E farai a pugni con il
mondo, sempre e comunque, che tu abbia torto o ragione, non importa, dovrai
soffrire come noi tutti e soffrirai ancora di più, guardando sopra di
te, il cielo prendere fuoco mentre tu sei qua giù con tutti noi, opachi,
imperfetti, offuscati da rimorsi e incertezze. E forse la cosa stona, ma a me
non va giù questa notte troppo splendente, troppo brillante e perfetta.
Le stelle
possono cadere, nessuno glielo nega, ma i desideri vengono ignorati, per quale
motivo? Quale diritto ho io di sperare se poi…la speranza nemmeno esiste?
E un altro desiderio
sparisce tra milioni di comete.
Puoi pregare, volere,
sperare in un “per sempre” che fidati, non ci sarà.
Perché? Perché le cose non vanno mai come vuoi, quasi come se il
destino volesse farti un dispetto, per burlarsi di te, e anche tu lo senti
mentre sogghignando ti ricorda che… “ehi non sei tu a decidere
della tua vita ma io!”
Le stelle
possono cadere, nessuno glielo nega, ma i desideri vengono ignorati, per quale
motivo? Quale diritto ho io di sperare se poi…la speranza nemmeno esiste?
Sento che sia fuori che
dentro di me si scatena il caos.
Confusione.
Trambusto.
Disordine.
Urla.
Rabbia.
Delusioni.
E lo sappiamo tutti,
come lo so io lo sai benissimo pure tu, che questo mondo imperfetto fa crescere
figli imperfetti, deludenti…che si danno la colpa a vicenda e quando non
possono farlo la danno a qualcosa (?), qualcuno (?),
che forse esiste…forse no. Chi può dirlo con sicurezza?
E ironicamente siamo
tutti sbagliati. Lo sono anch’io! La prima a giudicare! Colpa di queste
stelle fasulle dentro la mia testa?
Le stelle
possono cadere, nessuno glielo nega, ma i desideri vengono ignorati, per quale
motivo? Quale diritto ho io di sperare se poi…la speranza nemmeno esiste?
Ed egoisticamente provo
a cancellare i miei errori, ormai indelebili che li sento pungere ancora sulla
pelle, quasi come un tatuaggio, che so che non scomparirà. E nonostante
le continue bugie a cui cerco di credere non riesco a vedere in modo positivo
ciò che mi circonda. Dovrei avere una stella nel cuore, forse quella
aiuterebbe a fare un po’ più di chiarezza dentro me…questa notte…proverò con tutta me
stessa a guardare il cielo stellato, ignorando il vento urticante che pizzica
la mia pelle, e considererò gli astri come tali anziché
ingannevoli desideri, e inizierò a contare le code brillanti che striano
la volta celeste a testa in giù sperando di raddrizzare la mia visuale
su ciò che è storto.