C’era una volta in un lontano 30 dicembre del 2009, la band
che fece canzoni come chop suey e toxicity era ormai sciolta di parecchio
tempo, e oramai i membri erano talmente dimenticati, che nemmeno se li vedevi
per strada riuscivi a capire chi erano. Ma quel giorno capitò qualcosa di strano. Era Serj
Talkian che camminava incappucciato con
gli occhiali da sole, per le strade di New York. Mentre scontra la stessa
persona che scontra sempre tutti i giorni, per quella lunga e larga strada e
sempre nelle serate, dove lui usciva per andare al suo pub preferito, a
scolarsi un bicchierino di birra e a mangiare una pizza. Questa persona come
sempre non lo pensa non gli chiedeva scusa. “Quello scostumato ma sa chi sono
io?” alza la testa al celo stellato e pensa “No, se mi sono incappucciato dalla
testa fino ai piedi”. Arriva al pub, entra il barista con aria felice e senza
pensare ai duemila fan di Serj Talkian che erano in quel pub lo saluta “ciao
se…” “Mike ma sei pazzo, vuoi farmi ritrovare più di 30 giornalisti alle
calcagna, sai che non amo scapare”. Lui si siede al solito posto di fianco a
Shannon Leto, che come lui ama quel pub e come Serj gli andava tutte le sere
mentre il fratello, stava sempre con la sua chitarra, a ripetere mille volte le
canzoni del gruppo. “ciao S.L. anche tu incappucciato come me?” “sai S.T. noi
due siamo delle star” Shannon risponde “non possiamo mica andare in giro come
se fosse niente?” “oramai qui ci sono sempre dei giornalisti che ti
controllano” risponde Serj. “Mike!” “si dimmi Ser… ehm! S.T.” “Il solito!”
“anche per me il solito! Grazie Mike”. Dopo la sua solita seratina nel Pub lui,
scontra di nuovo lo stesso tipo. Ma stavolta gli stringe il braccio e dice
“senti amico e tutte le sere che fai così, o ci chiediamo scusa a vicenda oppure
e meglio che non ci scontriamo più ok?” il ragazzo si gira e gli cadono gli
occhiali “Daron” Daron sorride come se avesse fatto qualcosa di male “ciao
Serj” “Ciao cos’è quella faccia da tanto tempo che si sono sciolti i S.O.A.D e non ci vediamo” “shhh! Zitto” sotto
voce. Daron prende gli occhiali, li rimette aggiusta il maglione come se fosse
caduto e dice “sono in un guaio! Sai lo facevo apposta a scontrarti così che tu
mi potessi fermare e rimproverarmi” allora Serj “Ma cosa dici, spiegami meglio, non ti seguo”
“qui non posso dirtelo dobbiamo trovare un posto sicuro” “ vieni a casa mia”
Risponde Serj “ok andiamo”. A cosa Di Serj seduti sul suo divano di pelle, con
una tazza di cioccolata calda, Daron inizia a spiegare “sai ho comprato la
nuova Gibson Dusk Tiger” “a questo sarebbe il grande guaio?” risponde Serj con
un faccia stranita. “no amico,” ridacchia “non ti avrei chiesto aiuto” “Ma
serio!” pensa Serj “comunque ti dicevo, il proprietario del negozio, è un
mafioso e vuole sentire di nuovo i System Of A Down, Come dobbiamo fare?” “e
secondo te” risponde Serj “dobbiamo cercare il bassista e il batterista”
“perché non li chiami per nome” dice Daron “si dobbiamo cercare……. Dobbiamo
cercare……..” “Shavo e John” “si esatto” risponde Serj. “Aspetta faccio un
telefonatina” prende il suo Nokia N97mini e inizia a chiamare “Amico! Non hai
badato a spese?” Chiede Serj “shhh!!! John , si sono io Daron. Di a gli altri
che domani non possiamo festeggiare l’anno nuovo insieme, e tu raggiungici” Daron
si rivolge a Serj e chiede “dove siamo qui?” “Royal Street
“Why do
they always send the poor? Barbarisms by Barbaras With pointed heels Victorious
victories kneel For brand new spanking deals Marching forward hypocritical and
hypnotic computers You depend on our protection Yet you feed us lies from the
tablecloth Everybody is going to the party Have a real good time Dancing in the
desert Blowing up the sunshine Kneeling roses disappearing into Moses´ dry
mouth Breaking into Fort Knox stealing our intentions Hangers sitting dripped
in oil Crying freedom Handed to obsoletion Still you feed us lies from the
tablecloth Everybody is going to the party Have a real good time Dancing in the
desert Blowing up the sunshine Everybody is going to the party Have a real good
time Dancing in the desert Blowing up the sunshine Blast off, it´s party time
And we dont live in a fascist nation Blast off, it´s party time And where the
fuck are you? Where the fuck are you? Where the fuck are you? Why don´t
presidents fight the war? Why do they always send the poor? Why don´t
presidents fight the war? Why do they always send the poor? Why do they always
send the poor? Why do they always send the poor? Why do they always send the
poor? Kneeling roses disappearing into Moses´ dry mouth Breaking into Fort Knox
stealing our intentions Hangers sitting dripped in oil Crying freedom Handed to
obsoletion Still you feed us lies from the tablecloth Everybody is going to the
party Have a real good time Dancing in the desert Blowing up the sunshine
Everybody is going to the party Have a real good time Dancing in the desert
Blowing up the sun Where the fuck are you? Where the fuck are you? Why don´t
presidents fight the war? Why do they always send the poor? Why don´t
presidents fight the war? Why do they always send the poor? Why do they always
send the poor? Why do they always send the poor? Why do they always send the
poor? Why do they always send the poor? Why do they always send the poor? They
always send the poor They always send the poor”
Quando finisce la canzone Si sentono i Fuochi d’artificio e tutta New York che grida buon anno. “ce l’abbiamo fatta” dice sotto voce Daron come se avesse finito la guerra. La voce robotica riprende “Perfetto il “distruttore” è molto contento andate”. Seguono la stessa strada escono fuori e si divertono, nella festa di fine anno. Il giorno dopo, sempre alle ore nove dopo la stratosferica serata di fine anno Serj percorre di nuovo la solita strada, sempre incappucciato per non farsi riconoscere, entra nel solito pub, e siede sempre allo stesso posto di fianco Shannon. “ S.T. non dici nemmeno ciao?!” “scusa stavo pensando S.L.” risponde lui “ti sei divertito alla festa di fine anno di ieri?” chiede Shannon “si mi sono divertito, Mi sono divertito con dei vecchi amici!”
FINE