___I Cαи Be Yoυя Heяσ Bαву ≈
___Iρnσtιzzαтo Dα Leι ≈
« Vienes Arrepentido Vienes Pidiendo Perdon Diciendo que me quieres Que he sido tu primer amor..»
"Smettila Luca, smettila!" Continuare a cantare quella canzone non poteva altro che farmi male. Mi alzai veloce dal letto, presi la prima maglia che mi capitň tra le mani e uscii sbattendo con forza la porta.
« Luca senti..» « No, Tefy non č il momento, ho da fare.» Non la guardai neanche per un secondo continuai a camminare a passo svelto verso l'uscita.Sentivo su di me perň il suo sguardo sorpreso e irritato.
Appena fuori dalla Casa Magica mi fermai e feci un respiro.
Ma le parole di quella canzone tornarono a farmi visita. Faceva male, tanto male.
« Ancora Luca? » Mi rimproverai. "Corri, corri e corri. Corri per dimenticare, corri per scrollarti da dosso qualsiasi sensazione" Ed infatti la corsa mi aiutava.
« Reina del baile y olésoy de las flores y oléde rosa roja y oléde tus amores y olá »
Mi fermai di botto. Quella voce, la sua voce. Lentamente mi avvicinai alla folla che la circondava; la gente la guardava con ammirazione, nessuno riusciva a distogliere lo sguardo neanche per un secondo. Era proprio questo il suo potere, riusciva ad ipnotizzare le persone soltano ballando.
Si muoveva delicata, veloce e sinuosa. I lunghi capelli biondi svolazzavano al vento, ma anch'essi, se possibile, seguivano un ritmo.Il mio cuore batteva forte, tremendamente forte.
Ormai ne ero certo, ero innamorato di Jazměn. Una mano le cinse il fiaco portandola a sč. Tacho la strinse e cominciň a ballare con lei, si muovevamo in simbiosi.
Scossi la testa, che diavolo ci facevo ancora lě? Dovevo andarmene; e proprio quando stavo per voltarmi i suoi occhi verdi trovarono i miei. E il mio cuore stavolta si fermň.
Mi voltai veloce e ricominciai correre.