faccia un sacco di dolore, la portai al pronto soccorso.Il percorso mi aveva provato molto di più mentalmente che fisicamente, e mi sentii male.Vomitai anche l'anima, aspettandomi il peggio. Il dottore uscì e tiro un sospiro di sollievo, e dalla sua espressione abbastanza rilassata, capii che l'avevano salvata.Salvarono anche Jin, la spia. Entrai nella camera di wizz, attento a ogni movimento.

-Scusami per questo....-

Wizz aprì gli occhi, di un castano profondissimo, che si abbinava perfettamente ai suoi capelli leggermente biondi.

-Jimmy, non ti preoccupare...ho scelto io di mettermi in mezzo, e solo io posso biasimarmi, ma non ne ho intenzione....Ho salvato solo il mio migliore amico.-

Fui consolato da quelle parole, pronunciate lentamente, evidentemente è ancora poco lucida, poi si arrabbierà con me, ma quelle parole mi sollevarono.

-Pensavo di perderti.-

-Ehy, ci vuole di peggio per uccidermi, ho la pellaccia dura.-

Sorrisi, sapevo che era molto più forte di me. Mi alzai, e dopo mi diressi dal maledetto.

-Ehy, ciao stronzo!-

-Pensi di convincermi a parlare, così?-

-Penso che se non parli ti apro il culo.-

-Mhm, le tue motivazioni sono le stesse di un bambino.-

Si era apparentemente ripreso subito.Doveva essere abituato al perdere litri e litri di sangue.Un assassino abbastanza bravo, dalle numerose ferite sul petto. Estrassi le uzi e gliele puntai in testa.

-Ora sono buone, le motivazioni?-

-So che non mi ucciderai, sei un fottuto moccioso.Voi siete le carcasse in un mondo di avvoltoi.-

-Anche gli avvoltoi muoiono di indigestione, di tanto in tanto.E io sono un piatto piuttosto velenoso.-

-Credi di farmi paura? Ho ucciso 58 persone, tutte nel corpo a corpo.La morte è solo la fine del combattimento contro la vita.-

-Puah.Chi uccide per piacere, non combatte la vita, combatte i suoi nemici.L'odio corrode tutti, e tu sei solo uno dei tanti.Dimmi dunque dove è l'avvoltoio immondo.-

-Amava il passato, lui.Non ti dirò altro....perchè me ne vado!-

-Cazz...- Prese l'uzi dalle mani di jimmy e si butto su una sedia a rotelle, tenendo sotto mira un dottore.Presi l'uzi, ma era lontano, presi la mira e sparai sulla mano, ma presi l'altro uzi, che cadde a terra nella fuga di Jin.Jin prese la rampa per i disabili e arrivo a una notevole velocità, che a piedi è impossibile da prendere in discesa,tanto che scese 8 piani in 40 secondi circa, mentre io arrivai a stento al 3 e la polizia non sapeva che stava scappando.Ruppi il vetro, e gli scaricai 100 colpi di mitra sulla sua figura, ma la distanza era di circa 200 metri, e il vento soffiava forte, tanto che nessun colpo lo prese.

-Dannazione!-

una moto da corsa, una Kawasaki Ninja del tipico verde corse contro la sedia a rotelle, e il pilota tirò fuori una Walther P38, una semplice pistola, precisa ma poco potente, e freddò jin con un solo colpo, alla testa.Corsi giù subito, per vedere chi era il killer.Stava correndo via, ma salii sulla Harley e lo raggiunsi quasi subito, nonostante la differenza di cavalli, la Harley era una bella bestia. Puntai il .454 Casull in testa al tipo, che rallentò.Un killer esperto, se sa che la potenza della casull è capace di perforare 10 cm di legno, e 2 di metallo.Un materiale come quello del casco non avrebbe sicuramente resistito.

-Ehy, calmo, sono un amica!-

Una voce familiare rispose dal casco.

-Ma cazz... Jessy,che stai facendo?-

Jessy raccontò la sua decisione di allenarsi a uccidere, e un vecchio sergente, Hartsan, le aveva insegnato a uccidere.

-Era un vecchio SS nazista, che ha scontato la sua pena salvando 120 Ebrei, e perse la gamba durante l'ultimo conflitto.Mi alleno alla corsa, al guidare veloce, e allo sparare.Mi disse che uccidere era facile, ma lui aveva smesso.Mi disse che "Uccidere è facile, basta non pensare al sapore della vita, mentre lo si fa". Penso che si sia ricordato dei suoi cari, e si sia immedesimato nei poveri uomini, costretti a marciare nell'inferno non di Dio ma dell'uomo.Questa decisione gli costo un occhio, Un suo Ex-compagno nazista lo sparò, ma il colpo non prese il cervello, ma divise l'occhio in due.Lui uccise il suo compagno, piangendo da un occhio solo.Nonostante il danno, infatti, penso che lui gli volesse ancora bene, e lo ritenesse solo uno schiavo della società malata di quei tempi.Mi ha raccontato tutto questo per farmi capire che uccidere è facile, è il ricordo che ti uccide.Ma non ho rimorso nell'aver ucciso quell'uomo.-

-Capito.Immagino che tutto questo, tu lo abbia fatto per cercare, in qualche modo, una vendetta contro il "Diavolo", che uccise....-

Le parole mi si bloccarono in gola, e il ricordo si faceva largo nella mia mente, ormai segnata da ricordi di morte e distruzione.Il vecchio sergente aveva ragione, è il ricordo di averlo fatto a causare male.Deglutì, e continuai.

-Alessandra.Una della mia squadra non sta bene, quindi la sostituirai per l'ultimo affondo.-

Tornammo dunque da Steve e Jake.

-So dove andare.-

Esclamai, con una voglia di Vendetta che avvelenava il mio corpo.Continuai.

-A casa di sua madre.-
  
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