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Autore: meerkittens    10/09/2010    11 recensioni
Erano esattamente le 20.45 del Dieci Settembre, e, di
lì a meno di un'ora, sarebbe stato un uomo sposato.
Lui.
Colin Farrell.
Ancora non riusciva a crederci.
Ah
e, dettaglio non trascurabile, ricordiamo chi sarebbe diventato suo marito: Jared
Leto.
Quella fottuta checca era riuscita a strappargli la proposta di
matrimonio, ancora non sapeva come, e, soprattutto, era riuscito a tenerlo in castità
per tre fottuti mesi.
Colin non si spiegava in che modo era riuscito a resistere
alla tentazione di scappare a gambe levate.
Ah, già.
Forse...perchè
lo amava.
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prince Colin and Lady J
I personaggi non mi appartengono, e non scrivo assolutamente a scopo di lucro.
Lo scopo di questa fic è far emozionare delle persone a me molto care.
E' un regalo di anniversario, e un pensiero d'affetto.
E' il mio parto più difficile, quello a cui ho pensato di più e che, temo, mi è comunque riuscito fin troppo male.
Ma a volte conta anche il pensiero, no?
Questo regalo è per tutte le persone citate qui dentro.
E per una in particolare.
Spiegazioni & dediche varie in fondo, per ora vi ho annioiati abbastanza.
Enjoy this, I've written it with all my heart. ♥




Prince Colin and Lady J: the fabulous marriage .





Let me be the one who calls you baby all the time.
Surely you can take some comfort

Knowing that you're mine.
(Smother Me, The Used)



Colin era nervoso.
Era fottutamente nervoso, e fumava sigarette con accanimento, nonostante Eamon continuasse a sgridarlo e a ripetergli che, così facendo, il suo costosissimo abito avrebbe puzzato di tabacco, e non della deliziosa colonia che lui stesso gli aveva regalato.
E che, tra parentesi, era costata di più del vestito.
Pazienza, pensava Colin, tanto sicuramente ci avrebbe pensato Jared a profumare per entrambi.
Erano esattamente le 20.45 del Dieci Settembre, e, di lì a meno di un'ora, sarebbe stato un uomo sposato.
Lui.
Colin Farrell.
Ancora non riusciva a crederci.
Ah e, dettaglio non trascurabile, ricordiamo chi sarebbe diventato suo marito: Jared Leto.
Quella fottuta checca era riuscita a strappargli la proposta di matrimonio, ancora non sapeva come, e, soprattutto, era riuscito a tenerlo in castità per tre fottuti mesi.
Colin non si spiegava in che modo era riuscito a resistere alla tentazione di scappare a gambe levate.
Ah, già.
Forse...perchè lo amava.


‘Cause from the first day you came into my life

The time ticks around you
And then I need your voice
As a key to unlock all the love that’s trapped in of me

(When it's time, Green Day)



La cerimonia si sarebbe svolta a Venezia, in un posto che Jared aveva scoperto l'anno prima, alla mostra del cinema, e di cui si era perdutamente innamorato: un'ampia spiaggia protetta da sguardi indiscreti grazie a un'insenatura rocciosa alta una ventina di metri; come Jared avesse scoperto quella piccola oasi di tranquillità, a nessuno era dato saperlo, ma la scelta di quel luogo era piaciuta a tutti.
Dato che era piuttosto complicato risalire la scogliera per raggiungere poi un ristorante, avevano noleggiato nientepopodimenoche una modesta nave da crociera in cui tutti avrebbero potuto prepararsi e poi dormire, a festa ultimata.
Il banchetto si sarebbe svolto nella sala principale, che, avrebbe giurato Colin, sarebbe stata in grado di ospitare persino un aereo, per quanto era grande.

Ora Colin si trovava in spiaggia, accanto a un piccolo e grazioso altare improvvisato, a guardare nervosamente gli invitati che prendevano posto nelle sedie.
Non gliene fregava nulla se lo vedevano fumare; stava per accendersi un'altra sigaretta quando Eamon, al suo fianco, lo gelò con un'occhiataccia e con un gesto fulmineo gli rubò sigarette e accendino, nascondendoli nelle sue tasche.
Ma che diavolo, i fratelli non dovrebbero mica sostenerti in qualsiasi momento?
Gli scoccò un'occhiata infastidita, e, per tutta risposta, quello gli sorrise, falso come Giuda, e lo lasciò per andare a parlare con suo marito.
Quante volte aveva detto che Eamon era la persona a cui più voleva bene?
Avrebbe volentieri ritirato tutto seduta stante.
Lasciò vagare di nuovo lo sguardo per la spiaggia; vedere amici e parenti lì, pronti per festeggiare lui e Jared, stava quasi per commuoverlo.
No, no. Non si sarebbe commosso, assolutamente.
Cercò di pensare a qualcosa di assolutamente non-commovente, e gli venne in mente la sera precedente.
Il suo addio al celibato.

Just one touch and I'm on fire
One touch and I'm crying
'Cause you're so beautiful
(Beautiful, HIM)


Non ricordava esattamente tuttotutto; sospettava che lo avessero fatto ubriacare fino a fargli perdere la coscienza, ma brandelli di ricordi gli saltavano alla testa facendogli pensare che, prima di farlo bere in quel modo, si fossero divertiti un bel pò con lui.
E, beh, che lui si fosse divertito altrettanto.

Ricordava vagamente la voce di Tuck all'orecchio che gli sussurrava un eccitante finalmente, la bocca di Gates che si avvicinava pericolosamente, le braccia forti di Sanders, lo sguardo penetrante di Gerard, le risate di Mike e Wayne, il piercing di Tom, la voce profonda di Valo...
Uhm. Tutti a festeggiarlo.
Sentì che, a quei ricordi, stava arrossendo, e, in un momento di panico, incontrò lo sguardo di Brian Molko, il suo testimone in seconda.
Uh, pessima mossa.
Quell'occhiata aveva destato in lui ricordi di intensità peggiore: un flash del cantante che si spogliava lentamente cantando 20th Century Boy.
Ripensando a quegli occhi azzurri che lo fissavano mentre quella dannata voce miagolava I wanna be your toy trovò necessario sbottonarsi un altro bottone della camicia bianca, anche se ciò portò la sua scollatura ad essere più scandalosa di quella di Pamela Anderson.
Oh, pazienza.
Come aveva appurato giusto la notte scorsa, a metà degli invitati il suo corpo piaceva, eccome. Uomo fortunato.
Decisamente Jared non avrebbe mai dovuto sapere nulla, della notte precedente.


I want to reconcile the violence in your heart
I want to recognise your beauty’s not just a mask
I want to exorcise the demons from your past
I want to satisfy the undisclosed desires in your heart
(Undisclosed Desires, Muse)



Okay, ormai mancava poco.
Tutti gli invitati avevano preso posto, e anche Eamon era tornato al suo, alla sinistra di Colin.
Il maggiore dei Farrell strinse una mano sulla spalla del fratello e gli sorrise, sereno: -Sei nervoso?-
Colin si chiese se valeva la pena rispondergli; sperò che la sua espressione parlasse per lui e, quando Eamon lo guardò, seppe che era così.
Il ballerino rise e baciò la guancia dell'altro con affetto.
-E' normale essere agitati, ma non c'è nulla di cui tu debba preoccuparti, non conosco nessuno più perfetto di te e Jared, credimi.-
Colin sorrise piuttosto debolmente, ma abbracciò il fratello in segno di riconoscenza, e quello lo strinse forte: -Sono così contento Col, il mio bimbo si sposa, e finalmente con la persona giusta!-
-Pff, tu sei felice solo perchè mi sposo anch'io con un uomo!-
Eamon rise di nuovo: -Oh, beh, anche quello è importante!-
-Ehi ragazzi...-
Un uomo si avvicinò a loro e sorrise dolcemente: -Mancano due minuti, ricomponetevi.-
-Certo, tesoro- rispose Eamon con grazia, per poi sporgersi a baciare l'interlocutore.
-Ehmm- s'intromise Colin -vi dispiacerebbe evitare? Non è carino vedere baciarsi il prete e il testimone dello sposo, grazie.-
-E non fare lo schizzinoso, Farrell Junior!- esclamò Steven, il marito di Eamon, dandogli una pacca affettuosa.
Sarebbe stato infatti lui a celebrare il matrimonio, aveva ottenuto il permesso via Internet o qualcosa del genere; Colin si sentiva sollevato al pensiero che a sposarlo sarebbe stato un membro della sua famiglia, e Jared aveva accettato di buon grado.
Eamon fece un occhiolino al marito: -Okay, posizioniamoci, ci sono due bei giovani che vogliono sposarsi.-
Steven sorrise e si posizionò sopra l'altare, cercando di fare una faccia il più possibile perbene mentre adocchiava furtivamente il sedere di Farrell Senior.
Eh, per quei due fratelli quella volta Madre Natura si era proprio impegnata.

Colin si guardò intorno nervosamente ancora una volta.
Adocchiò il pianoforte, e lì vide Jimmy Sullivan degli Avenged Sevenfold sorridergli e fargli l'occhiolino.
Gli venne un groppo in gola; manco lo sapeva, perchè avevano chiesto proprio a lui di suonare la marcia nuziale.
Sensazioni.
Ma adesso, guardando quegli occhi azzurri, simili a quelli del suo Jared, si convinse di aver fatto un'ottima scelta.
-Sei pronto?- gli sussurrò Steven, e Colin deglutì e annuì lentamente.
A un breve cenno di Eamon, Jimmy cominciò a suonare.


Jared iniziò a percorrere la navata, e il cuore di Colin smise di battere.
Quasi nemmeno lo vide, Shannon che lo accompagnava.
Ogni cosa, attorno a Jared, semplicemente scomparve.


When I see your face my heart burst into fire!
(Hearts burst into fire, Bullet For My Valentine)



Era vestito completamente di bianco, con una rosa blu all'occhiello che, inutile dire, accompagnava meravigliosamente gli occhi.
I capelli biondi cadevano morbidamente sulla nuca, bassi.
Colin non aveva mai visto nulla di così simile a un angelo in vita sua.
Ed era suo.
Il suo angelo.

I believe in nothing,
but the beating of our hearts.
(100 Suns, Thirty Seconds To Mars)



Si sentì improvvisamente brutto e insignificante, come mai in vita sua, guardando quell'uomo stupendo avanzare verso di lui; non sarebbe mai stato alla sua altezza, ma Jared gli stava facendo il dono di unirsi a lui, per sempre, e Colin non poteva sentirsi più fortunato di così.

In un lampo di lucidità, l'Irlandese vide Brian Molko avanzare dietro i fratelli Leto; era piuttosto visibile, in quanto indossava una camicia verde e in mano teneva un bouquet di trifogli e quadrifogli irlandesi. Colin si trattenne dal portarsi una mano sugli occhi: Jared di certo non poteva portarlo, perchè il verde avrebbe stonato con il blu della rosa, e così aveva di sicuro costretto Molko.
Dopo averlo costretto anche a mettere la camicia verde.
Non che a Brian dispiacesse sculettare per la navata mentre tutti lo guardavano, eh.

Colin tornò a concentrarsi su Jared; notò che la mano con cui era aggrappato al braccio del fratello tremava, e che non aveva occhi che per il futuro sposo.
Colin li incontrò, e Leto sorrise, un sorriso nervoso e quasi timido, ma sincero; il cuore Irlandese di Farrell si gonfiò come un palloncino.
Ormai erano arrivati di fronte all'altare; Shannon diede un veloce bacio sulla guancia del fratello e andò a posizionarsi alla sinistra di Billie Joe Armstrong, secondo testimone di Jared, vestito di una deliziosa camicia azzurra.
Sì, Molko era il secondo testimone di Colin: purtroppo, Jared aveva sfogato la sua schizofrenia sul loro abbigliamento.
Farrell sorrise al futuro sposo, il quale si sporse a prelevare due trifogli dal bouquet di Brian, ormai al suo posto al fianco di Eamon, e li appuntò all'occhiello di Colin, facendogli un gran sorriso emozionato; Colin si sentì sciogliere vedendo quegli occhi scintillanti e gli afferrò la mano, stringendola forte.


And that feeling of doubt it's erased.
I'll never feel alone again, with you by my side,
You're the one.
And in you I confide.
(Warmness on the soul, Avenged Sevenfold)



-Carissimi amici,- iniziò Steven con un gran sorriso -come sapete, siamo qui per unire in matrimonio i nostri Colin e Jared, e, come ancora sapete, io non sono un parroco ma sono di certo adatto e orgoglioso di celebrare questo matrimonio in quanto io stesso mi sono sposato con un uomo, che guarda caso è il fratello di Colin...-
Si sentirono un paio di fischi di apprezzamento provenire dagli invitati e Eamon ammiccò, a suo agio come sempre.
-Ecco perchè- proseguì Steven appoggiando una mano sulla spalla di Colin, e poi l'altra su quella di Jared -voglio bene a Colin come se fosse il mio fratello minore e non potrei essere più felice, vedendolo insieme a una persona come Jared.-
Colin distolse un secondo lo sguardo dagli occhi del compagno per sorridere a Steven, riconoscente.
-Allora, per la gioia di tutti, i nostri due ragazzi non vogliono una cerimonia lunga; sospetto che siano troppo impazienti per aspettare ancora, e tutti sappiamo che voi non vedete l'ora di fare baldoria!-
Un mormorio di approvazione si diffuse tra la gente, e Steven continuò a sorridere: -Ora, perciò, possiamo procedere allo scambio degli anelli e delle promesse.-
Jared si girò verso Billie Joe, che gli porse la fede, tremante, aveva l'aria di stare per scoppiare a piangere; Colin si voltò in direzione di Eamon, il quale era nelle medesime condizioni di BJ.
Per quanto diversi, gli unici testimoni che sembravano padroni delle proprie emozioni erano Shannon e Brian. I misteri della vita.

Colin prese l'anello e lo infilò lentamente nell'anulare affusolato di Jared: -Con questo anello io mi impegno a prendere te, Jared Joseph Leto, come mio legittimo sposo, e prometto di amarti ed onorarti, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, finchè morte non ci separi. E anche allora- proseguì, con gli occhi lucidi e la voce rotta -se sarai tu il primo ad andartene, ti seguirò, nella casa della Morte. Come Alessandro fece per Efestione.-
Una lacrima scivolò giù per la guancia di Jared; l'intera spiaggia sembrava essersi commossa.
Jared non diede segno di volersi asciugare il viso; prese la mano di Colin tra le sue tremanti, e infilò la fede anche a lui.
-E con questo anello- iniziò, con la voce ancor più tremante delle mani -io prendo te, Colin James Farrell, come mio legittimo sposo, e mi impegno ad amarti e onorarti sempre, a sostenerti e non abbandonarti mai, qualsiasi cosa succeda. Perchè sei tutto ciò a cui tengo, e a cui terrò sempre. Oltre la morte, che non ci separerà.-


You're all I ever wanted, you, my love.

(Bury me deep inside your heart, HIM)


Cadde un silenzio commosso e carico di emozioni, che fu interrotto da Steven: -Beh, cos'altro si potrebbe dire, di fronte a tutto questo amore?
Con il potere conferitomi dalle Forze Supreme di Internet, io sono lieto di dichiararvi marito e marito.
Siete ufficialmente sposati.-
Colin e Jared si sorrisero, al culmine dell'emozione; Steven si rivolse a Colin: -E ora, puoi baciare lo sposo.-
Non se lo fece certo ripetere due volte.
Si baciarono con trasporto, a lungo, mentre la spiaggia intera esplodeva in un applauso; dopodichè, continuarono ad abbracciarsi con forza, felici come mai prima.
-Ti amo, TI AMO!- urlò Jared all'orecchio di Colin, con il viso affondato sul suo collo; -Anch'io Jare, troppo- rispose quello, non dando segno di volerlo lasciare.
Shannon tirò fuori dal nulla la sua macchina fotografica; dato che era impegnato a fare il testimone non aveva potuto essere il fotografo ufficiale, ma un abbraccio del genere non poteva proprio lasciarselo sfuggire.


Forget about the shit that we've been through
I wanna stay here forever and always
(Forever and Always, Bullet For My Valentine)



Due ore e interminabili portate dopo, erano tutti sazi e felici, a parte Trè Cool e Frank Iero che continuavano a reclamare altre porzioni di dolce.
Tutti chiaccheravano e si divertivano; nessuno disse nulla quando Matt Tuck andò al bagno e ne tornò Mikey Way.
Finchè c'era amore e c'era da bere, andava tutto bene.
Ad un certo punto, Eamon, al fianco di Colin, si alzò in piedi: -Un attimo di silenzio, prego, vorrei fare un brindisi.
Anni e anni fa, se mi aveste detto che Colin si sarebbe sposato con un uomo, sarei scoppiato a ridervi in faccia, lo ammetto. Ma sono sincero anche nel dirvi che, sin dalla prima volta che ho conosciuto Jared e ho visto com'era Col con lui, ho capito che questo sarebbe stato il suo destino.
Ho sempre desiderato per mio fratello una persona che lo facesse stare bene, quanto Steven lo fa con me.
E ho la certezza che nessuno, per questo ruolo, è migliore di Jared.
Anche se ogni tanto Colin mi telefona arrabbiato con lui, e anche e soprattutto perchè Jared è riuscito a tenere il mio fottuto maniaco in castità per tre mesi, cazzo, ho quasi temuto che morisse, a un certo punto!-
La sala intera proruppe in risate; Colin sorrise, imbarazzato, e Jared gli fece l'occhiolino, stringendogli la mano.
-Per tutti questi motivi, e molti altri, sono sicuro che Jared e Colin passeranno insieme il resto delle loro esistenze.
Io brindo a loro, e a un futuro pieno di felicità.- così dicendo, alzò il calice di champagne e se la portò alle labbra, mentre tutti facevano lo stesso; Colin mimò un grazie con le labbra, riconoscente.
-Ehi, ora ci vuole anche il fratello dell'altro sposo!- esclamò Matt Sanders, ma Shannon si nascose dietro la sua macchina fotografica: -Come vedi, ho altro da fare.-
-Eddaaaaai!- insistè Shadz, per poi iniziare a urlare -SHANNON! SHANNON! SHANNON!- subito seguito da tutti gli altri.

Leto senior fulminò tutti con lo sguardo, ma infine si alzò in piedi.
-Uh, okay. Come sapete, conosco Jared da quando è nato. Non ci siamo mai abbandonati, l'ho visto crescere e gli sono stato accanto in ogni suo lavoro, per quanto mi è stato possibile. Non ci sono mai stati segreti, tra noi, per cui mi disse sin da subito di essersi innamorato di questo famigerato Colin Farrell.-
Fece una pausa e guardò Colin, che deglutì.
Non era mai stato del tutto certo di piacere a Shannon.
-Erano esattamente gli anni in cui Colin era preceduto dalla sua fama di bad boy e rubacuori di Hollywood; fortunatamente, non ho mai frequentato quegli ambienti, ma le voci giravano, eccome. Per cui, non si può certo dire che all'inizio fossi propriamente entusiasta, e mentirei dicendo se, quando Jared si riduceva in lacrime a causa sua, non avrei desiderato spaccargli la faccia.-


and how my mistakes have made your heart break
Still I need you here with me
So baby I'm here
(Smother Me, The Used)



Silenzio.
Altro sguardo.
Colin deglutì di nuovo.
-Ma poi, Colin sembra aver messo la testa a posto...o meglio, sembra che abbia permesso a Jared di cambiare quasi radicalmente la sua vita, e ora sono perfettamente certo che sia stato perchè questo Irlandese si è innamorato di mio fratello almeno quanto lo è Jared di lui.-
Shannon sorrise, finalmente, e Colin si arrischiò a ricambiare, incerto.
-Ho avuto modo di conoscerlo, in questi anni, e sono arrivato a capire perchè chiunque lo conosca non possa dire una sola parola maligna su di lui; ho conosciuto Eamon, le loro sorelle e la loro madre, e sono orgoglioso di poter dire che d'ora in poi anche io e Jared faremo parte della loro famiglia.
Per cui...Colin Farrell, ti affido mio fratello. Sono certo che ne avrai cura.-
Così dicendo, alzò il calice nella loro direzione e fece per risedersi, anche se non ci riuscì perchè Jared lo abbracciò con impeto.
-Grazie, Shannon- gli disse Colin, con sicurezza -Grazie.-
Si sorrisero.

I give my heart to you...



Il tempo dei discorsi sembrava essere terminato: era il momento di aprire le danze.
Colin si sentiva abbastanza nervoso all'idea di ballare, nonostante Jared lo avesse costretto ad andare ad un corso e non se la fosse cavata poi male.
Su, su aveva detto Leto tanto saranno tutti impegnati a guardare i nostri amici suonare, non osserveranno noi.
Infatti avevano concordato che a suonare sarebbero stati i loro invitati: My Chemical Romance, Avenged Sevenfold, Green Day, Placebo, Bullet For My Valentine, HIM, Blink 182, una canzone a testa.
Gerard iniziò a cantare, e Colin condusse Jared in pista.
Demolition Lovers.
Per tutta la durata di quella canzone furono gli unici a ballare; poi, quando i My Chem scesero dal palco, Frank Iero trascinò Gerard e anche Steven e Eamon avanzarono graziosamente.

Era il turno di Warmness on the soul, con Shadz che usava la sua voce più morbida e dolce; Eamon prese Jared, Colin ballò con Gerard e Frank volteggiò con Steven.


...i give my heart, 'cause nothing can compare in this world to you.
(Warmness on the soul, Avenged Sevenfold)


I Green Day salirono sul palco e Zacky spinse con forza Brian Haner in pista; Jared andò a riprendersi Colin che sghignazzava con Gee mentre Billie Joe cantava When It's Time.

Nel frattempo, Mikey era tornato ad essere Tuck, giusto in tempo per intonare con tenerezza Hearts burst into fire.

Si susseguirono poi Valo con Bury Me Deep Inside Your Heart e Tom Delonge con I'm Lost Without You.

Infine Brian Molko salì sul palco, e a ballare sulle note della sua Protège Moi c'erano Jared e Colin, Frank e Gerard, Billie Joe e Mike, Zacky e Brian, Tuck e Shadows, Johnny e Jimmy e Steven ed Eamon.
Non pensate che ballassero bene, eh.
La metà di loro erano armadi; ad un certo punto Shadows prese in prestito Gates e, se non fossero stati bellissimi, la scena avrebbe avuto del grottesco.
Ma ridevano, si divertivano, erano tutti felici.
Colin non avrebbe mai potuto desiderare niente di meglio.

Finite le danze, tutti acclamarono Jared perchè salisse a cantare una canzone, e lui, dopo essersi fatto desiderare un pò -era pur sempre una diva, anche da sposata!- saltò sul palco e prese il microfono.
-Okay, io...Questa l'ho scritta in un periodo un pò difficile, per me e Colin, e cantarla oggi sarà la mia, la nostra rivincita verso tutte le avversità che abbiamo superato.-
Colin, grazie a quelle parole, capì.
Chiuse gli occhi, e si godette la voce di Jared.
Was it a dream?

Il loro sogno era stare insieme.
E ce l'avevano fatta.

Li riaprì alle ultime battute della canzone, agli ultimi "A photograph of you and I".
All'ultimo, Jared sorrise, tirò fuori qualcosa da una tasca,
A photograph of you and I...
e la lanciò a Colin.
...in love.
Era una fotografia che li ritraeva sul set di Alexander: Colin con i capelli biondi e Jared con i boccoloni scuri. Si abbracciavano e sorridevano alla telecamera, felici.
A Colin si formò un groppo in gola.
Era vero, erano innamorati; a quel tempo, lui non lo aveva ancora capito, ma era così.
Guardò Jared mentre scendeva dal palco, gli andò incontro e lo baciò.
Gli awww e i fischi di approvazione ovviamente si sprecarono.
-Ehi, smettetela con queste cose dolci- esclamò Syn, sorridendo -altrimenti Zacky, Frank e Billie Joe riprenderanno a piangere a dirotto, come durante la cerimonia!-
Si scatenò, inutile dirlo, un putiferio: le Checche erano ipersensibili, è vero, ma sapevano urlare come dannate se c'era bisogno di difendere il loro onore da uno zoticone insensibile come quel cuore di pietra di Gates.

Come era prevedibile in una festa in cui più della metà degli invitati vive di musica, arrivò il momento del karaoke.
Iniziò Mikey Way, che, visibilmente ubriaco, cercò di cantare una canzone sugli unicorni; Gerard, alquanto schifato, lo spedì in bagno a calci prima che potesse iniziare e ne tornò, guarda caso, Matt Tuck, talmente sobrio che fece una versione di Until the end da far venire a Shadz i brividi, anche perchè quel fottuto cantante guardava lui.
Deciso a non essere da meno, Sanders salì sul palco e cantò Forever and always, sentendola davvero.
Sarebbe davvero potuto rimanere lì, con quelle persone, per sempre.

Zacky e Brian, intanto, avevano avuto un'idea: portarono Jared e Colin di fronte a loro, e dichiararono che, siccome Steven non li aveva dichiarati marito e moglie, ci avrebbero pensato loro, con la formula pronunciata in A little piece of Heaven.
Zacky disse a Jay: -Do you take this man in death for the rest of your unnatural life?-
e Jared rispose con una vocetta femminile e un enorme sorriso: -Yes, I do-
Syn si rivolse allora a Colin: -And do you take this woman in death for the rest of your unnatural life?-
Farrell fece un vocione da orco: -I do.- , per poi sorridere lupescamente e scattare in avanti per intrappolare Jared fra le proprie braccia.
Lo sposo rise e cercò -molto debolmente- di liberarsi, ma Colin non lo lasciò fino a quando non Jared acconsentì a baciarlo, dopodichè, a grande richiesta, salirono sul palco, insieme.

-Okay- iniziò Colin -sapete benissimo chi è il cantante, tra i due, quindi niente battutine o fischi o vi butto personalmente in mare. Che dire...probabilmente questa la conoscete tutti, dato che siete dei maniaci ninfomani, senza eccezioni. Quindi...godetevi Closer.-
Si diffuse un mormorio di eccitazione: tutti sapevano come Jared interpretava quella canzone, strusciandosi dappertutto, quindi l'aspettativa verso Colin e l'esibizione cresceva istante dopo istante.
Colin si avvicinò al microfono e vi appoggiò quasi le labbra.
Toccava a lui la prima parte, ed era fottutamente nervoso; non cantava, mai, ma questa era stata la richiesta di Jared, e così avrebbe fatto.
Prese un grosso respiro,
e
-You let me violent you, you let me desecrate you...-
Lo disse quasi sussurrando, e sentì la mano di Jared stringere forte la sua; lo guardò e subito trovò il coraggio di continuare:
-You let me penetrate you- gli disse, accarezzandogli la guancia -you let me complicate you.-
Jared gli sorrise, e Colin iniziò a provarci gusto.
-Help me I broke apart my insides, help me I’ve got no soul to sell
Help me the only thing that works for me, help me get away from myself!-
Jared si voltò a guardare gli invitati e quelli gli rivolsero lo stesso sguardo stupefatto: Colin se la cavava bene, eccome!
-I wanna fuck you like an animal- scandì Colin, avvicinando il viso a quello dello sposo, che si sentì quasi mancare -I wanna feel you from the inside.-
Colin sentiva quelle parole profondamente, specialmente dopo tre mesi di astinenza, e si notava.
Tutti, sentendo Colin Farrell sussurrare quelle parole con quella convinzione e quell'urgenza, avrebbero presto avuto problemi laggiù, ai piani bassi.
-I wanna fuck you like an animal! My whole existance is flawed...You- Colin abbassò la mano a posarsi sul petto di Jared, con il palmo aperto -get me closer to God!-
Quell'ultimo ansito finale avrebbe potuto far venire un bel pò di persone. Jared non era sicuro di essersi trattenuto, ma doveva riprendersi in fretta, toccava a lui.
-You can have my isolation, you can have the hate that it brings- iniziò con voce tremante, e Colin si sarebbe gonfiato come un pavone, se avesse avuto le penne -You can have my absence of faith, you can have my everything,
Help me tear down my reason, help me its' your sex I can smell!-
Colin sorrise e mimò con le labbra -Help me you make me perfect- mentre Jared lo cantava, perchè voleva che Jare lo sapesse, che anche lui riusciva a tirare fuori il meglio da quella testaccia irlandese.
-Help me become somebody else!
I want to fuck you like an animal
I want to feel you from the inside
I want to fuck you like an animal
My whole existence is flawed
You get me closer to God!-
E quello era il ritornello che tutti conoscevano!
Solo che non l'avevano mai sentito interpretato da un Jared impegnato a strusciarsi su Colin Farrell.
Era un tantino...eccitante, uhmm?
I due neo sposi si guardarono e cantarono insieme:
-Through every forest, above the trees
Within my stomach, scraped off my knees
I drink the honey inside your hive
You are the reason I stay alive.-
L'ultimo You get me closer to God, pronunciato da entrambi, sarebbe entrato nella memoria di tutti i presenti, indelebile.
Tradotto: chi non era venuto prima, mentre cantava Colin, l'aveva fatto in quel momento.

Curioso come, dopo questa esibizione, tutti avessero bisogno di un pò d'alcol per riprendersi.
-E allora, chi si lancia adesso?- domandò uno splendente Jared, seduto in braccio al marito.
-Io!- rispose Billie Joe Armstrong, riemergendo da sotto il tavolo; nessuno gli domandò che ci stesse facendo, specialmente dopo che anche Mike Dirnt si rialzò come se nulla fosse.
-Love is in the air- sussurrò Colin nell'orecchio di Jared, il quale ridacchiò, contento.
Il secondo testimone del cantante salì sul palco e cantò Thank you for the Venom dei My Chemical Romance, rendendo Gerard Way un uomo estremamente orgoglioso; si fecero poi avanti Mike, Trè Cool, Tom e Ville, che si offrirono di dedicare 100 suns dei Thirty Seconds To Mars agli sposi, due frasi per ciascuno.
Vedere quei quattro uomini pronunciare le sue parole quasi commosse Jared, e quando alla fine Valo si attardò sul palco per cantare il ritornello di Valhalla, lui e Colin quasi avvertirono un mancamento.
Perchè, beh, definire cantare ciò che faceva il cantante degli HIM...
Devo proprio spiegarvelo?
Suvvia, non fate i santarellini, che tutti voi avete pensato almeno una volta che Ville Valo, mentre canta, sembra posseduto da uno spirito intento a fare sesso.
O che proprio per Ville cantare sia come fare sesso.
-You are the reason I can't control myself!-
Jared, sconcertato, considerò se era il caso di coprire le orecchie e gli occhi di Colin, per non renderlo spettatore di quello spettacolo indecente; ma Valo per fortuna intonò solo un ritornello e poi saltò giù dal palco.

Era il momento di Gerard Way e Frank Iero, decisi a cantare in coppia come Jared e Colin.
Appena iniziarono a intonare Without You I'm Nothing , con Gerard che si credeva David Bowie e Frank Brian Molko, Colin si girò appunto verso il vero Brian.
Quasi scoppiò a ridere: il cantante dei Placebo sembrava impassibile, ma lui riusciva a scorgere una smorfia quasi disgustata sul suo volto.

Brian Molko si stava giusto chiedendo perchè mai fosse lì, a sentire la sua canzone profanata in quella maniera.
Oh, tutti si stavano divertendo a vedere quei due piccioncini, li guardavano cantare tenendosi la mano, e pensavano pure che le loro voci fossero piacevoli.
Probabilmente, per qualsiasi altra canzone l'avrebbe pensata anche lui così, ma...
quella era sua.
E Brian Molko era estremamente geloso delle sue cose.
Senza contare che la canzone non era affatto mielosa come poteva sembrare dal titolo, eccheddiamine!
Si voltò e vide Colin Farrell osservarlo con un'espressione quasi comica, il volto di uno che sta facendo il possibile per non scoppiare a ridere.
Gli fece la linguaccia, e quello, per tutta risposta, fece una risata muta e alzò le braccia, in segno di scuse.
Allora Brian si arrese e si aprì in un sorriso sconsolato, a cui quello rispose con un altro raggiante e luminoso, splendente.
Colin era il ritratto della felicità.
E quello, probabilmente, era il motivo per cui Molko aveva fatto il bravo tutto il giorno, si era vestito come Jared comandava e aveva portato il bouquet.
E aveva anche fatto uno spogliarello in onore dell'Irlandese, giusto la sera prima.
E aveva fatto quello che ne era seguito.
No beh, forse le ultime due cose le aveva fatte proprio di sua spontanea volontà.
Il punto era che, forse, voleva bene a Colin.
E a Jared.
E a tutti gli altri.
E dal modo in cui Farrell gli sorrideva, sembrava lo sapesse.

Quando lo scempio della sua canzone terminò, decise quindi di salire sul palco e fare un regalo personale ai due sposini.
Dopotutto, era il testimone di Colin.
Doveva fare qualcosa di grandioso, dato il suo ruolo, e da Brian Molko non ci si poteva aspettare niente di meno.


Soothing
I’ll make you feel pure
Trust me
You can be sure
(Undisclosed Desires, Muse)



Quando il cantante dei Placebo iniziò a intonare Undisclosed Desires Colin spalancò la bocca, incredulo.
Brian gli fece l'occhiolino e allora si sciolse in un enorme sorriso: sapeva che quella canzone era stata dedicata a Brian proprio da Matt Bellamy, e il fatto che ora la cantasse per lui e Jared gli faceva un piacere immenso.
-Siamo fortunati- sussurrò all'orecchio al suo sposo, e quello sorrise e annuì, sereno.
-E' tutto così perfetto.-

Just one look into your eyes
One look and I'm crying
'Cause you're so beautiful
(Beautiful, HIM)



Molko terminò con un grazioso inchino e fu accolto da applausi; la camminata per tornare al proprio posto fu qualcosa ai limiti dell'indecenza.
Jared salì di nuovo sul palco, deciso a cantare qualcos'altro che, ovviamente, non aveva voluto anticipare a Colin.
-Questa- disse, guardando il marito -questa è tutta tua, amore mio. Un gentile prestito del nostro amico Ville, che spero di non offendere troppo con la mia interpretazione.-

Beautiful.

Non distolse mai lo sguardo da Colin, per tutta la canzone, e l'ardore con cui la cantò ripetè a gran voce a Farrell quanto si potesse considerare l'uomo più fortunato della Terra.

Jared lo amava davvero più di qualsiasi altra cosa, ed era suo per sempre.

Per sempre.

E Colin doveva rendergli il favore, doveva farlo sentire certo del suo amore quanto Jared aveva appena fatto per lui.
Per cui, quando Leto scese da palco, Farrell si alzò, gli diede un bacio veloce e risalì.


All I want is you to understand

That when I take your hand it's ’cause I want to
We’re all born in a world of doubt
But there’s no doubt
I love you
(When it's time, Green Day)



-Spero che vi stiate tutti divertendo- disse agli invitati, sorridendo -Questo matrimonio è stato organizzato in tre mesi, ed eravamo tutti molto stressati, in quanto Jared voleva che fosse tutto perfetto, e anch'io lo volevo, perchè per lui era importante.-
-Tu eri stressato anche per la castità!- urlò Tom, e Colin scoppiò a ridere: -Okay, okay, okay, credo di aver stressato anche voi tutti con questa storia, perdonatemi! Anzi, perdonate lui- indicò Jared -dato che è tutta colpa sua.
Ad ogni modo, il desiderio di Jared era un matrimonio migliore di quello di Lady D, e spero proprio di essere riuscito ad accontentarlo, come spero riuscirò sempre ad essere in grado di soddisfare ogni suo desiderio, come cantava Brian giusto cinque minuti fa.
Perchè ti amo, Jared. Ti amo come non ho mai amato nessuno, e come non amerò mai nessun altro. Farei di tutto, per te, incluso cantare un'intera canzone davanti a tutte queste persone, da solo.-

Chiuse gli occhi e prese un bel respiro, nervoso.
Suvvia, l'aveva fatto anche prima.
Ma, chissà perchè, per questa canzone era mille volte più emozionato.

-Did we create...-

Tra i tavoli si diffuse un silenzio assoluto; gli occhi di Jared si riempirono immediatamente di lacrime e lo sposo subito scattò in piedi, tremante.
Billie Joe gli corse affianco per mettergli una mano sulla schiena, a sostenerlo, anche se in realtà non sembrava molto stabile nemmeno lui.

-...a Modern Myth?-

Colin alzò lo sguardo e fissò gli occhi in quelli di Jared, cercando il fiato per continuare.

did we imagine half of it?

Solo che l'emozione glielo mozzava continuamente.

what happened then, a tought for now
save yourself,

-save yourself-
ripetè Colin, in una supplica, fissando l'uomo che aveva salvato lui, e che non si sarebbe mai rassegnato a perdere.

the secret is out...

Colin quasi sorrise.
Non c'erano più segreti.
Niente valeva la pena di essere nascosto, se riguardava Jared.

Jared era tutto.


to buy the truth, and sell a lie,

the last mistake before you die,

so don't forget to breathe tonight!


Colin si fermò, col fiato rotto e gli occhi lucidi di lacrime.
Poteva benissimo sentire Zacky, Frank ed Eamon piangere come cuccioli, e riusciva a vedere Billie Joe mezzo accasciato sulla spalla di Jared, che piangeva disperato.
Avrebbe quasi sorriso, se il nodo in gola non stesse rischiando di strozzarlo, e, soprattutto, se non avesse visto Jared.
Il suo viso era lucido di lacrime, ma non stava più piangendo; il suo sguardo era fisso negli occhi di Colin, il quale si sentì mancare.
-Tonight' s the first- corresse Farrell, deglutendo -e non ho la minima intenzione di dire addio, anche se la canzone lo prevede. Non te lo dirò mai.-
Una lacrima solitaria scivolò sulla guancia di Jared esattamente mentre un'altra rigava il volto di Colin.

Dannazione, si era ripromesso di non piangere.

Colin scese dal palco ed immediatamente Jared gli fu addosso; si abbracciarono, e Billie Joe e Brian Molko si avvicinarono lentamente.
I due sposi si staccarono quel tanto che bastava per vedere Billie porgere loro una chiave: -Questo...questo è il vostro regalo. Una casa a Dublino, come avevamo stabilito. Noi...- concluse con voce rotta -speriamo davvero tanto che la amiate quanto noi amiamo voi. E dato che l'ultima tappa del vostro viaggio di nozze comprende Dublino, se alla fine vi stancate, beh, chiamateci.-
Jared gli gettò le braccia al collo, mentre Colin ringraziava Brian; -Ti voglio bene, Billie! Ti voglio bene per questo, e perchè sei il mio testimone, e perchè hai accettato di indossare quella camicia che fa letteralmente a pugni con il colore dei tuoi occhi!- esclamò Jared; Colin e Brian si lanciarono uno sguardo sconsolato e videro Armstrong irriggidirsi, motivo per cui Colin quasi spintonò via Jared e abbracciò Billie.
-Scusalo, lo sai che spesso non collega il cervello alla bocca- gli sussurrò, e Billie rise: -Ma lo so com'è fatto Jared, se ce la prendessimo per ogni slancio di vanità nei propri confronti ora sarebbe un uomo solo, temo! Lo so che mi vuole bene, stamattina mi ha tenuto con sè a parlare tre ore, da quanto era nervoso, e alla fine mi ha pure detto che sono bellissimo!-
Colin sorrise: -Ha ragione. Sei bellissimo. E anch'io ti voglio bene, lo sai.-
-Sì- rispose Billie Joe, stringendolo forte, -come io ne voglio a te. Tantissimo.-


I'll let you know how much you mean.
(Demolition Lovers, My Chemical Romance)


Quei momenti di tenerezza sarebbero potuti durare per sempre, sennonchè le porte del salone furono spalancate da quattro loschi individui, che si rivelarono Wayne Campbell, Jimmy Sullivan, Tomo Milicevic e Bert McCracken.
-E allora, che è 'sto mortorio?- gridò Bert.
Loschi individui, appunto.

-Dove diavolo eravate finiti voi?- chiese Shannon, non propriamente gentile, della serie: se avete disertato al matrimonio del mio fratellino per andare a farvi una canna io vi ammazzo.
-A fare una cosa molto importante- rispose Tomo sorridendo -Seguiteci.-

Seguirono quei quattro all'esterno, fino all'enorme piscina della nave, dove attendeva Jared e Colin nientepopodimenoche...
-Una gondola?!- esclamò Jared, stupefatto, e Jimmy rise: -Non potevate sposarvi a Venezia senza fare un giro in gondola!-
Colin e Jared si guardarono con gli occhi sbarrati e salirono su quella barchetta, con l'aiuto di Wayne, che si rivelò essere il loro personalissimo gondoliere.
Immediatamente dei botti sopra di loro li spinsero ad alzare il capo, e restarono senza parole: decine e decine di fuochi d'artificio esplodevano nel cielo, colorati e splendidi, in loro onore.
L'effetto che facevano sul mare era stupefacente, e vederli da una gondola, abbracciati, era probabilmente la cosa più romantica che avessero mai fatto.
Jared aveva di nuovo gli occhi lucidi e sorrideva come un bimbo, e Colin lo guardava mentre la luce lo illuminava d'oro, di blu, di verde, di rosso, di viola.
Era sempre bellissimo.

Just one smile and I'm wild
One smile and I'm ready to die
'Cause you're so beautiful 
(Beautiful, HIM)


Non erano gli unici a emozionarsi, comunque; tutti concordarono che era uno spettacolo fuori dal comune, e ogni coppia sembrava in vena di tenerezze.

-Magic, fireworks...-
sussurrò Gerard sorridendo all'orecchio di Frank, il quale gli buttò le braccia al collo e lo baciò, ripetendo la magia che li univa.

Molte altre persone li imitarono; probabilmente, mai nave aveva visto tanto amore.

Finito lo spettacolo pirotecnico, Bert prese il microfono: mancava il suo personalissimo inno agli sposi, per cui iniziò ad intonare Smother Me, con Jimmy che lo accompagnava al pianoforte e Tomo con il violino.

-Non riesco a crederci...- sussurrò Jared, con la testa appoggiata al petto di Colin.
-E questo è solo l'inizio, amore- ricordò Colin -rielencami tutti i luoghi in cui andremo in viaggio di nozze, sono troppi, non me li ricordo mai tutti!-
-Tu hai memoria solo per i giochetti sessuali- sbuffò Jared.
-Come se ti dispiacesse.-
-Mmm, allora, Australia, Polinesia, Marrakech, India, Istanbul, Croazia, Ungheria, e poi le nostre due città: LA & DUBLIN.-
-Ho sempre pensato che tu abbia dei gusti bizzarri.-
-Zitto, sono posti bellissimi! Il gusto bizzarro casomai ce l'avrò in fatto di uomini.-
-Oh no, in quello sei raffinatissimo.-
-Egocentrico.-
-Amore mio.-
 Jared sbuffò: -Il tuo talento nel fare il ruffiano è maggiore di quello per fare l'attore. Probabilmente le due cose coincidono.-
-Mi ami troppo per intendere queste cose in modo negativo.-
-Vero- Leto sorrise -ma non tirare troppo la corda.-
-C'è già qualcos altro che tira, non ti preoccupare.-
-Colin.-
-Okay, okay, Jare, scusa. Ancora qualche ora, comunque. La stiamo tirando per le lunghe. -
-Col!-
-Sì, sì, la smetto.-
Rimasero in silenzio qualche attimo, poi...
-Lady J?-
-Che c'è ora? E non chiamarmi così.-
-Ti amo.-
Il cantante/attore/musicista/cantautore/regista/pittore&chipiùnehapiùnemetta, insomma, il nuovo signor Farrell si sciolse.
-Anch'io.-
-Sei contento di questo matrimonio? Hai battuto Lady D?-
-Senza dubbio. Lei non aveva invitati come i nostri, nè un marito bello come il mio.-
-Già, non sarò certo un principe, ma insomma, il portamento, la classe, l'eleganza...-
-Zitto Col, sei regale come una ciabatta!-
Jared esclamò la frase a voce alta, e, inutile dirlo, tutti sentirono.
La nave intera scoppiò a ridere e Colin minacciò di buttarsi in mare, al che Wayne obiettò che avrebbe almeno dovuto spogliarsi, prima: si alzò un coro di nudo! nudo! nudo! interrotto solo da Jared nella sua modalità checca bastarda e gelosa che minacciò a tutti una morte lenta e dolorosa, e a Colin la cosa peggiore:
la castrazione.
La scena terminò con Colin che prendeva Jared in braccio, salutava tutti e saliva frettolosamente sul jet che li avrebbe portati velocemente in Australia.
Giusto per evitare un omicidio di massa insomma.

E per raggiungere prima la loro camera da letto.



-Mi sembra ancora incredibile.-
-Che siamo sposati?-
-No, che che d'ora in poi se farò sesso con qualcun altro potrai chiedere il divorzio e fregarti tutti i miei soldi.-
-...ti sembra carino parlarne mentre siamo in viaggio per la luna di miele?
-Ci ho pensato e te l'ho detto. Ormai dovremo condividere tutto, Jay.-
-Se continui a parlare di tradimento non condivideremo la camera da letto, tra qualche ora.-
-...quanto sei bello, Jared.-
-E quanto sono contento di averti finalmente al guinzaglio!-
-Sono tuo da sempre.-


know how much I want to show you you're the only one.
(Demolition Lovers, My Chemical Romance)




-Mi aspettavi?-
-Da una vita.-
-Ma non lo sapevi.-
-No.-
-Voglio dire, altrimenti non ti saresti fatto mezzo mondo, concepito un paio di figli, girato un filmino mentre facevi-
-No, no. Non lo sapevo.-
-Quando l'hai capito?-
-Quando mi sono specchiato nei tuoi occhi e ho visto un Colin che non avevo mai conosciuto prima.-
-Un Colin fregato per sempre?
-No.
Un Colin innamorato per sempre.



I believe in nothing,
but the truth of who we are.




______________________________________________________________________________



Ecco qui, siamo giunti a ringraziamenti, dediche & spiegazioni.
Non so come le buone anime estranee alla faccenda che forse leggeranno questa cosa potranno capirci qualcosa; mi auguro solo che non sia stata una lettura troppo difficile, nonostante l'immane lunghezza della shot e parecchi punti in cui la storia non era certo scorrevole.
So di non aver fatto un ottimo lavoro, ma c'erano tantissimi fatti di cui volevo parlare e ho trovato alquanto difficile conciliarli tutti, soprattutto con l'emozione che mi soffocava mentre scrivevo .__.
Emozione, sì.
Emozione perchè, come ho scritto all'inizio, questa è una fic speciale.
E' dedicata ai miei invitati, e qui vi chiamo per nome perchè, cazzo, siete proprio voi: Ellie, Hella, Asha, Clà, Sory, Erika, Jle, Martina, Lù, Arianna, Elisabetta, Cochi, Elena, Simo.
Ed è sua, del mio Jared, Vav.
E' completamente sua, perchè oggi è un anno che siamo Alè e Phai e bisogna festeggiare.
Perchè, come Colin, ho chiesto la sua mano, e lei, da Jared, ha accettato.
Perchè è La mia migliore amica e scrivere tutto questo per lei è stato tremare costantemente.

Ci tengo ad aggiungere, ed è doveroso, che la castità è stata un'idea sua che io ho davvero -idealmente- sopportato per tre mesi; la scelta di Venezia, così come della luna di miele che del regalo di BJ e Brian sono sue idee. Ah, e pure il bouquet di trifogli e quadrifogli irlandesi, così come le camicie dei testimoni.
Beh, l'ho detto io che volevo regalarle il matrimonio che voleva! XD
Perchè, e anche questa citazione è sua, voleva fosse migliore di quello di Lady D. E, a proposito di citazioni, ovviamente anche il Zitto Col, sei regale come una ciabatta! è suo XD Mi ha fatto ridere per mezz'ora, non potevo non mettere questa scenetta ù_ù
Molti riferimenti non sono casuali, in virtù del fatto che, appunto, è voi che volevo celebrare.
Per cui, ad esempio, non è un caso che Billie Joe abbia cantato Thank You For The Venom, affatto.
Ed altre cosucce che ora non mi vengono in mente, magari le noterete voi.

Ah, e: al nostro matrimonio i testimoni saranno BJ e Brian, ma non potevo scrivere del matrimonio di Colin senza infilarci anche Eamon, suvvia, qualcuno di voi sa quanto io venero quell'uomo *-*
Ed essendo Eamon il testimone di Colin non poteva Shan non essere quello di Jared, ecco.
Anche se Eamon della nostra famiglia non fa parte. Non ne fa parte nemmeno Jimmy, a dire il vero, ma...
Beh, un matrimonio senza Jimmy, vogliamo scherzare? ù__ù
Okay sto per commuovermi, non devo.
Ahaha sì, sono proprio Colin XD

Quindi, avrei un altro mezzo milione di cose da dire ma vi fermo.
Sappiate solo che amo le persone sulle quali ho scritto, e amo le persone per le quali ho scritto.
Mi date davvero tanto ♥
E, Jared.
Phai.
Vav.
You are e-v-e-r-y-t-h-i-n-g to me.
It's all I can say.

(okay, mi avete sgamata, ogni riferimento a video musicali non è puramente casuale XD)



xoxo, Col.







  
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