Sentivo il tuo sguardo che cercava di alzare il mio, piano piano; lo sai quanto volevano illuminarsi di te, i miei occhi?
Ed è stato qualche capello fa quando potevo dire di amarti, Dio solo sa quanto avrei fatto passare quelle tue dita tra i miei capelli. Sì, le tue unghie spezzate dalla cattiveria di un sorriso nervoso;
Sul pavimento gelido giaciono ora quelle ciocche, ormai incapaci di innamorarsi delle tue dita danzanti.
Vorrei essere anche io uno di quei tanti capelli immobili, uno di quelli che scendono irregolari dalla tua fronte; quante volte fai passare le tue dita tra di loro?