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Autore: Antogeta    18/10/2005    0 recensioni
Un gruppo insolito, unito da gioie e dolori....e quel volto, che neanche la ridente Londra ha saputo far dimenticare...Storie e vicissitudini di una giovane trasformazione. E' ambientata dopo la fine di GT e ne prende in considerazione i teens, ovvero Trunk, Goten, Bra, Marron, Pan e Uub. Buona Lettura
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Marron, Trunks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter : Una giornata speciale

Chapter 3: Una giornata speciale

 

 

Trunks era impaziente di tuffarsi nella piscina che dominava il suo sguardo sotto di lui e pregustando le chiare, freschi, dolci acque si accinse ad andare a prendere il costume, quando sua sorella gli propose un'adunata del gruppo in piscina. Faceva talmente caldo quel giorno che quasi si soffocava e inoltre i suoi genitori, ma soprattutto suo padre, non c'erano per tutto il giorno. *Grande mamma che è riuscita a trascinarsi papà a fare shopping!* Con un sorriso a 32 denti guardò negli occhi Bra. "Sorellina, hai avuto un'idea geniale!" Soffiandosi sul pugno la più piccola rispose con un "Modestamente" e prese la cornetta in mano per chiamare Pan e poi Marron. Tanto lo sapeva già che Trunks avrebbe chiamato Goten. *Neanche fosse il mio fidanzato!* pensò Bra e sorridendo digitò il numero.

 

 

Era proprio una giornata afosa quella mattina e di alzarsi dal letto neanche l'ombra. Marron si sentiva incredibilmente stanca e debole. Kami quanto le mancava il freddo di Londra in quelle occasioni! Con il ventilatore puntato addosso arrivò una telefonata provvisoria. Mollemente alzò la cornetta del telefono a meno di un metro da lei. Il nome le apparve sul display. " Che c'è Bra?" Scazzatissima continuò. "Lo sai che per prendere il telefono mi hai fatto persino girare???"  L'amica scoppiò a ridere, non riusciva proprio a resistere a quella voce di Marron, anche perché Marron era seria! "Oooh scusami tanto, devi aver fatto un fatica enorme!!!" Bra non riusciva proprio a smettere. "Se riesci a finire magari diamo un senso a questa telefonata, è da un'ora che mi ridi in faccia!" Marron era ancora più nera, non sopportava Bra quando faceva così. "Ok scusa ma deve essere uno spasso vederti adesso! Comunque visto che la giornata è afosa e noi non ci vediamo da un po'……" A Bra piaceva farla rimanere in suspance, ma Marron era abituata a questo tipo di giochetti e non ci cascava più.

*Uffa così non è divertente!* pensò Bra, perciò continuò il discorso.

" Io e i ragazzi abbiamo pensato a passare una giornata in piscina. Da me ovviamente. Ti va?" A Marron era tornato il sorriso. " E c'è da chiederlo??? Certo che vengo! A che ora ?" La ragazza dall'altra parte del telefono era stracontenta del suo assenso, aveva una voglia matta di parlarle e vederla! "Quando vuoi tu, tanto è a casa mia e poi tu sei sempre in ritardo!" Non le piaceva quando giocavano con la sua puntualità, ma come darle torto? Nove volte su dieci era in ritardo, e spesso ritardi gravi! "Ma dammi un'ora indicativa, se no non arrivo più!" A Marron serviva un'ora, se no come poteva arrivarci in ritardo?!? "Va bene, ti dico tra mezz'ora così mangi qua, ok?" Bra la faceva spesso pranzare da lei, per di più oggi che i suoi genitori non c'erano! "Ok… scusa, ma adesso che ci penso chi viene? Mi sembra che Uub avesse degli allenamenti con Goku oggi…" Ci pensava solo adesso che senza Uub, Pan probabilmente non……

e quindi oltre a lei e a Bra ci sarebbero stati solo……GULP! In costume! RI-GULP! Le venne una faccia blu da panico, ma che c'era da preoccuparsi, l'aveva fatto un sacco di volte. *Non in bikini attillato però!*

" Sì in effetti Uub non poteva venire e Pan ha detto che l'avrebbe visto allenarsi col nonno. Quindi siamo solo noi 4, io, mio fratello, Goten e tu." Attimo di silenzio. "Ah, non ci sono neanche i miei genitori, papà porta mamma a fare shopping al centro commerciale. Visto che succede una volta l'anno è un'opportunità da non perdere!" Bra sembrava entusiasta di potersi fare il bagno con Goten nella SUA piscina senza lo sguardo di VEGETA puntato addosso, ma per Marron significava passare una giornata

intera con Trunks, IN COSTUME……!

*Non ci posso credere, l' ho sognato da una vita e adesso che succede mi terrorizza!* Marron cercava di trattenere le sue emozioni, anche se esse trapelavano con facilità. Stava quasi sudando freddo. Ma all'improvviso si accese una lampadina nel suo cervello, un'ancora cui aggrapparsi. "Bra, senti, ti dispiace se chiedo anche a Mirko di venire, così vi potete conoscere, era da tanto che volevo presentargli il mio mitico gruppo!"

Bra era un po' dubbiosa. "Certo, anche se volevo passare un po' di tempo con te, così mi e ci raccontavi come avevi passato quest'anno all'estero…Comunque se preferisci chiamalo pure." Marron non aveva mai sentito la sua festosa amica essere restia a fare nuove amicizie, evidentemente ci teneva a quel programma. "Tranquilla, mi sono ricordata adesso che tanto oggi ha judo, quindi non poteva venire lo stesso…Mi preparo e sono lì da te tra mezz'ora, ok? A dopo!" Conclusa la telefonata Marron si fiondò in bagno. Aveva poco tempo e doveva ancora depilarsi tutta, non ce l'avrebbe mai fatta in 30 minuti! *Va beh, tanto lo sanno che sono sempre in ritardo!* Sorrise al pensiero dei suoi amici che l'aspettavano impazienti e con il rasoio in mano si chiuse in bagno. Non sarebbe uscita da lì prima di un'ora.

 

 

In effetti i suoi amici erano proprio impazienti, non vedevano l'ora di tuffarsi e, naturalmente, stavano aspettando solo lei. Già dal giardino li sentiva giocare con gli spruzzi d'acqua che, conoscendoli, erano dei gavettoni superpotenti che avrebbero ucciso una persona normale. Ma non dei saiyan come loro. Meno male che con lei si trattenevano un po'. In fondo non era che un'umana, solo un po' più forte degli altri suoi simili. Girato l'angolo li vide. C'erano Trunks e Goten che continuavano a rincorrersi per lanciarsi i famosi gavettoni e Bra su una sdraio che inutilmente cercava di prendere il sole. Infatti con quell'andirivieni davanti a lei, Bra era praticamente sempre all'ombra. E quasi completamente bagnata. Quasi quasi riusciva a vedere la nuvoletta di fumo che emanava per la rabbia da sotto il cappello. Ridendo, Marron si fece scoprire. Impegnati com'erano nessuno si era accorto della sua presenza. Agitò una mano in direzione di Bra che esasperata le corse incontro. Dall'impeto che usò la buttò per terra.

" Decisamente sembri più un cane che una ragazza!" Riconobbe la voce maschile di Trunks, la cui figura si stagliava contro il sole, in piedi davanti a lei. " Ti manca solo la parola!" E ridendo cercò di aiutare la sorella ad alzarsi. Però Bra con un gesto felino lo buttò a terra dritto disteso.

"Così impari a prenderti gioco di me!" Sembrava arrabbiata ma si vedeva che scherzava. Cercando di alzarsi per una seconda volta, senza farlo apposta fece lo sgambetto a Goten che piombò rovinosamente per terra, su Trunks. Erano proprio buffi. Bra giaceva immobile su Marron che accanto aveva un Trunks completamente schiacciato dal dolce peso di Goten, che non si era ancora ripreso del tutto dalla caduta. Trunks girò la testa verso Marron sdraiata accanto a lui. " Ciao Marron, non ti avevo ancora salutato! Tutto bene?!" Sorrise in modo ironico. Marron girò faticosamente la testa, si sentiva una frittella gigante. "Poteva andare meglio. E' destino che debba essere schiacciata da un Briefs!" Ripensando alla sera in discoteca anche Trunks rise. "Già, in effetti questa posizione ti si addice!" La ragazza, facendo finta di essersela presa, gliene disse di tutti i colori e intanto cercò a tastoni la sua mano per stritolargliela un po'. Ma fu lui a trovare la propria e gliela strinse dolcemente. Se non si rialzava subito, l'avrebbe assorbita il terreno per quanto si stava sciogliendo! Meno male che era girata, era paonazza. Ma cosa voleva fare Trunks?!?

"Pssss…Pssss…" Si sognava anche i serpenti adesso??? Ma il suono continuò e capì che era Trunks. Si girò e lo guardò negli occhi. Lui le fece segno di alzarsi al suo tre così avrebbero catapultato insieme i due piccioncini che restavano comodamente sdraiati su di loro. Marron ora capiva a cosa serviva la mano. Ma non poteva prendergliela dopo averglielo detto? Non riuscì a rispondersi che Trunks le aveva fatto cenno di alzarsi. E al tre li buttarono per terra. I due non furono molto felici di quest'azione così si alzarono minacciosi. Marron e Trunks si guardarono contemporaneamente negli occhi e urlando complici "GAMBEEEE!!!!" incominciarono a correre come dei matti per tutto il giardino.

La prima che fu presa fu Marron e con un gesto solo la buttarono in acqua, tutta vestita. Dopo fu il turno di Trunks.

"Oh no, mi avete bagnato tutti i vestiti!" Marron si guardava nell'acqua. Poi si girò verso Bra che sghignazzava e faceva boccacce nella sua direzione, però sul bordo della piscina. Così come un siluro Marron si precipitò nel punto dov'era Bra e la trascinò in acqua, seguita da Goten che perse l'equilibrio cercando di salvarla. Ritornando in superficie si misero tutti a ridere e nuotarono tranquilli per un po'. Marron intanto era uscita un attimo dall'acqua per togliersi i vestiti che poi aveva messo ad asciugare su una sdraio. Tutti avevano notato che per la prima volta Marron portava un bikini e non il solito costume intero, ma il primo a parlare fu ovviamente Goten. Le fischiò dietro e alzando il pollice a mo' di OK le urlò da dentro l'acqua "Marron ma dove l' hai buttato il costume intero?!" Lei per scherzare si legò la coda con una posa sexy e gli rispose in tono malizioso "Perché non sto forse bene così?"

"Sei uno schianto dolcezza!" rispose allegro il ragazzo.

A quell'affermazione tutti risero, tranne Trunks che guardava Marron estasiato. Con quel bikini era proprio bella e quando rideva era ancora più stupenda. Di colpo si meravigliò dei suoi pensieri. Stava parlando di Marron, la sua amica! Con il bikini o con il costume intero che differenza poteva avere??? Si stupì della sua risposta: ne aveva, eccome. In fondo era una ragazza come le altre, solo la conosceva da un sacco di tempo.

Per lui era sempre stata un' amica più giovane di lui con cui parlava bene e si divertiva un casino. E' vero che questo faceva di lei la sua migliore amica, ma non una ragazza. Ma da quando era tornata era cambiata, trasformata, e gli si era mostrata da subito nella sua realtà di donna. Questo non poteva negarlo neanche a sé stesso. Forse però come fidanzata sarebbe stata una frana, loro due si conoscevano da troppo tempo e si intendevano sempre al volo.

*Ma che cazzate vado pensando!* Sbattendo la testa sul muretto si rituffò sott'acqua. Meglio schiarirsi un po' le idee.

Marron aveva notato lo sguardo fisso di Trunks mentre rientrava in acqua. Uno sguardo fisso su di lei. All'inizio pensava le volesse dire qualcosa ma poi si rese conto che era perso nel vuoto. Ma nella sua direzione! Chissà a cosa stava pensando……Arrossì vistosamente comprendendo come la stava guardando e si girò di scatto irrigidendosi. Non l'aveva mai guardata così…

Forse si stava finalmente rendendo conto che anche lei era una ragazza??? Eppure lo era sempre stata, non solo adesso! Trunks avrebbe dovuto notarlo prima, questo piccolo particolare!

Bra percepì la strana espressione dell'amica e guardò in direzione di suo fratello che negli ultimi 5 minuti non si era mosso di lì. Anche lei si accorse del suo sguardo attonito. Però essendo pure lei in acqua gli si avvicinò sott'acqua per fargli prendere uno spavento. Invece gli andò a finire addosso sbattendo testa contro testa! *Proprio adesso ti dovevi svegliare dal coma, accidenti!* pensò Bra massaggiandosi la testa.

Risaliti in superficie Trunks incrociò lo sguardo di Marron. Si guardarono intensamente per alcuni attimi. Il ragazzo non poteva distogliere lo sguardo da lei e lei da lui.

Goten che li stava osservando cercò lo sguardo di Bra e le fece segno. La ragazza uscendo dall'acqua gli si avvicinò e anche se gocciolante lo abbracciò stretto. Poi lo guardò negli occhi complice e sorrise. Anche lui sorrise. Come stavano andando le cose non le dispiaceva per niente.

Si girò prima Marron. Forse non aveva fatto poi così bene ad accettare l'invito di Bra. Se non riusciva neanche a reggere il suo sguardo……

Si asciugò i capelli, ma improvvisamente una mano le afferrò una gamba e venne di nuovo buttata in acqua. Salendo per la mancanza di ossigeno si ritrovò faccia a faccia con Trunks. Si divertì a farlo affogare e lui a sua volta a far affogare lei, in una lotta contro l'ossigeno.

La tensione che si era creata si sciolse in un attimo come neve al sole e si divertì per il resto della mattinata con i suoi amici.

 

Mentre stavano dormendo al sole e chiacchierando allegre le due amiche sentirono un rumore insolito provenire da poco lontano. Si girarono intorno per vedere se fosse qualche auto o mezzo meccanico ma il suono finì. Si rimisero a parlare quando lo risentirono, più forte! Questa volta capirono cos'era, lo stomaco di Goten che brontolava per la fame!

"Goten!" Urlò Bra a mo' di rimprovero al ragazzo vicino a lei.

"Scusa Bra ma ho un certo languorino…" cercò di giustificarsi il ragazzo.

"Questo l'avevo capito anche da sola!" brontolò asciutta. Poi rivolgendosi a Marron "Dì, che ore sono?"

"L'una esatta." La ragazza sorrise. "Certo che il tuo stomaco è un orologio infallibile, eh Goten?!" e ammiccò verso l'amico.

Goten per tutta risposta fece il suo solito sorriso ingenuo da Son.

La combriccola si mise a ridere lautamente e le due ragazze presero per andare a cucinare qualcosa. Certo che se non ci pensavano loro sarebbero morti di fame! Convintissime Bra e Marron si avviarono verso la cucina ma arrivate ai fornelli si guardarono con aria complice e scoppiarono a ridere contemporaneamente. Nessuna delle due sapeva cucinare granché! Così afflitte si sedettero sulle sedie del tavolo lì vicino e Bra chiamò i robot domestici. Era decisamente meglio lasciar cucinare loro!

Non mangiarono che un po' di pasta e qualche panino, volevano rimanere leggeri per fare un altro bagno al più presto.

Lasciarono ai robot il lavoro sporco in cucina e si rilassarono in piscina sui lettini. All'improvviso Bra ruppe il silenzio. "Allora Marron ci vuoi raccontare un po' del tuo annetto a Londra?" Bra aveva un'aria insolitamente curiosa. Di solito non le interessavano queste cose, sicuramente voleva sapere qualcosa sulla fauna maschile inglese.

Ma Marron, facendo la furba, incominciò dall'inizio e cercò di tralasciare tutto quello che riguardava i ragazzi e soprattutto Mirko. Non le andava molto di parlare di lui. Ma presto risultò impossibile: tra che quasi tutto quello che aveva fatto l'aveva fatto con lui e tra che Bra continuava a fare domande non poté evitare il discorso. "Allora la nostra Marron finalmente ha deciso di mettersi con qualcuno……" L'arpia dai capelli blu la stava guardando impaziente. "Dai dicci com'è!" Era intervenuto Goten. Erano tutti curiosi. Marron rispose un po' spazientita. "E' un ragazzo ecco tutto. Come vuoi che sia?" Gli altri c'erano un po' rimasti male per quella risposta secca, così la ragazza per farsi perdonare continuò. "Mi piace molto, è un ragazzo sensibile che soprattutto mi ha aiutato ad affrontare quell'anno interminabile facendomi integrare con gli altri e standomi accanto. Non so cosa avrei fatto senza di lui, gli devo molto……" Lì si fermò. Le erano venute in mente quei periodi difficili in cui lui l'aveva sempre aiutata e sostenuta. Sì, gli doveva davvero molto. Trunks capì che la sua amica non voleva aggiungere altro, così cambiò magistralmente discorso. "Ah Marron, tu non sai ancora niente della festa di mia mamma!" La ragazza lo ringraziò con lo sguardo. Era fortunata ad avere un amico che la capiva in ogni situazione. " Quale festa?" lo interrogò stupita Bra. Chiaramente neanche lei sapeva niente, esattamente come il ragazzo affianco a lei. "Ops, evidentemente non ne ho ancora parlato a nessuno!" Si scusò il ragazzo. Però era strano che non ne avesse ancora parlato neanche a sua sorella…magari quella smemorata si era dimenticata, come sempre!

"Comunque mia mamma come al suo solito ha organizzato una mega festa qui alla Capsule Corporation, ma non ho ancora capito bene qual è il motivo……" E si mise come per rifletterci sopra, se Bra non fosse intervenuta dicendo "Non ti scervellare per niente, lo sai che se mamma vuole fare una festa trova anche il motivo più stupido del mondo pur di farla! Semplicemente vuole fare una rimpatriata e divertirsi un po', tutto qui."

"Adoro le feste di tua mamma Bra, ci si diverte un sacco e si mangia a volontà!" disse Goten. "Mi sembrava strano che il tuo stomaco non si era ancora fatto sentire!" Scherzò Bra. Il ragazzo allora la bloccò come per farle il solletico, ma alla fine la baciò con amore. Si vedeva che erano davvero innamorati. Nel frattempo Marron si rivolse a Trunks visto che gli altri due erano impegnati. Gli fece segno con il dito di avvicinarsi. Poi quando il ragazzo le si fu avvicinato, lei gli sussurrò "Grazie per prima. Mi hai salvato da una situazione imbarazzante." Il ragazzo le sorrise e le diede un bacio sulla guancia. "Lo sai che puoi sempre contare su di me." Nello stesso momento Bra si era girata verso di loro e urlò "Ma cosa avete da confabulare voi due?!?" I due risero ma non risposero. Intanto Goten si era staccato dalla fidanzata e si rivolse all'amico. "Ehi Trunks, non ci hai ancora detto il giorno e l'ora della festa!" Goten aveva ragione. Si era dimenticato della cosa più importante! Trunks mise un braccio dietro la testa (N.d.A. allo stesso modo di Goku quando è imbarazzato, come al suo matrimonio) e fece un risolino idiota. "Già hai ragione. E' dopodomani alle 9.00, ma voi potete venire quando volete."

"COOOOSAAAAAA?" Bra era davvero furiosa. Tutti lo sapevano che per prepararsi degnamente per un festa lei aveva bisogno di almeno un settimana, e adesso le davano sì e no un giorno!!! "Trunks lo sai benissimo che per prepararmi per una festa ho bisogno di tempo per comprare tutto quello di cui ho bisogno, soprattutto per le mega feste di mamma, e tu, nonostante questo, mi avvisi un SOLO giorno prima?!?" Trunks non sapeva proprio che pesci pigliare, in effetti avrebbe dovuto saperlo dei tempi di sua sorella……Ora era inutile giustificarsi. Cosa le avrebbe potuto dire? Che per lui andava bene sapere di una festa anche 5 minuti prima? Farsi perdonare questo affronto sarebbe stato molto difficile……

Marron che aveva visto tutta la scena, non se ne dava una ragione. Bra aveva miliardi di vestiti e ne voleva sempre di nuovi, ormai neanche un terzo della capsule corp. sarebbe bastata più per contenere i suoi vestiti! Così la ragazza si avvicinò a Bra che sembrava più un toro che la sua amica. "Dai che tanto di vestiti ne hai a bizzeffe, e poi basta un ritocco elegante e fai nuovo anche il più vecchio dei vestiti! Inoltre me ne devi anche prestare uno, quindi non avrai neanche il tempo di comprarne un altro!" Con il suo buonumore Marron riusciva sempre a riportare sulla retta via la sua focosa amica che con una lauta risata ritornò serena. "Allora devi venire qui almeno per le 7 domani sera, siamo d'accordo?" Bra riacquistava sempre il sorriso quando si parlava di torturarla con i vestiti, si divertiva sempre un mondo a conciarla per le feste! (in tutti i sensi!)

"Alle 7??? Ma non ti sembra un po' prestino? La festa è alle 9……" Ma dal sorrisone di Bra capì che non aveva più tregua e con dispiacere aggiunse

" No, vero…?" e si preparò all'idea di una serata molto stancante.

 

Senza rendersene conto si era fatto tardi e chi da una parte chi dall'altra la compagnia si sciolse per andare nelle proprie case. Sulla via del ritorno Marron si mise a pensare…In effetti quella era l'occasione ideale per presentare Mirko al gruppo e viceversa. Ormai era un bel po' che era tornata e non gliel'aveva ancora presentato. Così appena tornò a casa chiamò il ragazzo. Prese il cordless e se lo portò in camera. Non le andava di parlare davanti ai suoi, ma tanto sapeva benissimo che l'avrebbero sentita lo stesso. Comunque la porta dava almeno un'idea di separazione.

Digitò lentamente il numero. Non era ancora del tutto convinta di quella mossa, in fondo non aveva ancora accennato nulla ai proprietari di casa e al ricordo di come le aveva risposto Bra quella mattina, la biondina era decisamente perplessa. Sfortunatamente, completamente immersa nei suoi pensieri, la ragazza aveva già digitato il numero a memoria e prontamente Mirko aveva già risposto. "Pronto?……Pronto?……C'è qualcuno???" Ops…non si era accorta della voce del ragazzo. "Sì scusa Mirko sono io ma ero soprappensiero e non ti ho sentito!" Era incredula. Ma come diavolo aveva fatto a non sentirlo se stava praticamente urlando alla cornetta? Mistero della fede……

In seguito, dopo i convenevoli, la ragazza prese in mano le redini del discorso. "Senti dopodomani sera hai da fare?" E nella mente si diceva *Ti prego dì di no dì di no dì di no*

" No credo proprio che non debba fare niente. Perché hai in mente una cenetta romantica?" Quel tono aveva un non che di malizioso che non le dispiaceva per niente, peccato che avrebbe dovuto deludere le sue aspettative… " Veramente c'è una festa a casa della mia amica Bra, una di quelle mega feste di cui ti ho già parlato, ricordi? Visto che invita sempre un sacco di gente, mi sembrava l'occasione giusta per farti conoscere il mio gruppo, che ne pensi?" La proposta era allettante ma Mirko si fece un po' pregare perché non era sicuro di voler conoscere questo fantomatico gruppo che era così importante per la sua ragazza. Gli sembrava come di dover competere con questo gruppo ; come di dover affrontare una prova in cui si decideva se essere accettato o no dal gruppo e quindi di poter stare o no con Marron. Per la ragazza il parere dei suoi più cari amici era molto importante per questo era abbastanza preoccupato. Ma dall'altra parte proprio per lo stesso motivo Marron non vedeva l'ora di poterlo presentare agli altri e se avesse accettato l'avrebbe resa molto felice. In fondo di cosa aveva paura? C'era Marron con lui e questo era l'importante.

Così si decise ad accettare. " Però guarda che non mi puoi venire a prendere perché devo andare da Bra a provare qualche suo vestito quindi vado prima a casa loro. Tu vieni per le 9/9.30. Magari fammi uno squillo prima di entrare così ti vengo a prendere fuori, ok?" Cavoli Marron aveva già organizzato tutto! Non gli restava che accettare. Solo una cosa non capiva "Scusa una cosa…Ma perché devi farti prestare un vestito da Bra? Ne hai di così belli!" La ragazza rise. "Lo so, ma i suoi sono splendidi! Poi vedrai…" Gli diede la buonanotte e attaccò. Era proprio contenta di averlo convinto, ora non doveva far altro che aspettare impaziente l'imminente arrivo della festa. Si stava per mettere a letto quando si accorse di non aver messo a posto il telefono al suo posto in corridoio. All'improvviso mentre lo prendeva in mano si ricordò. *Cavoli non ho ancora detto niente ai miei! Se aspettavo ancora un po' altro che sfuriata di Bra!!!* E si precipitò in salotto a dare la notizia.

 

 

 

Continua …

  
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