Capitolo 19

La scena si apre su Greydon Creed che sta tenendo Logan sott'acqua. Rogue si tiene la gamba fratturata sotto lo sguardo pieno di sensi di colpa di Michael Furlong. Il ragazzo si concentra per tentare di scagliare Greydon lontano dalla piscina e dare a Logan un po' di respiro. Ma Creed ha una stazza diversa da Betsy Braddock. L'impresa è ardua.

Michael: “Non ci riesco”

Scott: “Ci penso io”

Gli occhi di Scott Summers emanano un raggio laser che prende in pieno la spalla di Creed. Quest'ultimo si volta, sorride tenendo sempre Logan sott'acqua.

Greydon: “Sono il figlio di Victor Creed. Davvero pensi di eliminarmi in questo modo insulso?”

Luca: “E io sono il miglior allievo di Wolverine”

Lo studente italiano si scaglia contro Greydon riuscendo nella difficile impresa in cui Michael e Scott hanno fallito. Ma Logan è ancora tramortito. Scott inizia a fare la respirazione bocca a bocca all'amico-nemico. Intanto Greydon si trova sotto il corpo di Luca che lo minaccia con una lama sulla giugulare. La punta fa uscire del sangue dal collo dell'avversario che però non si perde d'animo e con tutte le sue forze scaglia il nemico di qualche metro. Ma Luca ne approfitta per colpire Greydon con tutto il suo corpo.

Logan (ripresosi): “Scott, sapevo che c'era qualcosa che non andava in te ma non pensavo che ti fossi preso una cotta per me. Mi spiace ma non sei il mio tipo”

Scott: “Mi spezzi il cuore”

Intanto Greydon a terra prende un po' di terra e la scaglia in faccia a Luca che si ritrova momentaneamente cieco. L'altro si avventa su di lui con un pugno nello stomaco. E un altro, e un altro, e un altro ancora. Dopo avergliene dati una decina lo prende di preso e lo scaglia a terra. Con un pugno finale, Luca è ora purtroppo fuori gioco. Ma improvvisamente dalla bocca di Greydon esce del sangue. Il ragazzo è costretto a inginocchiarsi dal dolore. Logan lo ha colpito alla schiena con le sue lame.

Greydon: “Un colpo a tradimento”

Logan: “Come la terra che hai tirato poco fa”

Greydon perde i sensi in un bagno di sangue. Ancora pochi minuti e morirà. Anche Logan perde i sensi ma lui per fortuna si riprenderà. Scott è tornato ad affrontare altri avversari mentre poco distante Callisto affronta Kato Ayabusa. L'ex capo dei Morlock fa partire una serie da tre di calci volanti ma nessuno centra il bersaglio. Anzi il giapponese le prende la gamba ma la ragazza si libera facendolo cadere. Callisto tenta di sferrargli un altro calcio aggiungendovi il peso del suo corpo ma l'avversario rotola di fianco per poi rialzarsi. La ragazza si rialza a sua volta e tenta di dargli un pugno ma Kato la prende per il braccio e la fa volare. Invece Emily Dunst combatte con una sua versione maschile. E' Calvin Rankin, ex x men col potere di imitare l'avversario. Lei gli invia una serie di proiettili di ghiaccio. Lui si difende creando una barriera e tentando di scaraventarla addosso all'allieva di Bobby Drake ma lei trasforma il suo corpo in acqua. E si porta dietro Calvin che però la sorprende con una gomitata allo stomaco. La povera Emily cade a terra. Mentre i mutanti della Nuova Confraternita combattono contro gli x men, i due leader di entrambi gli schieramenti rimangono a guardare. E John Allardyce si avvicina al professor Charles Xavier, il suo ex mentore.

John (a Xavier): “Guerra, morte e distruzione. Non è questo che voglio ma è questo che sono costretto a fare. Molti sacrifici e molte vite spezzate ci dividono dall'obiettivo finale”

Xavier: “Tu non hai capito niente, John. Credi di essere il nuovo Magneto? Sei solo un folle”

John: “Non è questo che pensava anche del suo vecchio amico?”

Xavier: “I miei ragazzi hanno pestato te e i tuoi e improvvisamente ti viene l'illuminazione per risolvere il problema mutante? Sei un povero stupido. Credevi che ti avessi sottovalutato? No, io so esattamente chi sei, John. Tu con Magneto non centri proprio niente”

La figura di una ragazza minuta si fa largo tra i combattenti. Ha i capelli castani, con le meche sembrano quasi biondi. Carnagione chiara, viso angelico.

Annie: “John”

John: “Annie, non voglio che tu ti faccia del male”

Annie: “Per anni ho creduto che ti importasse di me, di noi, invece non è vero niente”

John: “Che stai dicendo?”

Annie: “Che preferisco nascondermi che vivere come vorresti tu”

John: “Noi mutanti abbiamo dei diritti che per troppo tempo ci sono stati negati”

Annie: “Comportarsi come loro ti fa sentire meglio di loro?”

John: “Lascia perdere, Annie. Sei troppo giovane”

Ma Annie Allardyce fa una cosa che John non si aspetterebbe mai da sua sorella. La ragazza gli lancia un raggio gelato. Il leader della Nuova Confraternita cade all'indietro.

Annie: “Vuoi farmi vivere in un mondo pieno di violenza e pretendi che non mi faccia del male?”

John (rialzandosi): “Non ho intenzione di colpirti”

Annie: “Lo hai già fatto. Quando mi hai portato alla Confraternita tu mi hai fatto del male, quando sei venuto qui la sera del ballo e mi hai sottratto ai miei amici mi hai fatto del male. E me ne farai ancora in futuro”

John: “Lo so. Non avrei dovuto ma sei mia sorella. Non potevo perderti. Ora puoi scegliere”

Annie: “Vattene, John. Creed è morto, Alex e Lorna se ne sono andati, Betsy è svenuta Ora è tutto nelle tue mani”

Xavier: “Oppure resta. Tenteremo di creare un nuovo mondo insieme. Senza violenza, dove i mutanti e gli umani possano convivere in pace e armonia”

John: “Questo mondo non esiste, professore”

Xavier: “Prima o poi esisterà”

John: “Lei è un illuso, professore”

John si guarda attorno. Un bagno di sangue circonda Greydon Creed. Betsy Braddock è svenuta. Lorna Danes e Alex Summers lo hanno abbandonato prima della battaglia. Kato sta avendo la meglio su Callisto mentre Calvin Rankin è nettamente inferiore a Emily dato che la ragazza, al contrario dell'avversario, è in grado di liquefarsi. Jarod ha trasformato le sue mani in metallo e da una mano a Peter Rasputin. Anche Georgina Sparks trasformata in licantropa pare inarrestabile come le bombe di energia di Remy Le Beau e la voce di Terry Cassidy. Insomma l'esercito di John è decisamente più debole degli x men.

Xavier: “John, un bravo leader sa quando è ora di ritirarsi”