Prima di iniziare le precisazioni di rito: Il seguente racconto ha come protagonisti alcuni personaggi reali. I fatti narrati sono frutto di pura fantasia, senza nessun scopo di lucro, ne titolo offensivo, ne pretesa di veridicità o verosimillanza. Nessun diritto si intende legalmente leso ed ogni diritto tutelato spetta ai rispettivi titolari
I pezzi scritti in corsivo sono dei flash back, da fan del buon JJ Abrams ho imparato la lezione.
Preciso che è la prima volta che scrivo un racconto di questo tipo, quindi accetto molto umilmente critiche e suggerimenti.Ringrazio anticipatamente nainai che mi ha spinto inconsapevolmente verso questa direzione
MILANO OFFICINE GENERALI PRIMAVERA 2011
Dom
batte le bacchette ritmicamente tra di loro, appollaiato
su uno sgabello e sbadiglia per l’ennesima volta
nell’ultimo quarto d’ora. A
qualche passo da lui i suoi colleghi stanno discutendo animatamente con Pagani,
l’ingegnere del suono che cura il
loro nuovo album, di un passaggio della traccia che stanno incidendo.
Non che
Dominic non sia perfezionista quanto gli altri due ma questa volta
Bellamy sta
passando il segno, visto che sono tre giorni che stanno discutendo del
suono
dello stesso passaggio e il frontman ancora sembra non essere affatto
soddisfatto. Dom sbadiglia di nuovo, salta giù dallo
sgabello e si avvicina
agli amici
- Che ne dite di un caffè? Nessuna risposta Matt non smette neppure di parlare e Chris si gira fulminandolo con uno sguardo del tipo….non adesso - Ok allora caffè per tutti! Dice il batterista rassegnato avviandosi verso la macchina del caffè canticchiando.
- Se vuoi li faccio io? Dice sorridendo una ragazza dal fisico mozzafiato fasciato in un paio di jeans aderenti…..almeno la prima cose che lui nota è quella….
- Ok grazie mille….ricambia il sorriso strizzandole l’occhio.
- Lei fa i caffè e lo osserva di sottecchi
- Giornata difficile! Dice con nonchalance
- Puoi dirlo! Annuisce il biondino….sono tre giorni che siamo inchiodati…non se ne esce! Sospira - E’ come se Bells e Pagani non parlassero la stessa lingua! Dice sconsolato
- Bells? Chiede lei curiosa – Ehm si Bellamy…cioè Matt.... chiarisce il batterista.
- Forse Pagani non ha capito bene il problema….non credo sia poi una cosa così difficile da ottenere quella che vuole….com’era… “Bells”…
Dom sgrana gli occhi interessandosi per la prima volta a più a quello che dice lei che alla sua scollatura…
- E tu l’idea ce l’hai? Chiede tra lo stupito e lo speranzoso
- Forse… ma Pagani non credo che sarebbe contento se…..Non fa in tempo a finire la frase che Dom la sta già trascinando verso i compagni con il caffè in mano..
- Aiutami a portare i caffè……ehmm… non mi hai detto come ti chiami….
- Rebecca risponde
- Piacere Dominc Howard ! dice continuando a trascinarla per un braccio
- Ragazzi Il caffè!! Matt lo degna appena di uno sguardo prendendo il suo bicchiere….ma il batterista continua imperterrito
- Lei è Rebecca ed è quella che ci tirerà fuori da questa situazione esordisce
Rebecca si trova di colpo gli occhi dei tre puntati addosso ed arrossisce vistosamente….
- Veramente io…. balbetta ma Pagani la interrompe
- Rebecca ne abbiamo già parlato!! Non è una buona idea!
Dom insiste - possiamo almeno provare sentire cos’ha da dire? Il fonico fa una smorfia, mentre Matt la osserva con i suoi occhi attenti.
Rebecca spiega al gruppo come vorrebbe procedere e i tre annuiscono…Pagani scuote di nuovo il capo e fa per obiettare ma il cantante interviene – Ok proviamo voglio sentire come suona dice serio…. Mauro passale tutti i file con le tracce, si comincia subito.
La ragazza si siede alla console seguita dal tecnico, e si infila le cuffie mettendosi subito al lavoro.
- Quanto ci vorrà per avere un’idea di cosa viene fuori? Chiede il frontman guardando l’orologio, è già piuttosto tardi. Rebecca scuote il capo – non lo so…..ma posso mandarvi una e-mail con la bozza della traccia appena ho finito-
Matt annuisce – Allora io vado ci sentiamo più tardi…buon lavoro – dice allontanandosi.
- Bells aspettami vengo anch’io - Lo raggiunge Dom, mentre Chris finisce di sistemare le chitarre.
Il
frontman aveva insistito per
registrare il nuovo disco a Milano
-
Senti Matt ma
perché non ce ne andiamo a Los Angeles ad
incidere, non mi dire che che non puoi comporre con il
culo al sole
circondato da belle ragazze…. Dom girava intorno
all’amico che oziava con in
mano una birra sprofondato sul divano…cercando di fargli
cambiare idea. Il
cantante sbuffò, sapeva benissimo quali erano le motivazioni
di Dom ma ormai
era diventata una presa di posizione…
-
Giochiamo
a beachwolley,facciamo surf…. aveva
continuato l’amico mimando il gesto di surfare
-
Si e poi vi
ricoverano tutti e due al centro gravi ustionati….aveva
commentato Chris ridendo.
-
Dammi un motivo
valido per cui non dobbiamo usare il nostro studio di Como, dopo che ci abbiamo speso un
sacco di tempo e
denaro per allestirlo. E poi a Milano mi sento a casa mia….
- Ti senti a casa
tua perché, sei a casa tua, puntualizzò il
batterista….
L’ultimo
anno era
stato difficile per tutti….si erano fatti in quattro per
tirarlo fuori dal
niente dov'era spofondato, c’erano stati alti e bassi
mostruosi, e i suoi
compagni avevano sofferto e gioito con lui , questo Matt lo sapeva
bene…ma era
arrivato il momento di guardare in faccia ai fantasmi che
ancora vagavano
indisturbati nella sua mente.
-
Ok Bells si va a
Milano! Aveva sentenziato Chris pensieroso, mentre Dom scuoteva il capo
con
aria di disapprovazione. Quella soluzione in fondo non spiaceva a
nessuno dei
tre, Chris poteva tornare a casa da Kelly tutti i weel end e
Dom….beh….lui
adorava l’italia….cibo, vino e belle ragazze!
Le prime due settimane erano trascorse senza troppi scossoni, tra la casa di Matt a Como e lo studio di Milano, almeno apparentemente, ma Matt era in lotta con le sue paranoie, con il desiderio e la paura di rivedere Gaia, in tutti i posti dove sapeva di poterla trovare, in lotta con tutti i ricordi che lo assalivano ad ogni angolo. E alla fine aveva ceduto, l’aveva chiamata, ma lei non aveva risposto e solo dopo innumerevoli messaggi gli aveva fatto sapere che era negli Stati Uniti per un corso. Forse era meglio così si era detto il cantante. Certo che se Dom l’avesse saputo non avrebbe esitato a metterlo con le spalle al muro dispensandogli uno dei suoi predicozzi da fratello maggiore.
Matthew si scuote dai suoi pensieri al suono emesso dal suo telefono. Sono tutti e tre nel soggiorno di casa sua, Dom si è addormentato davanti alla televisione mentre Chris è al telefono con Kelly, almeno da un’ora nonostante sia mezzanotte passata e lui seduto sul tappeto, si annoia leggendo i messaggi che i fan lasciano sul sito. Apre l’e-mail, salta in piedi e scuotendo il batterista con energia dice
- E’ arrivato il file!! Dai che lo sentiamo!!
Il ragazzo annuisce ancora un po’ intontito, mentre Chis li raggiunge chiudendo la conversazione!
-Bacini bacini Kelly!!! Gli fa il verso ridendo Dom
. Bells dimmi che lo posso uccidere una volta per tutte!! Ma perchè non ti trovi una ragazza anche tu! sospira il bassita
- Cosa mi serve una ragazza quando posso averne quante volglio ribatte l'amico malizioso
Matt ride e fa cenno ai ragazzi di stare zitti mentre inizia la riproduzione del brano.
Ascoltano in silenzio e alla fine nessuno commenta …. perfetto non c’è nulla da aggiungere,
Matt digita rapidamente sul telefono – ottimo lavoro! –
- Becky che faccia hai? Ma hai dormito?
- Si ma ieri sera ho fatto tardi ero alle Officine
- Dovresti lasciar perdere, troppo lavoro …. uscire svagarti vedere gente … trovarti un’uomo ….ti ricordi ancora cos’è un uomo? La stuzzica l’amica continuando a camminare verso la sala riunioni.
Il telefono di Rebecca suona
- Hi Matthew Bellamy, hai fatto un lavoro al di là di ogni aspettativa…ci vediamo tra un’ora in studio così ne parliamo.
- Non posso!! Tra 10 minuti ho una riunione con un cliente! riponde concitata
Attimo di silenzio Matt rimane spiazzato e con la sua solita ingenuità dice
. Rimandala!
Rebecca sgrana gli occhi - Bellamy senti io ho un lavoro, un lavoro vero con cui mi pago le bollette …. Posso essere da voi oggi pomeriggio
Il ragazzo è meravigliato e irritato, chi diavolo è questa che si permette di rispondegli così…ma il lavoro che ha fatto Rebecca lo ha colpito molto così incassa .
- Ok ci vediamo verso le 16 chiude la conversazione e rimane a guardare un'attimo il telefono perplesso
- Matthew Bellamy! urla Giorgia – Quel Matthew Bellamy!!
- Scccc non urlare! Sto lavorando alla produzione del loro nuovo album!
- E Tu gli rispondi così! Tu sei pazza…completamente pazza! Corri da lui…….
- Lo vuoi dire tu al capo che rimandiamo la presentazione al suo prezioso cliente di Kuala Lumpur per il nuovo disco dei Muse? Chiede aprendo la porta della sala riunioni
OFFICINE GENERALI ORE 17,00
Rebecca fa il suo ingresso nello studio di registrazione, butta il giubbotto, la borsa e il computer in un angolo e si siede alla console
- Scusate il ritardo !! esordisce intuendo l’irritazione del cantante che guarda l’orologio con aria spazientita, mentre Dom che sta dietro le sue spalle fa il gesto di tagliarsi la gola, lei sgrana gli occhi divertita e poi si ricompone irritando ancora di più Matt se è possibile
- Allora da dove cominciamo? Chiede ingenuamente.
Dopo tre ore di lavoro estenuante insieme al trio, Matt è assolutamente entusiasta , non gli capitava di lavorare così in sintonia con qualcuno da tanto tempo e senza pensare dice
- Ok mi sembra sottointeso che ci seguirai tu per tutto il resto del lavoro
Rebecca vorrebbe spiegargli che ci sarebbero tanti quegli ostacoli che non saprebbe da che parte incominciare, visto i che lei ha un altro lavoro, ma invece guardando il sorriso accattivante del cantante si trova a sussurrare – vedrò di fare il possibile
- Però mi devi spiegare …come ci sei riuscita? ….insomma avevo perso le speranze…. Chiede curioso
-
Non è stato tanto difficile
Bellamy …..ti ho solo
ascoltato! l’aveva detto in italiano con una
semplicità disarmante e Matt a
quelle parole l’aveva guardata sul serio per la prima volta
…. I grandi occhi
castani pieni di pagliuzze dorate incorniciati da ciglia lunghissime,
le lentiggini
intorno al naso, i capelli castano
chiaro striati di biondo raccolti in una coda di cavallo, vestita in
modo
troppo elegante per stare in uno studio di registrazione,
com’è che non si era
ancora accorto di quanto era carina…
Dom lo osserva e sembra leggergli nel pensiero solleva un sopracilio e
poi si avvicina all'amico sussurrandogli - perchè hai le
fette
di salame davanti agli occhi! Il cantante si gira lo afferra e
cominciano ad azzuffarsi per finta sotto gli occhi sbalorditi di
Rebecca che non capisce il motivo della zuffa.
Poi Matt si ricompone passandosi le mani tra i
capelli spettinandoli ancora di più se è
possibile e le sorride, sorridono
anche gli occhi azzurrissimi, forse l’ha giudicata male.
- Ceni con noi? chiede
- Sei la mia salvatrice la cena la pago io - Interviene Dom allegramente - lei esita
- Mica ti vorrai defilare adesso! Fa eco Chris - E poi sei in buona compagnia
- Solo se ti siedi lontana da Dom! - ride il cantante
Intuendo che non avrebbe scampo, Rebecca annuisce coprendosi il viso con le mani.
Il resto della serata vola, in compagnia dei tre, che sono anche più esilaranti di quello che si dice in giro di loro, la ragazza racconta del suo lavoro alla New Line System e loro raccontano aneddoti del tour punzecchiandosi uno con l’altro.
Da quel giorno la vita di Rebecca diventa un vero casino, di giorno alla New Line, di sera alle Officine e non sono rare le notti che passa sveglia portandosi i compiti a casa.
Il gruppo è sempre più affiatato, tra gli scherzi di Dom , le scenate di Matt che fa il difficile, e il sano realismo di Chris, il lavoro prosegue senza perdere un colpo,
- Qualcuno mi sa dire dov’è finito Bellamy? Chiede Dom facendo il suo ingresso in sala prove – Sono due ore che lo chiamo e non mi risponde. Gli altri fanno cenno di no con il capo…..Chris gli mette una mano sulla spalla…. . Dai cominciamo a registrare la sezione ritmica – dice ma sa già quali sono i pensieri del batterista.. Non vedevano Matt così sereno da parecchio tempo, niente più musi davanti al telefono, messaggi mandati di nascosto alla bruna per cui ha una reale ossessione, ne alla bionda che ancora lo perseguita dopo che il loro flirt estivo si è risolto in una bolla di sapone, niente capricci e serate passate a parlare a vanvera dopo essersi ubriacati, ma sapevano entrambi che a rompere quel sottile equilibrio ci sarebbe voluto poco. E poi c’è Rebecca , bella, intelligente, brillante, con il raro dono di comprendere sempre chi le sta davanti, senza essere una psicologa. Dom aveva capito presto che non era la ragazza con cui provarci ed aveva assoluta stima e rispetto per lei, anzi tra di loro era nata un’amicizia particolare e Matthew??? Cosa pensasse di lei era mistero assoluto, era un’argomento che evitava come la peste, cosa che Dom non sapeva se interpretare come un segno buono o cattivo.
- Ragazzi cominciamo! Li esorta Rebecca mettendosi le cuffie mentre i due sistemano gli strumenti.
Dopo una mezz'ora Matt entra come un’uragano sorridendo – sorriso di circostanza pensa lei.
- Come va? sono in ritardo Becky! Gli amici la chiamano così, lo guarda è vestito in modo decisamente elegante e questo la stupisce, si toglie la giacca e la camicia rimanendo con la canotta – Mica posso suonare vestito così si giustifica! Lei non dice una parola, fa il suo lavoro…. dopo pochi istanti esce Dom, sudatissimo si fionda su una bottiglietta d’acqua e guarda l’amico a bocca aperta – arrivi da una matrimonio?-
- ‘ fanculo Dom - dov’è la mia chitarra? È nervoso si vede lontano un miglio
- Te l’ha portata in sala prove la mamma! Risponde indicando Chris
- Ok se avete finito comincio io – dice affrettandosi per evitare le domande
Il bassista gli passa lo strumento senza commentare
Alla decima volta che Rebecca li stoppa Il cantante molla un calcio ad una cassa si toglie con malgrazia la chitarra e si siede per terra. lasciandosi cadere pesantemente
Per fortuna a quell’ora le officine sono vuote e Dom è andato farsi la doccia.
Chris appoggia il basso e si siede vicino a lui – Ci beviamo na birra? Chiede
Matt rifiuta e si copre il viso con le mani. – Sono un coglione!! – il bassista sorride – E dov’è la novità! – Non gli chiede nulla…sa che non è pronto per parlare gli offre una mano e lo tira su da terra…. – Dai andiamo! Dice mettendogli le mani sulle spalle minute e spingendolo verso la porta a vetri
Rebecca ha assistito alla scena attraverso il vetro, tra loro in quelle settimane è nata una sintonia particolare, lei sa sempre quello che vuole ancora prima che parli e questo le e basta per sapere che deve tenerlo a distanza il più