Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: kance    20/09/2010    0 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No HTML, No linguaggio SMS, No spoiler, No spazi bianchi!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Notes of Symphony

Capitolo primo: Il pentagramma

 



-  Ho parlato con quel mio amico*.. Lo potrai incontrare dopo il concerto, ovviamente-

- Wow..-

Joe fece un lungo sospiro e riprese a parlare:

-La cosa non sembra interessarti molto; Fino al mese scorso eri così entusiasta all’idea di poter  incontrare un musicista così famoso e ora non dimostri neanche un po’ di entusiasmo,che roba..-

Si sedette accanto a me sul bordo del letto dell’Hotel.

Non è che non sia felice, tutt‘altro. Solo che non voglio incontrarlo per la sua popolarità tra la gente ma in quanto sia un bravo compositore.-

- Lo so, Angy*. –

- Lo sai davvero Joe ? -

- Si. Ora ti saluto, le ragazzine della tua età dovrebbero essere a letto già da un pezzo. Ti ricordo che siamo in viaggio.-

- E io ti ricordo che non sono più un ragazzina e che anche tu sei in viaggio –

Gli risposi fissandolo negli occhi. Lui si grattò la gola e si alzò dal letto stiracchiandosi.

- Dove vai? –

- Qui non si può fumare,vado in terrazza –

- All’ora vengo anche io!-

- No,tu non vai da nessuna parte. Buonanotte –

- Uffa non è giusto..- Sbuffai

 - Non ti preoccupare,non scappo da nessuna parte.- Rispose lui da dietro la porta.

“ Meglio che mi metta a letto, in effetti, è l’una e domani mattina ripartiremo. ”


Dalla finestra vedo una striscia di fumo di sigaretta provenire dal balcone della stanza accanto,quella di Joe..

...........

Entro in camera mia, accendo la luce e prendo la giacca. Prima di uscire apro l’anta del balcone e accendo una sigaretta lasciandola accesa sulla ringhiera.Non spengo la luce e chiudo la porta cercando di fare meno rumore possibile, un alibi perfetto. Scendo le scale e vado giù al bar, un drink mi aiuterà a dormire meglio.

Aprii gli occhi e la prima cosa che feci fu guardare l’orario.

- Mmmm.. –

Un verso proveniente nel posto a canto al mio mi riporta alla realtà.

 

"Altro che uno,saranno stati almeno cinque i drink dell'altra sera e come al solito ho esagerato. Devo riparare questo casino prima che Angy entri per svegliarmi."

Mi faccio coraggio e metto una mano sulla spalla alla donna accanto a me:

-Ehy scusa..-

Lei apre gli occhi.

-Mi dispiace ma devi andartene. -

Gli spalanca e si siede sul letto. Quando realizza che l'uomo con cui è andata a letto gli dice di andarsene svegliandola all'alba scuotendola mi dà uno schiaffo e si riveste uscendo dalla camera sbattendo la porta.

"Caspita,che ho fatto di male?Poteva essere un pò più delicata..Spero che Angy non abbia sentito nulla."


............



Eravamo saliti sul treno e accomodati nella nostra cuccetta dove non c'era nessun'altro.Iniziammo a parlare del più e del meno quando Joe mi chiese di mia madre.

 

-Io e la mamma sedevamo insieme sul prato del parco vicino casa nostra. Quel pomeriggio,dopo il nostro picnic settimanale, parlammo di tante cose e mi spiegò cos'era uno spartito. Lei era una giovane donna di trentadue anni, io una bambina di 6 anni e mezzo. Entrambi i miei genitori erano molto giovani e uniti. Mi sdraiai appoggiando la testa sulle sue gambe ammirandone i capelli lunghissimi che le arrivavano alla fine della schiena,ondulati e chiari che si abbinavano perfettamente alla sua carnagione pallida e i denti bianchi contornati da delle labbra sottili. I suoi occhi erano colorati di un verde opaco capaci di riscaldarmi con una sola occhiata.. Tirò fuori il suo flauto dalla custodia e iniziò a suonare una melodia che canticchiava sempre per farmi addormentare nella culla da piccolissima. -

Mi fermai e guardai fuori dalla finestra per poi rivoltarmi e fissarlo negli occhi.

-Tu hai il suo stesso sguardo,sai Joe? -

Si sporse dal suo sedile e mi baciò sulla fronte; Sapeva essere veramente affettuoso.

-Bhe se è come dici tu ne sono felice. -

-Hey perchè quella faccia,non mi dire che sei arrossita eh Angy? - Mi chiese ridendo.

- Ma figurati!! Non mi faccio incantare da un dongiovanni come te!-

- Ah ah ok. Mi ritengo pienamente offeso. - Alzò la testa e socchiuse gli occhi

-Neanche mi chiedi scusa?Vabbè all'ora io mi vado a fare un giro sul treno,ciao.-

-No Joe aspetta!-

Quando mi affacciai dalla porta della cuccietta joe era già sparito,come volatilizzato.

"Ma come avrà fatto?"

"Certo Joe è un ragazzo affascinante ma non di certo il mio tipo. Alto e magro sui ventiisette anni con i capelli dal taglio scalato, lunghi fino al collo e corvini. Ha dei fantastici occhi di un blu scuro coperiti in parte da qualche filo sottile di capelli.Porta un orecchino con una piccola campanella in oro bianco al lobo sinistro e una catenina di argento che gli contorna l'attaccatura del colllo al busto. Per il resto è sempre vestito con delle camicie bianche o nere,dei jeans non troppo attillati e una giacca scura."

Joe rientra accompagnato dal controllore.

-Guardi glielo assicuro che ho fatto il biglietto,diglielo Angy. -

-Scusi signorina favorisca il biglietto – Mi ordinò con tono cortese l'uomo dai folti baffi.

-A lei -

-Mmm..Lei è apposto ma per quanto rigurda il signor De Gas* ( Joe ) dovrò procedere con una multa. -

 

Quando il controllore uscì dalla stanza rimproverai Joe che era tanto disordinato da perdsere anche il biglietto del treno.




SPAZIO DELL' AUTRICE :)



Angy*\Angelique = Nome tratto dal film "Costantine"

De Gas* = Il cognome di un pittore del 1834 che mi piace mooooltissimo ^_^

Quel mio amico* = Personaggio a sorpresa!! ;)

Ecco che dopo mesi di assenza mi faccio viva presentandovi una nuova fic.. questa volta originale!!Spero che i sia piaciuto e che commentiate in tanti ^_^

Alla prossima settimana!!!

^_^

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: kance