Crossover
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Autore: ilcantastorie    10/10/2005    4 recensioni
Gyokumen Koshou è stanca di dover aspettare i sutra per poter resuscitare il suo amato Gyumao, chiedendo alleanza e prendendo accordi con un certo Naraku. I mandanti di Sanzo and Co., i Sanbutsushin, accordatesi con i Kaiohshin capiscono che il quattro giovani non bastano più. Anche perchè usare i Frammenti della Sfera dei Quattro Spiriti per un esperimento di resurrezione può portare alle fine di tutti i mondi. Indi per cui il Supremo è costretto ad andare in un famoso liceo di Nerima a cercare un certo ragazzo con il codino... mentre il gruppo di Sanzo addirittura nell'epoca Sengokua trovare un mezzodemone cane e la sua banda! Ma l'obbiettivo di tutti sarà uno solo. Fermare la resurrezione.Crossover tra Saiyuki(il mondo, il gruppo di Sanzo), Ranma ½ (Ranma e Akane), Dragon Ball(Goku bambino), Inuyasha(Un po' tutti). (Con partecipazione di Street Fighter (Ryu, Akuma) e Darkstalker (Morrigan) e Soul Calibur (Taki, la Soul Edge). Queste ultime appaiono dal 5° capitolo in poi. Per poter apprezzare a pieno l’opera è richiesta una minima conoscenza su Saiyuki, Ranma e Inuyasha. Senza dimenticare l'apporto massiccio dato da The Slayers (per alcuni incantesimi).
Genere: Avventura, Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga, Videogiochi
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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*** 1° Capitolo ***


 

Salve,

Gente di remoti paesi e di lontane città, io sono un semplice cantastorie, e suppongo che se siete qui vorrete ascoltarne una…e’ una storia vicina e lontana del passato o forse del futuro o chissà forse anche del presente…”

***


 


 

Genjo Sanzo Hoshi.

L’ora e’ più tarda di quanto tu non creda.

La resurrezione di Gyumao è giunta ad una svolta, non c’è più tempo per poter procedere via jeep.

Per questo motivo è necessario usare il Templum Temporis.

Questo vi porterà nel Tenjiku per poter finalmente interrompere gli esperimenti.

Purtroppo la chiave per accedervi è andata perduta e divisa in varie parti.

Noi Sanbutsoshin ti ordiniamo di riassemblarla.

Il compito si preannuncia assai arduo perciò abbiamo deciso di affiancavi altri compagni…”

Sanzo si svegliò di soprassalto e ansimante.

DANNAZIONE” Imprecò.

***

Una strana persona si aggirava per le strade di Nerima e al suo passaggio, forse perché era molto alto o forse per suo strano abbigliamento, un cappuccio nero che gli copriva interamente il volto, e un impermeabile che gli arrivava fino ai piedi, tutte le altre persone si scansavano al suo passaggio.

Mhm… potrei provare a chiedere in quel ristorante”

L’uomo entrò nel ristorante dove trovò una cuoca tutta impegnata a servire Okonomijaki ai suoi clienti:

Che Okonomijaki vuole signore?” le chiese la giovane, non appena si fu seduto ad uno sgabello, vicino ad una piattra dove la cuoca cucinava.

Lei che mi consiglia?”

Gli Ikatama (Okonomijaki con calamari) oggi sono in offerta”

Me ne dia uno”

La cuoca mise l’impasto con delle palette sul piano di cottura rigirandolo di tanto in tanto.

Mi scusi, potrei avere un informazione?”

Mi dica” rispose la cuoca aggiungendo all’impasto dei calamari.

Mi sa per caso dire dove si trova il liceo Furinkan?”

Certo” rispose servendo il piatto al cliente “deve prima girare a destra, se lo troverà davanti.”

L’uomo mangiò con tutta tranquillità il suo cibo, quando si accorse:

Ma tu non dovresti essere a scuola?”

Beh, noi studenti siamo in pausa pranzo adesso”

E tu ne approfitti per aprire il tuo ristorante? Dammi retta, dovresti divertirti di più, di vita c’è ne una sola”

Quindi sospirò e la cuoca si chiese cosa significassero realmente quelle parole e quel sospiro. Ma lei non conosceva quell'uomo e le sue domande sarebbero rimaste, quindi, senza risposta.

Anche se sarebbe stato interessante conoscerlo, un uomo dall'abbigliamento tanto bizzarro, non si incontrava certo tutti i giorni.

Quant’e’?” chiese l’uomo

300 yen”( 1 Euro = 135.71 Yen)

L’uomo diede il denaro alla cuoca

Grazie e arrivederci, Ucchan…”

Quella sbiancò: come faceva a conoscere il suo nome?

Ma poi si ricordò il nome del suo ristorante “Okonomijaki Ucchan” e sorrise divertita…

Ma Ukyo non sapeva che l’uomo il nome del suo ristorante non lo aveva nemmeno letto. Lo strano personaggio intanto aveva ripreso il suo pellegrinare, ripensando a come fosse arrivato lì…

***

Un rumore, una persona sconosciuta che compare nel suo palazzo, lui la percepì.

Supremo!”

A parlargli, con una certa arroganza poi, era una persona di pelle stranamente rossa, in contrasto con i capelli, bianchi.

Sicuramente non è un umano” pensò squadrandolo “e sa usare il teletrasporto”

Sono un emissario dei Kaiohshin” disse l'altro.

E che cosa mai possono volere da me i Kaiohshin?”chiese con una punta di ironia.

Ti viene ordinato di mandare il tuo allievo” rispose l’emissario senza averla colta “Goku in un'altra dimensione.

In quest’ultima si sta svegliando un potentissimo demone con l’unione di chimica e di arti demoniache, un incantesimo proibito… dunque corrotto, che ha già sconvolto il mondo in cui si sta tentando la resurrezione, se avvenisse ci sarebbero effetti negativi in qualsiasi era e in qualsiasi dimensione…”

Ma non ci possono provvedervi gli stessi Kaiohshin?”

Potrebbero, ma sono impegnati in una lotta con Majimbu, un essere dall’indicibile forza” rispose l’emissario “Altre obbiezioni?” Aggiunse in tono arcigno

Sì! Goku non è ancora pronto, non ho ancora finito di allenarlo!”

Non importa! Gli faccia attraversare la porta al più presto! Inoltre ti viene ordinato di portare al cospetto alla porta dimensionale due ragazzi giapponesi del XX secolo, i loro nomi sono…

Akane Tendo e Ranma Saotome…”

***

Ecco il Liceo Furinkan” si disse l'uomo incappucciato “Forse qualcuno li conosce”

Il giardino della scuola era pieno di studenti, alcuni sdraiati sull’erba a contemplare le nuvole, altri a conversare con delle ragazze probabilmente cercando di sedurle, altri ancora si facevano imboccare, troppo presi dalla loro amata per badare alle risate dei propri amici che probabilmente li schernivano e prendevano in giro.

Ma la cosa che colpì di più il Namecciano fu un busto di pessimo gusto posto al centro del giardino.

Si avvicinò a un ragazzo che era disteso a guardare le nuvole.

Scusa!”lo appellò

Il ragazzo si girò verso la parte in cui aveva proveniva la voce ma vide solo la sagoma di un uomo, il sole lo accecava.

Che c'è?” chiese il ragazzo mettendo una mano davanti ai propri occhi per mettere a fuoco l’immagine.

Puoi dirmi chi sono Ranma Saotome e Akane Tendo?”

MALEDETTO IDIOTA!”

Il supremo, sentito l’urlo, si girò in direzione di esso e un enorme gocciolone conparve sulla sua tempia “Non mi dirai che sono quei due!”

Il ragazzo annuì sconsolato.

***

Il povero Ranma infatti aveva a che fare ancora una volta con i “manicaretti” preparati da Akane, e lui, non volendo morire precocemente per avvelenamento da cibo, si guardava bene dal farsi acchiappare. Ma Ranma, come da copione, aveva offeso Akane definendo il suo cibo più che schifoso: immangiabile.La delicata ragazza, per ringraziarlo, aveva iniziato quindi a rincorrerlo in giro per la scuola inveendogli contro per poi fargli sentire che il suo cibo non era poi così male.

Tanto non mi prendi!” la provocò Ranma correndo senza guardare avanti, ma facendole le boccacce.

BANG

Grazie preside” disse Akane rivolta alla statua di marmo “E adesso…”

***

E quei due dovrebbero salvare il mondo?” si chiese sconcertato il Namecciano.

***

Akane approfittò del mancamento di Ranma per "somministrargli" il proprio delizioso pranzetto.

AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!”

Ranma si alzò e iniziò a saltare come un forsennato fino al cestino, fuori dalla portata visiva di chiunque, dove… beh lo sapete…

Akane si avvicinò al suo fidanzato, preoccupata, pensando che, ogni tanto, prima di propinare ad altri le proprie cibarie avrebbe dovuto assaggiarli lei stessa.

Siete stati prescelti” affermò autorevolmente una voce dietro i loro.

Akane e Ranma (ancora scombussolato) si voltarono nella parte da cui proveniva la voce.

EH?”

Il vostro mondo è in grave pericolo e voi siete gli unici a poter fermare i pazzi che vogliono distruggerlo”

E’ uno scherzo vero?” gli chiese Ranma guardandosi intorno in cerca di eventuali telecamere.

No, nessuno scherzo Ranma Saotome, solo la pura e semplice verità.”

Come fai a sapere il mio nome?!”

L’uomo in risposa, sorrise.

Akane non sapeva cosa pensare: fino a un secondo fa aveva trascorso una vita da semplice studentessa, ma adesso era arrivato un tizio misterioso che voleva farle credere che LEI e Ranma dovevano salvare il mondo. Avrebbe anche potuto capire se si fosse trattato di Ranma, era un grande maestro di arti marziali, ma lei?

E sentiamo” rispose Ranma continuando a credere che si trattasse di scherzo “da che cosa lo dovrei salvare?”

Akane voleva anche lei credere che fosse uno scherzo organizzato da qualcuno o magari una Candid Camera, ma in cuor suo sapeva che quell'essere, non era umano e che, se lo sentiva, diceva la verità.

Da un demone, un demone potentissimo che il solo risveglio causerebbe morte e distruzione in tutti i mondi…”

Mondi?” intervenne per la prima volta Akane

Si, mondi o dimensioni se preferite, l’universo è diviso in miliardi di questi anche se fra loro non si possono toccare ma qualche volta, raramente, ciò avviene.”

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN

La campanella segnò la fine della pausa pranzo e il riiniziare delle lezioni

E’ stato bello conoscerti amico” disse Ranma “ ma ora devo tornare a lezione”

In quel momento l’uomo si tolse il cappuccio e Ranma ne rimase stupefatto e impaurito al tempo stesso, mentre Akane sembrava non esserne rimasta impressionata, quasi se lo aspettasse.

Il suo aspetto non era umano, anzi il suo viso non aveva quasi niente di umano, era di colore verde e dalla testa da cui spiccavano due antenne e due orecchie quasi elfiche; sopra le antenne aveva una grossa tempia piena di rughe così come la faccia che aveva due occhi,un naso e una bocca, minuti.

Ranma sembrava non crederci.

E’ una maschera vero?” Ranma tiro la faccia del supremo ma si accorse che non indossava una maschera (o era Diabolik, o Lupin ma cosa poteva rubargli? Gli occhi per piangere?) e che diceva la verità.

Ranma quindi si rabbuiò “e dovrei sventare quindi la resurrezione di un demone... e dove sarebbe?”

Si trova in un'altra dimensione!”

E come ci arriveremo? Hai detto proprio tu che i mondi raramente si toccano…”

In effetti l’ho detto, ma possiedo anche una porta dimensionale che vi permetterà di andarci”

E dove si trova?”

Nel mio palazzo”

E cosa stiamo aspettando per metterci in cammino?”

Vuoi dire che accetti?”

Certamente, il mondo è in pericolo e io, come erede della scuola Saotome, ho il dovere di salvarlo.”

E tu Akane?”

Ranma si paro’ davanti a lei

Basto solamente io… le racchie bambinette non solo né richieste nè ammesse”

Ma Akane non gli diede la solita martellata in testa né lo spedì in orbita, una determinazione mai vista le infuocò gli occhi tanto che Ranma ne rimase quasi spaventato.

Verrò anch’io”

NO! Tu non verrai!”

Ma Akane fece ancora finta di non averlo sentito e si rivolse al supremo:

Dov’è il tuo palazzo? Ci vogliamo incamminare?”

Non c’e’ bisogno di incamminarsi”

E come per magia si trovarono in un altro luogo dove li attendevano una persona con la pelle nera con un paio di singolari occhi rotondi, e da quella faccia saltavano subito all'occhio delle labbra, rosse.

Accanto a questo c’era un ragazzino dalla strana capigliatura intento a mangiare a velocità supersonica.

Bentornato Supremo” disse l’ometto di colore.

Il ragazzino accortosi che qualcuno era arrivato smise di mangiare e spiccicò un “pao a puppi”(ciao a tutti) con la bocca piena, dopodichè riprese subito a mangiare.

Supremo!?!?”

Ranma e Akane sembravano piuttosto sorpresi.

Si, è la carica che mi è stata affidata”

Credo che sia tempo di andare… che stiamo aspettando?”intervenne Akane.

Stiamo aspettando che tu te ne vada” rispose Ranma.

E perché me ne dovrei andare?” rispose Akane con aria gelida.

Per Ranma il tono con cui Akane gli aveva risposto fu come una pugnalata al cuore.

Ma finse indifferenza.

Numero uno: te l’ho gia detto…le bambinette racchie non sono ammesse, numero due: mi saresti solo d’impiccio!”

E INVECE VERRO’ANCH’IO” a quella risposta Ranma rinsavì, Akane sembrava tornata in sè “E’ ANCHE COMPITO MIO COME EREDE DELLA SCUOLA TENDO!”

NO, TU RESTI QUI!!” Ranma aveva gli occhi lucidi “NON TI RENDI CONTO CHE IO…non saprei sempre proteggerti…”

Ranma…”

Anche Akane adesso aveva gli occhi lucidi.

Intanto il Supremo, Mr. Popo(l’uomo dagli occhi rotondi) e il ragazzino dalla strana capigliatura (aveva persino smesso di mangiare!) li stavano osservando.

I due se ne accorsero e arrossirono fino alla punta dei capelli.

A questo punto la stanza piombò in un grande silenzio imbarazzante (cit.) rotto solo dal tintinnare delle posate del ragazzino che aveva rincominciato a mangiare.

A rompere il silenzio, ci pensò il Supremo:

Mi sono scordato di presentarvi, questo è Mr.Popo” disse indicando il tizio dalle pelle scura “e questo è Goku” indicando il ragazzino dalla strana capigliatura.

Piacere di conoscervi” disse Mr.Popo

Goku ingoiò l’ultimo boccone.

È bello incontrarvi! Finalmente conosco quelli con cui farò il viaggio!”

Ranma guardò stranito il Supremo.

Perché, viene anche lui?”

Io non volevo, ma me lo hanno ordinato… comunque Goku è veramente forte…Fagli vedere la Kamehameha!”

Goku annuì e si concentrò.

Che sarà mai ‘sta Kameahmeha?”pensò Ranma

Si mise con le mani su un fianco disposte a sfera

KA….ME….AH…ME….AAAAAAH!”

Un fascio di luce blu uscì dalle mani del ragazzino che cozzò contro una colonna, disintegrandola.

I due fidanzati erano sbigottiti: “Come faceva un ragazzino che arrivava loro a malapena alla vita poter controllare cosi’ bene un ki?”

Voglio provare anch’io” disse Ranma

E si mise nella stessa posizione di Goku.

KA….ME….AH…ME….AAAAAAAAAH!” un fascio di luce blu uscì dai palpi congiunti di Ranma che colpì una colonna facendo un piccolo buco in mezzo.

Ranma sembrava abbastanza deluso.

Dai non te la prendere anche a me la prima volta è successo cosi’!”

Ma le parole di Goku sembravano rincuorare solo po’ il ragazzo col codino.

Voglio provarci anch’io!” la voce, sorprendentemente, per chi la conosceva, era di Akane.

KA….ME….AH…ME….AAAAAAH!”

Dalle mani di Akane usci’ un incerto fascio di luce blu che si dissolse con un POP prima di arrivare a destinazione.

*Gocciolone dei Presenti*

***

Puoi venire” una voce si rivolse ad Akane da dietro di lei mentre, insieme a Ranma, Goku e il Supremo, si incamminavano verso la porta dimensionale “hai la testa più dura di un mulo e non sarò certo io a farti cambiare.”

Akane si girò, a parlare era stato Ranma.

Eccoci arrivati!”esordì il Supremo, infatti si trovavano davanti a una porta, di gusto neoclassico, con tanto di colonne doriche ai fianchi, probabilmente marmoree, alte almeno quanto l’imponente porta, dieci metri.

Qui ci lasciamo, o Valorosi!” disse “Vi auguro ogni bene, e che la fortuna possa essere con voi!”

Detto questo,la porta si aprì e una bianca luce li accecò, e quella luce diventò un tutt’uno con loro, portandoli oltre lo spazio, oltre il tempo e oltre la stessa luce, dove v’era la causa del male che poteva distruggere ogni cosa…

***

Il vento caldo del deserto soffiava con leggiadria sulla sabbia, accarezzandola, senza sollevarla, alcune volte, ma in altre il vento giocava a rincorrere la sabbia e la sabbia giocava rincorrere il vento riuscendo ora a toccarsi, ora no, dando così vita a degli strani mini vortici di sabbia che altrove avrebbero potuto diventare così grandi da far addirittura paura.

Sull’orizzonte di questo desertico paesaggio si distingueva una minuta forma che andava sempre più avvicinandosi.

Era una jeep, guidata da un ragazzo biondo.

Insieme agli altri passeggeri della jeep, indossava un mantello, che impediva, qualora ci fossero state tempeste di sabbia, di far entrare sabbia negli vestiti dei possessori.

Vicino al ragazzo biondo c’era un ragazzo dagli occhi verdi, anzi dall'occhio verde, visto che uno era sostituito da un monocolo come quelli che nel nostro mondo furono (e sono ancora) tanto cari ai lord inglesi.

Dietro, nei sedili posteriori, c’erano un tizio dai capelli rossi con gli occhi dello stesso colore, e quello che poteva essere definito un ragazzino con degli occhi color oro e sulla fronte un diadema dello stesso colore.

Chissà perché stavolta è Sanzo che guida…” chiese quest’ultimo a quello con cui divideva il posto

Cosa vuoi che ne sappia io? Chiediglielo!”

Sanzo!” continuò il ragazzo dal diadema dorato “perché guidi tu? E dove stiamo andando?”

Sentito questo, il biodo frenò, catapultando così i ragazzi che gli stavano dietro a gambe all’aria.

Il ragazzo dagli occhi verdi avendo capito che in questo caso bisognava cambiare il proverbio da

Donna al volante, pericolo costante” a “Sanzo al volante, pericolo costante”, si era messo la cintura di sicurezza.

Ma sei impazzito, bonzo corrotto?” sbraitò il ragazzo dai capelli rossi.

La prossima volta pensaci due volte prima di dare suggerimenti idioti alla scimmia!” rispose l'altro.

Tsk!” rispese il rosso, dando un sonoro cazzottone alla scimmia “sei proprio una stupida scimmia!”

Ma quello era ancora gambe all’aria e non accennava a volersi muovere.

Goku?” si preoccupò la persona con cui il ragazzo dal diadema dorato divideva il posto.

Detto questo, si senti’ un distinto rumore:

ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ...”

Si e’ addormentato!” disse il saggio ragazzo dagli occhi verdi, abbastanza stupito.

Che razza di stupida scimmia!” mormorarono all’unisco il ragazzo dai capelli rossi e Sanzo che ormai aveva di nuovo premuto il piede sull’acceleratore.

Poco dopo, mentre Gojyo (questo era il nome del ragazzo dai capelli rossi) cercava di svegliare Goku (ma senza risultati), sull’orizzonte si profilò un palazzo.

Arrivati, Sanzo frenò.

Goku, ancora addormentato, Gojyo che cercava ancora di svegliarlo e Hakkai (questo e’ il nome del saggio ragazzo dall’occhio verde) che si chiedeva in quale posto fossero mai giunti.

Siamo arrivati” sentenziò Sanzo “Hakkai puoi svegliare la scimmia?”

Hakkai annui’ ed esclamò:

C’è qualcuno che se non si sveglia si perderà la COLAZIONE!”

COLAZIONE!?!?!”

Goku sobbalzò.

STUNT

La testa di Goku cozzò contro il mento di Gojyo che stava ancora cercando di svegliarlo.

AAAHHH! MALEDETTA STUPIDA SCIMMIA, IO TI STRITOLO!!!!!!”

AHI! KAPPA PERVERTITO CHE DIAVOLO COMBINI?!!!”

KAPPA A CHI? RAZZA DI STUPIDA SCIMMIA!”

BANG! BANG!

Due colpi della Shurenju di Sanzo bastarono a far tornare l’ordine.

Concordo con entrambi!”disse rivolto ai complimenti che i due si erano reciprocamente scambiati.

E così è qui che ci volevi portare Sanzo, in questo tempio?”

Infatti si trovavano davanti a un imponente tempio in stile classico.

C’erano tre marmorei e bianchi gradoni, alti un metro ciascuno al cui centro c’era una scala percorribile che arrivava fino alla loro sommità. Su di essi si ergeva il tempio, imponente per altezza e per larghezza; loro vedevano soltanto la facciata in cui c’erano sei colonne marmoree, distanti fra loro almeno due metri, sormontati da capitelli ionici.

L’altezza complessiva era almeno di venti metri.

Dopo le colonne c’era un piccolo spazio,subito dopo un' imponente porta alta fino al soffitto.

Wow!”eslamò Goku “Che sfarzo!”

Scimmia, dov'è che l’hai imparato ‘sto termine?”

Scimmia a chi? Razza di Kappa pervertito!”

Come osi!”

Mentre per l’ennesima volta gli eterni litiganti avevano ripreso il loro secondo lavoro (il primo era mangiare per uno e sedurre donne per l’altro), Hakkai chiese a Sanzo:

Forse per farli stare un po’ in silenzio potresti dirgli perché siamo qui,visto che a te da' fastidio, invece secondo me c'è una tale pace!” Sorrise.

Ma era più che evidente che anche Hakkai voleva sapere almeno quanto Goku e Gojyo dove fossero arrivati.

BANG! BANG!

Dissipato ancora una volta il caos con due colpi della sua pistola, Sanzo disse:

Scimmia, Kappa se vi state zitti forse vi dirò dove siamo”

Goku e Gojyo si misero una mano sulla bocca e fecero finta di tirare una zip(seguito dall’onomatopeico suono).

Questo è un tempio dove posso conferire con i Sanbutsoshin” incomincio’ il bonzo

Embe?”se ne uscì Gojyo

*HARISENIETA*

Ho fatto un sogno” disse Sanzo ignorando Gojyo che gli inveiva contro “in cui essi mi avvertivano che l’ora era più tarda di quanto io creda e che gli esperimenti per la resurrezione di Gyumao erano giunti a una svolta e che servivano altri compagni…”

Altri compagni?”

Non mi interrompere, scimmia! In questo tempio quindi posso comunicare con loro e capire se quello fosse solo un sogno o fosse un modo per comunicare con me…” mentre diceva questo il gruppo di Sanzo si era incamminato e aveva percorso la marmorea scalinata.

Entrate!” una voce espresse ciò ed essa proveniva dal tempio. Questa fu seguita dall’aprirsi dell’immensa porta dell’edificio.

Potrebbe essere una trappola.” disse Hakkai.

Ma Sanzo si era già incamminato e stava entrando nel tempio.

Ehi! Potrebbe essere una trappola!”

Ma il bonzo non lo stava a sentire ed ormai era sulla soglia.

Cosa mi tocca fare per un essere che non è una donna…” esclamò Gojyo correndo in direzione del prete buddista seguito a ruota da Hakkai e Goku.

La porta si chiuse non appena l’intero gruppo fu dentro.

Me lo sentivo io…” mormorò Gojyo prendendo la sua Shakujyo (una specie di alabarda con le lame retrattili) mentre Goku chiamava il suo bastone Nyoibo e Hakkai preparava del ki qualora ce ne fosse bisogno.

Ma non ce ne fu.

Infatti apparvero tre sagome di teste, due femminili,una maschile.

I Sanbutsoshin.

Ben trovato Genjo Sanzo Hoshi” dissero

Piacere di rivedervi, Sanbutsoshin.” cominciò Sanzo con un espressione neutra. Quando invece dentro si sè stava pensando a qualcosa tipo: "Come no, dopo che mi hanno affibbiato ‘sta c***o di missione!"

Sappiamo perché sei qui” dissero “ vuoi sapere se quel sogno è opera nostra o no?”

Esattamente”

Ebbene si, è opera nostra per avvertirvi dell’incombente resurrezione di Gyumao e per affidarvi altri compagni…”

Altri compagni, che bello!” esclamo’ Goku

*occhiata omicida di Sanzo*


 

In quel momento tutti diedero delle occhiedete ricche di significato. "Mica posso mettermi a sparare in un tempio!" fu il significato di quella del Prete. "Signori e signori ammirate quanto e’ grande la religiosità di questo venerando monaco!" fu quella che espresse Goyjo guardando il cielo. "Tieni cosi’ poco alla tua vita?" fu il significato della seconda ochiata omicida del Santone.

Goku, per favore, fai silenzio.” Esclamò Hakkai

Sì, stai zitta stupida Scimmia!” rincarò Gojyo

Stai zitto tu, scarafaggio rosso!”

BANG! BANG! (i buoni propositi non sono durati a lungo…)

Scusate Sanbutsoshin, dicevate?”

I Sanbutsoshin, con goccioloni : “Si, avete bisogno di altri compagni, alcuni li incontrerete a tempio debito, altri li dovrete andare a prendere voi stessi”

Con tutto il (poco) rispetto… non credo che ne abbiamo bisogno”

Forse non comprendi quanto l’ora sia tarda; per aprire il Templum Temporis vi servono questi compagni. O vuoi che la missione fallisca?”

No, non lo voglio ma…”

I giovani che dovete prelevare” ripresero i Sanbutsoshin ignorando quello che Sanzo aveva detto “vivono in un'altra dimensione dove non esistono nè auto nè pistole, lì queste parole sono come arabo per voi, quell’epoca è chiamata SenGoku… e le persone che dovete prendere…”

Apparvero, quindi, due sagome femminili e due maschili.

Niente male…”commentò Gojyo.

Stavi già pensando a quello Kappa pervertito?”

I loro nomi” continuarono i Sanbutsoshin ignorando ancora una volta dei membri del gruppo di Sanzo “sono Inuyasha, Kagome, Sango e Miroku…”

***

WAAAAAAAAAAHHHH!”

Un urlo squarciò il silenzio di una foresta, e vari uccellini volarono via, terrorizzati.

COME SAREBBE A DIRE ABBIAMO SBAGLIATO STRADA!?!?!?!?!”

Ad urlare in mezzo alla quiete boschiva era stato un mezzo-demone, che vestiva con un largo vestito rosso, aveva occhi ambrati e lunghi capelli argentati e al suo fianco c’era il fodera di una spada. Al posto delle unghie aveva degli artigli e delle curiose orecchie da cane spuntavano dall’argentata chioma.

Calmati Inuyasha!” a rispondere al mezzo-demone era stata una ragazza più o meno della sua stessa età, vestita con una divisa scolastica alla marinara verde smeraldo.

CALMARMI, CALMARMI?!?!?!?!?! TE LO DICEVO IO DI GIRARE A DESTRA, MA TU MAI! HAI PREFERITO DARE ASCOLTO A QUELLO STANO TIZIO CON LA BANDANA CHE A ME!”

Beh in effetti, divina Kagome, quel ragazzo non sembrava molto sicuro sulla direzione da prendere” a parlare, rivoltesi alla ragazza che vestiva alla marinara, era stato un bonzo con uno strano bastone dorato, una veste nero–viola e che aveva tre orecchini, uno sul lobo destro due su quello sinistro, e sul suo collo spuntava un minuscolo codino.

*SBAM *

Un boomerang gigante si infranse sulla faccia del monaco.

Sarebbe molto carino da parte sua, Miroku-sama, se la smettesse di toccarmi il sedere!” questa volta a parlare era stata la sterminatrice di demoni, Sango, che indossava una tuta aderente rosa nera e brandiva un boomerang gigante. I capelli corvini erano raccolti in una coda da un elastico rosa.

Poi c’era l’ultima componente di quella strana compagnia, un demone di nome Kirara, fedele amica di Sango che l’aiutava nel suo lavoro di sterminatrice.

Finalmente fuori da quella dannata foresta!”

Il gruppo di Inuyasha guardò nella direzione da cui proveniva la voce: il cui possessore, era appena uscito da dalla foltissima foresta che fiancheggiava la strada.

Insieme a lui c’erano altre tre persone e uno strano drago.

Già non ne potevo più! Ho ancora il sapore del polline in bocca!!!” esclamò un'altra persona dal diadema dorato, che noi abbiamo già incontrato: il suo nome e’ Goku e chi ha pronunciato la frase prima di lui era Gojyo.

Dai che non è stato così male” questa volta a parlare era stato Hakkai “abbiamo fatto i nostri cinque minuti di full immersion con la natura!”

Se lo dici tu…” Dissero Goku e Gojyo con un enorme gocciolone sulla tempia.

Smettetela di perdere tempo!” urlò il venerando Sanzo Hoshi “dobbiamo trovare quei tizi al più presto!”

Sanzo?”

Sì?”

Credo che li abbiamo trovati”

E dove sarebbero?”

Dietro di te”

Ah...”

Che cosa volete da noi?” chiese Inuyasha estraendo la sua gigantesca spada Tessaiga.

Anche gli altri si erano armati: Miroku, mano sul rosario che gli permetteva, qualora ce ne fosse stato bisogno, di creare il vuoto intorno a lui, Sango imbracciato il proprio boomerang gigante, Hiraikotsu, pronto ad essere scagliato e infine Kagome, arco teso e freccia pronta ad essere scoccata. Tutti poco fa con enorme gocciolone e ora col pensiero che questi potessero essere dei nemici.

Sanzo lasciò la parola al più diplomatico del gruppo, Hakkai:

Piacere di fare la vostra conoscenza! Io sono Cho Hakkai” detto ciò presento i suoi compagni di viaggio.

Kagome abbassò l’arco “Piacere di conoscervi!” rispose presentandosi e presentandogli poi i propri compagni.

Cosa volete dai noi?” chiese Inuyasha che voleva levarsi al più presto di torno questi rompiscatole.

Dovete venire con noi” Si intromise Sanzo.

E se noi non volessimo?”

Stupido cane questa non è una richiesta è un ordine!”

Stupido Bonzo da quattro soldi, come osi chiamarmi cane?!”

Inuyasha fissò il suo sguardo in quello del monaco: era carico di una tale minaccia che chiunque guardandolo non avrebbe fatto a meno di obbedire. Ma lui non si faceva certo intimidire dallo sguardo di un misero umano!

Hakkai, capita quanto la situazione fosse precaria, e che tra poco sarebbe sfociata in una rissa, intervenne:

Signor Inuyasha, siamo venuti fin qui per avvertirvi di una minaccia che incombe sul mondo”

Minaccia? E quale?”chiese Inuyasha abbastanza stupito.

Hakkai quindi spiegò al gruppo del mezzo-demone dell’incombente resurrezione di Gyumao e dei devastanti effetti che essa avrebbe se avvenisse.

Ci scusate un attimo?”chiese Kagome

Certamente”

Kagome, Inuyasha, Sango e Miroku si abbracciarono alla rugby.

Allora che ne pensate?”mormorò Kagome

Potrebbe essere una trappola di Naraku” mormorò il monaco Miroku

Non credo” disse Sango “se già lo sospettiamo… Naraku non ci farebbe mai cadere in una trappola così ovvia”

Ma forse conta proprio su questo” rispose Miroku “Conta sul fatto che noi ragioniamo in questo modo… lei che ne pensa divina Kagome? Ha percepito qualcosa?”

Si’…credo di aver capito che due di loro siano demoni.”

Demoni!?!?” esclamò urlando Inuyasha.

***

Il gruppo di Sanzo percepi’ l’urlo.

L’hanno capito…” mormorò Sanzo

Ma come avranno fatto a capirlo?”chiese sottecchi Hakkai

Non lo so…”gli rispose Gojyo

***

Stai zitto, Inuyasha!” esclamò Miroku dandogli una bastonata in testa

E chi sarebbero tra i quattro?” chiese Sango per evitare una reazione da parte del mezzo-demone.

Il ragazzino con quel diadema…Goku se non sbaglio e il signor Hakkai”

Ne siete sicura divina Kagome?” chiese Miroku “In effetti non hanno i tipici segni distintivi dei demoni…”

Sì, ne sono sicura…”

Allora vuol dire che dicono la verità” disse Inuyasha sorprendendo tutti.

Infatti il demone-cane, cosi’ come Akane, se lo sentiva… la resurrezione stava realmente avvenendo. Era poi sobbalzato quando Hakkai aveva fatto il nome del demone, Gyumao…lui quel nome lo aveva già sentito…


 


 

Era un sogno che aveva fatto di recente...

***

BIT BIT BIT…

Questo suono gli rimbombava nelle orecchie ossessionandolo…vedeva solo una parete di metallo davanti a sè e per quanto cercasse di spostare la testa o almeno le pupille non vi riusciva…

È tornato?” a pronunciarla era stata una voce di donna che proveniva sotto di lui.

Sì” questa volta, invece, a pronunciare la frase era stato un uomo sempre sotto di lui.

Ebbene?”

Li hanno avvertiti del pericolo corrente…e hanno accettato il suggerimento di mandare il prescelto.”

Molto bene…i sutra?”

Uno come ben sai ne è in possesso Genjo Sanzo, due in nostro, la località degli ultimi due ci è invece ancora sconosciuta…”

Come sarebbe a dire sconosciuta?” chiese la donna, alquanto seccata

Mi dispiace, mia signora…”

Non fa niente… ma cerca di individuarlo al più presto sai bene che la riuscita del piano comporterà benefici per entrambi…”

Si, mia signora, provvederò immediatamente” e sentì un rumore di passi che andava sempre più allontanandosi.

Gyumao, amore mio… aspetta ancora un po'…presto la tua resurrezione sarà ultimata…e sarai finalmente mio!”

***

E gli altri due?” chiese Miroku a Kagome riportando Inuyasha alla realtà.

Uno…è un mezzo-demone.”

Chi?” chiese Inuyasha con un interesse mal nascosto.

Gojyo, quello con i capelli e gli occhi rossi.”

Non l’avrei mai detto” commentò Sango.

E l’ultimo? Il capo? Quel bonzo?”

Un umano” rispose Kagome “un semplice umano”

Quindi” disse Miroku “andiamo con loro o no? La missione potrebbe rivelarsi pericolosa…”

Tzè! Lo sarà sicuramente!”

Comunque…secondo me dovremmo andare” disse Kagome “qui non si parla solo del SenGoku… ma la storia stessa rischia di sparire… e se stiamo stati scelti proprio noi tra miliardi di miliardi di persone, non possiamo non sentirci che onorati…”

Divina Kagome… non la facevo così profonda”

Cosi mi metti imbarazzo, Miroku…”

Non mi importa se verrete o meno io andrò con quei tizi!” sentenziò Inuyasha.

Era strano pensare che Inuyasha, che normalmente non voleva mai muovere un dito se di mezzo non c’era un frammento della Shikon no Tama, volesse andare così ardentemente da qualche parte.

Verrò anch’io” disse Kagome con determinazione “Sango? Miroku?”disse poi guardandoli mente pronunciava i loro nomi.

Ovviamente” disse Sango sorridendo dolcemente ma covava dentro di sé una sfiducia inspiegabile contro il gruppo di Sanzo, forse temendo ancora di una trappola di Naraku, pensiero non ancora dissipatosi nella sua mente.

Ma se quello che dicevano fosse stato vero, Kagome aveva ragione, loro dovevano intervenire.

Sicuramente” anche Miroku, così come Sango, temeva una trappola di Naraku ma in minor modo: aveva preso in simpatia quel gruppo.

OK! Abbiamo deciso! Andiamo a dirglielo!

Si girarono e un grosso gocciolone comparve sulle loro tempie.

Goku stava dormendo appoggiato ad un albero con un filino di bava che colava dalla sua bocca:

Nikuman…pollo…pasta…CIAMBELLE!” disse alzandosi per poi sdraiandosi nuovamente.

Gojyo e Sanzo invece si fumavano beatamente qualche sigarette in un silenzio innaturale, mentre Hakkai stava dando da mangiare al suo drago.

Ehm! Scusate!” disse Kagome ancora con gocciolone.

Finalmente!”disse Gojyo buttando la cicca e stiracchiandosi.

Qualcosa si mosse nel cervello di Kagome.

Sigarette nel SenGoku?” si chiese “Allora vengono veramente da un'altra dimensione…”

Scusate venerando monaco” disse Miroku avvicinandosi a Sanzo “potreste dirmi che cos'è quella cosa che tenete in bocca?”

Mai visto una sigaretta?” rispose quello lanciandogli un occhiata obliqua.

No ,a che serve?”

Non sperare che te dia una”disse ancora fissando i suoi occhi viola in quelli di Miroku.

Ehm! Come non detto!”disse ritornando a fianco dei suoi compagni, pensando “però non ho ancora capito a cosa servono! Mah!”

Scusi Divina Kagome, mi sa per caso dire a che servono quelle sigaqualcosa?”

In realtà non l’ho ancora capito nemmeno io…”

***

Allora” disse Hakkai, con il suo solito sorriso, dopo che Sanzo aveva riportato l’ordine, disturbato dall’ennesimo litigio di Goku e Gojyo e sotto lo sguardo attonito del gruppo di Inuyasha “visto che abbiamo appurato che questi gentili signori hanno deciso di venire con noi, che ne dite di incamminarci?”

Incamminarci?” rispose seccato Sanzo.

Certo, Hakuryu non può trasportarci tutti…”

Ma venne interrotto da Sanzo: “Gli hai dato da mangiare quello che ti avevo dato?”

Sì, ma…”

Sotto lo sguardo allibito quasi tutti il drago, Hakuryu si trasformò in una Jeep però non una jeep a quattro posti, su Goku Gojyo e Hakkai viaggiavano di solito, ma a dodici.

COM’E POSSIBILE? UN DRAGO CHE SI TRASFORMA IN UNA JEEP!?”Urlò Kagome sconvolta.

Si calmi, Divina Kagome!”Gli sussurrò Miroku

Che ti prende così, tutto d'un colpo?” Sbottò Inuyasha.

COME CHE MI PRENDE!?! UN DRAGO SI È APPENA TRASFORMATO IN UNA JEEP E NON VI SORPRENDETE NEANCHE? Ma almeno” disse cercando di controllarsi (e di ritornare IC) “sapete che cos'è una Jeep?”

No! E con questo?”

Kagome sospirò.

Poco dopo erano sulla jeep diretti verso il varco dimensionale che Sanzo era riuscito ad aprire grazie a una meglio-non-ben-specificata-cosa-dategli-dai-Sanbutsoshin, ognuno immerso nei propri pensieri…o quasi…


 


 

SMETTETELA!”

BANG BANG

***

Gyokumen Koshu!”Una porta venne spalancata, e un sordo clangore risuonò nella sala della resurrezione; Naraku, sospeso in aria da una sfera di energia, entrò.

L’interpellata si voltò in direzione della voce:

Si?” lo disse con voce fredda, ma non senza una nota di sarcasmo che sfuggì al demone.

Conosci i poteri della spada Tenseiga?”

I miei informatori mi hanno riferito che la brandisce Sesshoumaru, il fratellastro di Inuyasha, ma…”

Ha il potere di curare…e persino di resuscitare…quindi…”

Quindi tutto quello che stiamo facendo risulterebbe inutile, se avessimo quella spada… come sei riuscito ad ottenere quest’informazione?”

Jaken…”

Quello sgorbio che Sesshomaru si porta dietro?”

Esatto… non c'è voluto molto perché mi dicesse tutto quello che volevo sapere…” rispose Naraku.

Qualche idea?” gli chiese la donna demone.

Manda Akuma a rapire Rin… E’ stata già una volta un’efficace esca… lo sarà di nuovo…”

***

Una figura di materializzò:

Un uomo dalla pelle rossastra, e con i capelli invece di un rosso vivo…come i suoi occhi… tradendo così la sua natura demoniaca.

Poco dopo era scomparso. Si rimaterializzò vicino ad una bambina che venne stretta nella sua morsa di ferro.

Signor Sesshomaru…” disse rivolta ad una figura che gli volgeva le spalle “Se vuole rivedere viva la sua protetta, mi segua…”

E scomparve di nuovo. Lasciandosi dietro uno squarcio dimensionale.

Signor Sesshomaru…” Jaken guardava il suo padrone con sguardo supplichevole.

Continua…

Allora oggi mi interrompo qui…

Non che non mi piaccia narrare… ma un povero vecchio come me a pur bisogno di riposo…

E mi farebbe molto piacere se commentaste la mia storia… Addio… e spero di rivenire qui a raccontarvi di nuovo il continuo di questa storia…”

  
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