quella danza simile alla marea lo stava trascinando in un nuovo mondo vero, che non era fatto solo di parole e di fantasia, ma era tangibile, come l’acqua e l’aria che respirava, ed era composto di qualcosa di cui non avrebbe mai più fatto a meno, la sensazione di vivere sul serio, ora non recitava, ora era se stesso, nel modo più autentico e sincero