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Autore: Salice    22/08/2010    5 recensioni
Chi è Mindee?
Questo era il pensiero di Layla, mentre fissava la ragazza bionda che si appendeva al braccio di Warren con un'insolita confidenza. Non aveva mai visto nessuno scodinzolare in quel modo vicino a lui. Nemmeno Jessica, la ragazza con cui era uscito qualche volta dopo il ballo della scuola, era mai stata così... Appiccicosa.
1^ classificata al contest "Di Hippie e Piromani" indetto da BellaBlack e Mala_Mela sul forum di EFP
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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warrenlayla.html

- Chi è Mindee? -



- Si sono rimessi insieme? - Sbottò Warren, strabuzzando gli occhi verso l'altra parte della strada.
- Cosa? - Chiese la ragazza bionda e minuta accanto a lui, fissandolo con aria stranita.
- Niente, Mindee. - Brontolò lui, accigliandosi e fissando il marciapiede opposto, dove Will parlava a raffica, gesticolando, mentre Layla annuiva sorridendo.
- Oh, ma quello è Will Stronghold! - Esclamò Mindee, lanciando un gridolino. - Non è amico tuo, Warren? - Chiese, cinguettando.
Lui mugugnò: - Mgh. Sono amici miei. C'è anche Layla lì. -
- Ah sì. La ex di Stronghold. - Ammise lei, totalmente disinteressata, prendendo a gesticolare e attirando l'attenzione dei due.
Warren si trovò a sollevare gli occhi al cielo: Mindee era il tipo di ragazza che piaceva a tanti. bionda e di corporatura minuta, aveva grandi occhi celesti leggermente sporgenti che le davano un'aria perennemente sorpresa. Era anche simpatica, ma aveva una passione per la notorietà che lui non condivideva affatto.
- Ci hanno visto, Warren! Ti stanno salutando; andiamo presentameli! - Trillò allegra, afferrandolo per un braccio e trascinandolo fino alla coppia senza dargli neanche il tempo di protestare.
- Warren! - Layla gli sorrise entusiasta, e lui si trovò suo malgrado a ripiegare le labbra all'insù. Lei gli faceva quell'effetto.
- Will, Layla... - Spostò uno sguardo esasperato sulla ragazza che aveva di fianco, elettrizzata. - Questa è Mindee. -
La ragazza strinse calorosamente la mano di Will, forse persino troppo, e Warren notò con fastidio lo sguardo intenso di Layla verso di lei. Dovevano essersi rimessi insieme, dannazione! Quando era successo? Qualche mese prima si erano lasciati, ma lui era rimasto troppo spiazzato per fare o dire qualsiasi cosa. Inoltre quella sua insolita posizione da “amico della coppia” lo metteva in difficoltà. E ora Layla stava chiaramente guardando male Mindee...


***



Chi è Mindee?
Questo era il pensiero di Layla, mentre fissava la ragazza bionda che si appendeva al braccio di Warren con un'insolita confidenza. Non aveva mai visto nessuno scodinzolare in quel modo vicino a lui. Nemmeno Jessica, la ragazza con cui era uscito qualche volta dopo il ballo della scuola, era mai stata così... Appiccicosa.
- P-Piacere, Layla. - Si trovò a balbettare mentre la scrutava allibita. Warren dal canto suo sembrava stranamente a suo agio con quella ragazza intorno. Ragazza che tra l'altro sembrava uscita da una rivista per cheerleader. Luccicanti capelli biondi, sorriso da pubblicità del dentifricio e una pelle liscia e perfetta. Ma soprattutto, gli era letteralmente spalmata addosso! Quando lei aveva osato prenderlo per mano, mentre fingevano di uscire insieme sperando di irritare Will, lui l'aveva quasi ustionata!
- E' così bello conoscere gli amici di Warren! - Cinguettava verso Will, che sembrava incantato: decisamente le belle ragazze erano il suo punto debole. Qualcuno avrebbe dovuto dirglielo, prima che un altro supercriminale lo prendesse seriamente di mira.
- Sei un'amica di Warren? - Si trovò a chiedere alla ragazza, che sorrideva come una partecipante ad una gara di bellezza. Layla fece del suo meglio per imitarla, ma le sembrava di avere improvvisamente la faccia di gomma.
Stupida, stupida, stupida! Come se fosse affar tuo chi frequenta e chi no” gridava una vocina nella sua testa.
- Oh sì, io e Warren siamo... -
Warren la interruppe bruscamente:
- Andiamo Mindee? Siamo già in ritardo! -
La afferrò per un braccio e la trascinò letteralmente via. Mentre si allontanavano lungo la strada, sia Will che Layla si fermarono a fissarli; lui con espressione ebete, lei decisamente contrariata.


***



- Aiuto! -
Una voce di una donna che urlava riscosse Layla dai suoi pensieri e sollevò la testa di scatto, guardando tra gli alberi del parco. Dei gruppi di persone stavano strillando e correvano verso di lei, apparentemente terrorizzate.
Cosa diavolo stava succedendo?
Corse in avanti e ringraziò mentalmente tutte le lezioni del primo anno passate a cambiarsi di volata dietro un paravento: si infilò in un cespuglio e ne emerse con indosso una tuta verde e gialla e una mascherina. Se c'era da salvare il mondo, lei non si sarebbe tirata certo indietro, con o senza diploma.
Quando raggiunse il centro del parco, lo spettacolo che le si parò davanti era raccapricciante: dai tombini straripava acqua e di tanto in tanto si sollevavano spruzzi incredibili. I cittadini correvano via come impazziti e Layla si concesse qualche istante per guardarsi attorno.
Non vedeva da nessuna parte né supercattivi né eroi.
All'improvviso un tombino rigurgitò una specie di geyser e una cosa che sembrava una persona venne scagliata fuori e proiettata contro un albero.
La cosa che sembrava una persona si rialzò imprecando: Warren!
Dal tombino emerse un uomo mascherato e sghignazzante e Warren provò a creare il fuoco, ma venne bloccato da un potente getto d'acqua che spense tutte le fiammelle con uno sfrigolio e una fumata grigiastra.
Non poteva farcela da solo!
All'ennesimo proiettile di liquido scagliato contro di lui, un'enorme foglia bloccò l'acqua, facendola scivolare via e Layla emerse dal suo nascondiglio:
- Prova a prendertela con me! - Esordì lei. Il nemico la fissò dapprima sbalordito, poi sorridente.
- Quando vuoi, dolcezza. - E subito indirizzò un potente schizzo d'acqua. Per fortuna erano in un parco! In un istante lei richiamò un ramo d'edera e fuggì dalla traiettoria, schivando per un pelo il colpo.
Lui provò a colpirla più volte, ma lei gli sfuggì, saltando senza fermarsi da un ramo all'altro e sfruttando liane, edera e rami per accompagnare i suoi movimenti.
Con la coda dell'occhio, Layla aveva visto Warren alzarsi, e così aveva fatto anche il supercriminale.
Lei approfittò della sua distrazione per concentrarsi: si fece colpire dall'ultimo getto, lasciando la presa sulle liane che scagliò contro il nemico, cogliendolo di sorpresa e avvolgendolo totalmente.
Ce l'aveva fatta!
Peccato che ora stesse precipitando all'indietro ad una velocità decisamente eccessiva, e riusciva a percepire i durissimi tronchi degli alberi che aveva alle spalle.
Si preparò mentalmente all'impatto, e tentò di concentrarsi sui muschi, facendoli crescere per formare un cuscinetto che attutisse almeno in parte la botta che le avrebbe frantumato la schiena. Serrò gli occhi in attesa della mazzata, ma anziché urtare duramente contro gli alberi venne afferrata da qualcosa che si frappose tra lei e i tronchi, assorbendo il colpo.
- Ouch! -
L'urto le fece espirare tutta l'aria che aveva nei polmoni, e quando aprì gli occhi si trovò circondata da un paio di maniche bruciacchiate e umide.
- Warren! - Ansimò lei. Lui le rispose con un sorriso affaticato.
- Ti... Spiace spostarti? Non respi... Ro! -
Layla si scostò immediatamente, e il ragazzo crollò a terra, con una mano al petto.
- Warren! Perchè sei qui da solo? Dov'è la tua ragazza? -
Lui le scoccò uno sguardo decisamente perplesso:
- La mia cosa? -
- La tua ragazza! Mindee! - Sbottò lei, scrutandolo da capo a piedi, tastandolo alla ricerca di ferite. Si trovò a ritrarre bruscamente la mano dal suo torace quando lui soffocò un gemito.
- Ti fa male? - Sussurrò piano, senza osare sfiorarlo. Lui sollevò la testa e le scoccò uno sguardo truce. Uno sguardo alla Warren-Peace-odia-Will-Stronghold dei primi tempi:
- Mgh. Sì. Ma Mindee non è la mia ragazza. -
In quel momento, da un tombino emerse una figura minuta, fradicia e con un'espressione afflitta. Mindee posò prima un gomito e poi l'altro sul bordo della botola e sputacchiò acqua. In quell'istante Layla si rese conto che anche una perfetta cheerleader come Mindee, appena emersa da una fogna, poteva sembrare un pulcino spennacchiato e sparuto.
- Non è la tua ragazza? - Tornò a guardare verso Warren, che fece una smorfia desolata:
- E' la mia spalla. -
- Oh. - Layla lo fissò intensamente. Se Mindee non era la sua ragazza... Prima di poter pensare ad altro lo baciò, appoggiando le labbra sulle sue e affondando le dita nei suoi capelli fradici. Sapeva di umido e di cenere bagnata, ma non le importava un accidente: ci aveva messo anni per ammettere anche con sé stessa che le piaceva Will, e alla fine era stato lui a dichiararsi. Che razza di eroina poteva diventare, se aveva paura di confessare i sentimenti che provava?
Warren rimase stupito per un istante, ma ricambiò il suo bacio con una velocità inaspettata, stringendola per le spalle e dandole l'impressione di non volerla lasciare neanche per un istante. Quando furono costretti a riprendere fiato, si fissarono negli occhi con espressione ebete. Dopo un secondo Warren aggrottò le sopracciglia:
- Ma non ti eri rimessa con Will? - La squadrò da capo a piedi, e lei lo fissò sgranando gli occhi.
- Ma che dici? -
- L'altro giorno... Voi due... Per strada... - Bofonchiò lui, improvvisamente a disagio.
- Ero con Will perché voleva parlarmi di Rachel. -
- Rachel? - Domandò lui.
- La sua nuova ragazza... -
- Oh. -
Layla gli sorrise, e lui fece altrettanto, vagamente imbarazzato. Si stavano avvicinando di nuovo, incuranti di Mindee che gracchiava dal tombino chiedendo aiuto per tirarsi su e del fatto che erano entrambi bagnati fradici, quando qualcosa attirò la loro attenzione: mentre erano intenti a baciarsi, il prigioniero si era liberato dall'edera che lo avvolgeva e aveva preso a sghignazzare in maniera isterica verso di loro.
- Mi state ignorando? Ve la farò pagare! Nessuno è viscido come l'Uomo Fogna! - Sbraitò con voce stridula e gesticolando in maniera esagerata. Layla e Warren sollevarono un sopracciglio e si fissarono:
- Uomo fogna? - Chiese lei indicando il tizio in calzamaglia. Warren sollevò le spalle annuendo.
- Non ci sono più i supercattivi di una volta... Mio padre me lo diceva spesso.- Affermò lui, passandole una mano dietro la schiena e sfiorandole con l'altra la guancia.
- Pronta? Uno, due... -
Prima che potesse arrivare a tre, tra loro e l'Uomo Fogna apparve Will infilato in una tuta rossa bianca e blu: i colori della famiglia Stronghold.
- Serve aiuto, ragazzi? Ci penso io, voi continuate pure! - Aveva un sorriso smagliante e sollevò i pugni in una posa di guardia, fissando spavaldo il malcapitato nemico.
Prima ancora che Layla potesse dire qualcosa, Warren la stava di nuovo baciando.
Mentre la battaglia riprendeva, e loro erano più intenti nel continuare a baciarsi senza separarsi che a far altro, farfugliarono all'unisono:
- 'Azie Will... -




Fine









Sproloqui dell'Autrice: Sarò brevissima, prima di mettere qui sotto i completissimi e gentilissimi giudizi di Mala_Mela e BellaBack, che hanno indetto il contest "Di Hippie e Piromani [Sky High]" Sul forum di EFP fan fiction.
I personaggi di questa storia appartengono tutti alla Walt Disney, ad esclusione di Mindee, che ho sadicamente creato al solo scopo di metterla tra i piedi di Layla e convincerla a svegliarsi. D'altra parte, che Warren sia mooooolto meglio di Will noialtre lo avevamo già capito tutte, no? Fisicamente, invece, l'ho modellata su una delle "tre-in-una", personaggi degli x-men e alla quale ho preso in prestito il nome Mindee, che mi pareva perfetto per un carattere un po' sciocchino come quello che avevo in mente. Niente a che vedere con la personaggia originale, però, questo è poco ma sicuro. Ed ora, i giudizi delle giudicesse e il banner!



chi è Mindee?


1° Posto - SaliceMcMay – Chi è Mindee?

Correttezza Grammaticale e stile: 9
IC dei personaggi: 10
Originalità: 10
Apprezzamento personale: 5

Totale: 34/35

Non sarà un giudizio lungo (credo). Non ho molto da dire, se non che ho amato leggere questa storia. Innanzitutto, complimenti per l’IC dei personaggi. Li ho trovati perfetti, ognuno di loro. Il modo in cui hai sviluppato i pensieri di Layla, la sua confusione che piano piano sfuma in gelosia nei confronti di Mindee è stata perfetta (non mi viene in mente altro aggettivo *_*). Inoltre, per quanto sia apparso per poco tempo e non abbia parlato granché, anche Will è davvero In Character. Quel suo modo di rimanere imbambolato di fronte a una bella ragazza, il fatto che si rivolga a Layla per parlare della sua nuova "conquista" e il modo in cui arriva, alla fine, per salvare la situazione e permettere a Warren e Layla di "proseguire" mi hanno spinta e convinta a darti il punteggio massimo. Su Warren non c’è nulla da dire, è lui. Si vede che hai saputo destreggiarti magnificamente da questo punto di vista e che hai compreso ogni personaggio. Questo per me è molto importante, è uno dei parametri su cui risulto essere sempre severa. Ma tu mi hai colpita parecchio, quindi il 10 è più che meritato.

Per l’originalità stesso discorso. Prima di tutto, hai saputo rendere logico ogni passaggio, nonostante la brevità del racconto. Hai dipinto un buon ritratto del personaggio di Mindee in poche parole e hai saputo mantenere "il segreto" che lega lei e Warren fino alla fine. Io avevo pensato fosse una sua parente, perciò quando ho letto "spalla" sono rimasta stupita. Divertente la reazione iniziale di Layla – quella ragazza mi uccide con i suoi ragionamenti – e la reazione, come ho già detto su, di Will alla vista di Mindee. Un’altra scena che mi è piaciuta tantissimo è stata quella della battaglia, per non parlare del nome del Cattivo (non esistono più i cattivi di una volta, per citare papà Peace).

Per quanto riguarda la grammatica ho pochi appunti da farti:

ho notato due "ne" ( Non vedeva da nessuna parte ne supercattivi ne eroi.) privi di accento. In questo caso, infatti, il né lo richiede. Inoltre c’è un errore di battitura poco dopo ( All'ennsimo proiettile d'acqua scagliato contro di lui). Manca una "e" alla parola "ennesimo". Ma nulla di grave, come vedi il voto in grammatica è comunque molto alto. Infine, ho notato alcune virgole fuori posto ma come dico sempre certe volte la punteggiatura è prettamente personale.

Non ho più nulla da dire, se non davvero complimenti. Primo posto meritatissimo.

Bella.



*



Prima classificata: «Chi è Mindee?» di SaliceMcMay


Correttezza grammaticale e stile: 8,5

Pochi errori, e quasi tutti di battitura o comunque di distrazione: ho notato due privi di accento (“ne supereroi ne supercattivi”), un “ennsimo”, un punto dimenticato (“anche il supercriminale”), un “Non respi…ro”, un perché con l’accento sbagliato e un punto e virgola sostituito al punto fermo (“ricerca di ferite;”). Sono probabilmente errori di distrazione, che poco hanno influito sul punteggio finale.
Ci sono numerose ripetizioni (ad esempio, il termine “acqua” è stato riutilizzato numerosissime volte a distanza di poco – il tutto ha dato vita ad uno spiacevole effetto cacofonico), spesso evitabili, e qualche problema con la punteggiatura: a volte, una virgola in più riesce a rendere più scorrevole il testo.
Per ciò che concerne lo stile c’è poco da dire: abbastanza scorrevole, capace di catturare il lettore. Interessante, questo è certo.

IC dei personaggi: 9,5

Layla e Will erano certamente IC: questo ti fa onore, poiché non hai trasformato né lei in una fangirl sclerante né lui in un mostro senza cuore, incapace di amarla abbastanza. Le relazioni finiscono, chiuso un capitolo se ne apre un altro: si sono mollati, ma non per questo hanno smesso di essere amici.
Layla è Layla, capace di fare ragionamenti così contorti da risultare esilaranti e di lanciare occhiatacce degne di Warren. La presenza di Mindee la infastidisce (chi è?, cosa vuole?, perché sta torturando Warren?), ma è incapace di esprimere a parole il proprio disagio, quindi si limita a guardarla con fastidio.
Benché compaia poco, poi, anche Will è IC: sia il suo comportamento con Mindee, sia il suo salvare tutti piombando in scena nel momento critico.
Warren, per la verità, mi ha convinta solo parzialmente: non so, è stata la sensazione di un attimo, però per un istante non mi è parso totalmente in sé. Ma ripeto, è stato solo un secondo.
Anche se c’entra poco, con l’IC dei personaggi – è un tuo OC –, anche Mindee mi è piaciuta: un po’ strega, un po’ ragazza pompon, un po’ la classica adolescente. Una personalità che tutti hanno avuto modo di incontrare, nella vita.
Insomma: tutti i personaggi erano ben caratterizzati.

Originalità: 9

Se ti dico che avevo intuito subito il ruolo di Mindee mi uccidi?
Ho iniziato a leggere e… niente, mi sono detta: «Mah, secondo me è la sua spalla.»
Ho quindi aspettato fremente che Warren ci rivelasse la reale posizione di Mindee nelle dinamiche, e quest’attesa ha reso la lettura ancor più piacevole.
Per essere originale, poi, lo è: il nome del cattivo (l’ho trovato geniale, mi ha fatto ridere), Mindee caduta nel tombino… Insomma, ci sono tanti piccoli particolari che hanno reso questa storia piacevole ed originale.

Apprezzamento personale: 5

Beh, credo che il voto parli da sé, no?
Mi è piaciuta: è una bella storia, ben strutturata e piacevole. Un buon lavoro, complimenti vivissimi!

   
 
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