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Autore: Lady Of The Flowers    21/09/2010    7 recensioni
"Credi davvero di poterlo negare ancora a lungo?
No, è inutile che scuoti la testa.
Sto dicendo seriamente.
Lo sai che è così.
Lo vedi, lo senti che è così e non potrebbe essere altrimenti.
Finiscila di negarlo a te stesso, non ce n’è motivo.
Dai, guardalo, guardalo ancora…"
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era da un pò che avevo iniziato questa shot e oggi ho trovato il tempo per finirla. Ispirata da una canzone dei Placebo, anzi due (My sweet prince e Blind) ho tirato fuori una piccola BellDom.


Buona lettura. (Sempre se ci sarà qualcuno che la leggerà. xD)



You are the one, my sweet prince.
And please don’t drive me blind.


Credi davvero di poterlo negare ancora a lungo?
No, è inutile che scuoti la testa.
Sto dicendo seriamente.
Lo sai che è così.
Lo vedi, lo senti che è così e non potrebbe essere altrimenti.
Finiscila di negarlo a te stesso, non ce n’è motivo.
Dai, guardalo, guardalo ancora…

Matthew Bellamy è seduto sul divano, chitarra in braccio e plettro tra le dita.
Sembra assorto in chissà quale viaggio nei meandri della sua mente, ha gli occhi chiusi ed inspira profondamente abbandonato tra quei cuscini morbidi.
Improvvisamente apre gli occhi, cerca. Cerca qualcosa.
Quelle calamite blu si fermano finalmente, si calmano e lo fanno su un corpo seduto a terra, appoggiato al muro rosso della stanza. Testa all’indietro ed occhi chiusi come poco prima Matthew.
Quel corpo appartiene a Dominic Howard.
Gli occhi di Matt lo percorrono, lo scrutano, lo ammirano, lo sciupano languidamente. 

Ecco, l’hai visto? 

D’un tratto la porta della stanza si apre lentamente.
Christopher Wolstenholme fa capolino.
“Ragazzi, ma che fate?” La sua voce possente vibra tra le pareti, facendo aprire gli occhi a Dom e facendo sobbalzare Matt che si sente colto in fragrante su uno dei suoi misfatti peggiori. Forse il peggiore in assoluto, per lui.
“Stavo per addormentarmi…” Biascica il biondo passandosi una mano sugli occhi.
“Oh, niente…riflettevo.” Si giustifica Matthew.
Chris li guarda sorridente.
“Mi spiace avervi disturbato, ma dobbiamo continuare le prove adesso.” Dice poi grattandosi la testa.
“E perché? Io voglio dormire!” Piagnucola come un bambino il biondo.
Matt sorride divertito dalla reazione di Dominic.
“Mi ha chiamato Kelly e mi ha detto se stasera posso tornare un po’ prima, le farebbe piacere.” Spiega Chris.
“Ma io voglio dormire!” Urla ancora Dom.
“E basta, Dom!” Lo sgrida Matt alzandosi dal divano e andando verso Chris.
“Se vuoi puoi andare a casa anche subito. Le prove possiamo continuarle domani, non c’è nessun problema.”
Mentre Matt pronuncia quelle parole un sorriso si fa strada sempre più velocemente sulle labbra di Chris e anche su quelle di Dominic.
“Oh, grazie Matt!” Dice Chris abbracciando l’amico. “Allora io vado! A domani ragazzi, ciao!”
“Ciao Chris!” Dicono insieme il cantante e il batterista, ma non fanno in tempo a terminare la frase che Chris è già sparito.
Matt non realizza immediatamente l’idea di essere rimasto solo con Dom, ma appena si volta e lo vede lì, seduto a fissarlo con una faccia da ebete, la sua mente ricomincia a viaggiare. 

Siete soli adesso.
Cosa conti di fare?
Scappare? Come tuo solito?
O magari finalmente deciderti a rivelare i tuoi veri sentimenti?
E’ facile. 

Dominic sorride. “Quindi posso dormire ora?”
Matt scuote la testa e si siede accanto all’amico. “Ho bisogno di parlarti.” Dice serio.
Il biondo gli lancia un’occhiata spaventata. “E’ qualcosa di grave?” Chiede sentendo il battito del suo cuore accelerare e l’ansia farsi strada dentro il suo petto. Ha paura che è successo qualcosa o che qualcosa potrebbe accadere.
Matthew non risponde subito, si porta una mano alla tempia ed inizia a massaggiarsi, formando dei piccoli cerchi sulla pelle. “No.” Sussurra infine.
Tutta la tensione accumulata dal batterista in quei minuti d’attesa sale alla testa, con un tuffo, e insieme a quel tuffo, tutte le immagini di quello che aveva pensato sarebbe potuto accadere svaniscono.
Matt prende un respiro e volta il capo verso Dominic che lo sta guardando impaziente. “Adesso, io non vorrei che tu ti spaventassi…” Dice.
“Spaventarmi?”
“Dom, è una cosa complicata.” Risponde il moro sentendo le mani che iniziano a sudare e il cuore che batte, che batte forte.
Matthew ha paura.
Anche Dominic rincomincia ad agitarsi. Si passa una mano sui jeans scuri per asciugarsi il sudore. Ha paura anche lui, di nuovo.
“Non avrei mai pensato di vergognarmi tanto, con te.” Sussurra il cantante, abbozzando un timido sorriso che tenta di nascondere il suo timore. “Non avrei mai pensato di essere talmente agitato da farmi sudare le mani, non ho mai avuto paura di parlare con te, Dom. Eppure ora vorrei solo scappare e nascondermi, ma non posso. Ormai ho preso una decisione e andrò fino in fondo.”
Dom non sa più cosa pensare. Inizia a torturasi le dita, si morde l’interno delle guance, aspetta.
Matt accenna a continuare il discorso, senza distogliere gli occhi da quelli di Dom.
“Non avrei mai pensato di poter desiderare così tanto di starti accanto, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni santo secondo.” Dice cercando di mantenere quel minimo di sicurezza che pian piano si sta dissolvendo lasciando il posto alle lacrime, senza però riuscirci e facendosi scappare un singhiozzo.   
A quelle parole Dominic afferra prontamente una mano di Matt tra le sue, la stringe anche se non sa il motivo per cui l’amico gli stai dicendo quelle cose. Forse neanche gli interessa veramente, vuole solo stare accanto a Matthew che vede abbattuto ed insicuro in quel momento. “Matt…”
“No, Dominic. Aspetta, fammi finire ti prego. Non so se poi continuerai a tenermi per mano ma voglio finire.” Lo blocca Matthew stringendo ancora di più la mano dell’amico che lo guarda confuso. “Sto solo cercando di dirti che non avrei mai pensato che tutto mi si sarebbe ritorto contro così, Gaia e tutto il resto. Non avrei mai creduto che tu, Dom, saresti riuscito a farmi stare bene di nuovo, con poco e in così poco tempo. Che saresti riuscito a portarti via tutto il dolore, la paura che ho provato in quei giorni e che avresti spezzato quell’immagine che mi ero costruito, che mi avresti stravolto la vita come mai avrei immaginato. Dom, io non riesco più a vederti come prima, come il mio amico, il mio migliore amico. Ormai sei diventato una droga, mi hai fottuto questo cazzo di cervello che mi ritrovo e....penso che morirei senza di te. Sei l’unico per me, Dommeh.” Dice Matt tutto d’un fiato senza interrompersi, senza quasi respirare.
Dominic abbassa lo sguardo. Ha capito cosa intende, ha capito tutto ma quella mano non gliela lascia. E non ha intenzione di farlo mai, non vuole lasciarlo solo e mai lo farà. “Ora, scusami…” Sussurra Matthew cercando di alzarsi e coprendosi gli occhi lucidi con la mano libera.
“No, aspetta.” Lo ferma Dom obbligandolo a sedersi di nuovo accanto a lui. “Non avere vergogna di me, Matt.”
Il moro cerca di rilassarsi al suo fianco, lasciandosi coccolare dalle sue mani calde che gli fanno appoggiare la testa sulla spalla. “Io ho capito quello che provi, ma tu non hai capito proprio niente di me, Matt.” Dice Dominic accarezzando i capelli dell’amico che alza lo sguardo, confuso.
“E’ la verità, è inutile che mi guardi così. Non hai capito proprio un cazzo di me. Di come mi comporto, di quello che faccio, di come penso, di come…amo.” Continua il batterista. “Ti sei mai accorto di come a volte riesci ad essere cieco?”
“Sei tu che mi rendi cieco.” Sussurra Matthew.
Dominic sorride ed è sempre più convinto di essersi innamorato di uno stupido.
“Matt, credimi, non hai capito niente.”
“Ho paura.”
“Che c’entra?”
“Ho paura e basta, dovevo dirtelo. Ho paura che tu mi lascerai.” Risponde il moro appoggiando la testa sulle gambe incrociate di Dom, e lasciando che una sola lacrima gli righi il viso paonazzo.
“Questa è la conferma che non hai capito un cazzo.” Aggiunge il batterista passando una mano tra i capelli scuri di Matt. “Come hai fatto a non accorgerti che non riesco a scollare gli occhi dai tuoi ogni volta che siamo insieme?”
Il cantante sorride, si asciuga il viso proprio dove la lacrima di prima era caduta. “Dom?” Dice insicuro. “Mi stai dicendo che…”
“Sei l’unico per me, Matt.” Lo anticipa Dominic, accarezzandogli una guancia dolcemente.
Il moro si tira su, mettendosi al fianco del batterista che gli sorride, felice.
“Quindi…” Incomincia a dire piano Matthew, ma viene subito bloccato da Dom: dalle sue labbra morbide, dai suoi occhi verdi in quelli azzurri, dalle sue mani nei capelli neri, dal cuore col battito troppo accelerato.
Le labbra calde si assaporano, morbide e leggere come petali di rose. Piano si schiudono sempre di più lasciando che i fiati si mescolino, ancora intimoriti. Presto anche le lingue si incontrano, giocando e attorcigliandosi.
“I tuoi occhi sempre incollati ai miei, e tu sempre mio, Dom.” Sussurra infine Matt a fior di labbra a Dominic. “Ti amo.”

 

 

   
 
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