Merlin serrò le labbra, seguendo con lo sguardo le dita di Arthur che accarezzavano il cuoio lavorato, si soffermavano sulle cuciture, sfiorando la pelle soltanto con i polpastrelli. Arthur odorava sempre di cuoio, un profumo muschiato, che scendeva giù dalla gola. Una lenta carezza che gli annebbiava i sensi e gli spediva piccoli brividi di eccitazione fino al basso ventre...