LA PRIMA VITTIMA DI L

 
For you
When you're on the edge and falling off
It's all over for you
For you
When you're on the edge and falling off
It's all over

[ It’s all over, Three Days Grace ]

Una guardia del penitenziario si avvicina; estrae le chiavi e le infila nella serratura arrugginita della tua cella.

Oggi è il giorno dell’esecuzione. Ore due del pomeriggio.

Indossi un pigiama a righe perché, quella volta, hai scordato di cancellare le impronte, ed ecco giunto il momento di affrontarne le conseguenze.

Ti dicono “Spogliati e Cambiati.”

“Perché?” “Qualcuno ha pagato per farti indossare giacca e cravatta, Tailor.”

In quel momento pensi solo che quella gentilezza è come un fulmine a ciel sereno, inaspettatamente piacevole.

Quando poi sei già vestito e tirato a lucido, aggiunge “Ah, devi fare una cosetta…”

Nessuno si muove per niente, in fondo. Te lo dovevi aspettare; sei solo un condannato a morte, no?

Ti danno un foglio con scritto un discorso. È breve, coinciso e intenso, noti leggendolo sovrappensiero.

“Imparalo a memoria.”

Si parla di un certo Kira; Chi è? Pensi, mentre ti pettinano e aggiustano minuziosamente il nodo della tua cravatta. Sei sicuro che se n’è già parlato nel penitenziario, prima di questo giorno.

Stai per recitare quelle righe scarabocchiate su un fazzoletto davanti a tutto il mondo. Davanti a tua madre, magari.

Sarà l’ultima volta che ti vedrà, probabilmente.

Sogghigni. Potresti rifiutarti, volendo, ma qualcosa ti dice che è quella la tua condanna a morte.

Morte del tuo orgoglio. Morte del tuo spirito combattivo.

“Interrompiamo i programmi per trasmettere un annuncio in diretta mondiale dell’Interpol.

Per gli spettatori giapponesi. L’annuncio verrà tradotto simultaneamente da Yoshio Anderson.”

Inizia quindi la tua messinscena: col tuo sguardo freddo e distante incontri la telecamera.

“Chi vi parla è l’unica persona capace di mobilitare la polizia di tutto il mondo.

Il mio nome è Lind L. Tailor, altrimenti conosciuto come Elle.”

Un nome che è il tuo; una facciata che protegge qualcun altro.

Qualcuno che probabilmente morirà. Senti già il grilletto risuonare nella tua mente, continuando a parlare forse con un’eccessiva spavalderia.

“Ascoltami, Kira.” Chiunque tu sia, qualunque cosa tu abbia fatto. “A grandi linee posso immaginare cosa ti passi per la testa per agire in questo modo…”

La persona che ha pensato queste parole immagini sia completamente noncurante della sua posizione.

“… ma ricorda che ciò che stai facendo…”

L’ansia ti assale quando focalizzi finalmente le parole che condanneranno per sempre la tua esistenza e la macchieranno di paura e angoscia.

And now you're dead inside
Still you wonder why
It's all over

“… è malvagio!”

La tensione ti ucciderebbe, se potesse. Forse può, in realtà.

Senti il cuore iniziare a palpitare più in fretta. Poi, subito dopo, smettere.

È strano.

Il cuore… il cuore non sta battendo.

Ha smesso di palpitare! L’adrenalina però c’è, la senti! Ti sta scuotendo ovunque… tranne che il cuore!

“Ormai la polizia di tutto il mondo ha iniziato le sue indagini.”

Controlli l’impulso di portarti una mano al petto per controllare, continuando la sceneggiatura perché, in fondo, quel vestito che stai portando ti è costato troppo per poterlo rovinare con le unghie che non ti tagli da troppo tempo.

E poi cadi, inerme. Quando il cuore va in necrosi. Quando smetti di ricevere ossigeno.

Forse tua madre ti guarda, dalla casa in campagna che hai lasciato; starà piangendo e, come te, sarà confusa da tutta quella situazione.

Che morte indecente; ma in fondo va bene così, per un assassino come te.

And now you're dead inside
Still you wonder why
It's all over

Note: questo doveva essere l’esordio di un’altra delle mie famose raccolte, che tra l’altro è un pezzo che non faccio, ma mi fermerò con questa. In fondo, l’avevo già scritta… tanto vale.

Per altro, questo non è decisamente il mio fandom: ho seguito sia il manga che l’anime, e reputo Death Note uno dei capolavori che il mondo dei manga possa offrire.

Con questa è il terzo giorno che pubblico. Chissà quando smetterò.

Si sarà capito, il protagonista era Lind. L Taylor. Primo volumetto, secondo capitolo.

Spero sia piaciuto… lasciate un commentino se pensate che possa aiutarmi a migliorare. Ovviamente, con garbo. Grazie comunque di aver letto.

Any Ikisy