Anime & Manga > Ufo Baby
Segui la storia  |      
Autore: Yoney    26/09/2010    5 recensioni
E se Miyu, infondo, almeno una cara amica l'avesse avuta nella vecchia scuola? E se si fossero sentite appena iniziate le vacanze e fosse tornata la nostalgia? E se questa ragazza avesse deciso di fare una piccola sorpresa estiva alla sua amica andandola a trovare?
E se poi avesse incontrato un alieno proveniente dal pianeta Sharak e i due si fossero innamorati?
Come sarebbe proseguita la nostra storia?
"Salve a tutti, mi chiamo Emika Kazama, ho 14 anni e il mi gruppo sanguineo è Ab.
Bassetta, capelli marroni, lunghi fino alla vita ed occhi turchesi.
Super otaku, devotissima Gal e, appena arrivata a casa della mia amica, ho visto un peluche muoversi ed un piccolo bambino biondo venirmi incontro VOLANDO."
Genere: Generale, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kanata Saiyonji, Miyu Kouzuki, Nuovo personaggio, Seiya Yaboshi, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

A te, alieno.
Tu che sei “Quello solo per me.”
Prima o poi ti incontrerò.

- Happy Flower -

“Mukai awasseni Suwatta Shunnkan ni
Otonano yokogaoni dokidoki shiteruno
Itsudemo sobani iruhazudemo
Hontowai himikatoko yoshino nayo ne.”

-Emika Guarda! C’è La signora Kozuki alla tv! Vieni, vieni a vedere!-
Esco dal trance in cui ero caduta quando mi ero immersa nella vasca.
-Chi?-
-C’è la mamma di Miyu in tv!-
Una vena inizia a pulsarmi sulla fronte. E leI aveva disturbato i miei pensieri per dirmi che in tv c’era la mamma di Miyu?! Donna che, in tv, ci finiva un giorno si e l’altro anche.
-Ah. Wow..-
-Vieni!-
Eh?!
-Ma sono nella vasca da bagno!-
-E che ti frega!-
Ma è scema?! Sbuffando esco fuori dalla vasca e mi infilo un accappatoio, lego i miei lunghi capelli castani in una coda alta e mi infilo le ciabatte.
Sbuffando entro in salotto
-Che cosa dirà mai di così importante?-
Mamma mi fa cenno di abbassare la voce ed alza il volume
-Shhh! Sta parlando di Miyu!-
-Cosa?!- Improvvisamente interessata mi siedo sul divano ed inizio a rubarle i pop corn.
La signora Kozuki è allegra come sempre. E’ una famosa astronauta ed il suo sogno è sempre stato di andare sullo spazio. Io e Miyu ci conosciamo da quando andavamo all’asilo e ricordo sempre che la sua mamma non faceva altro che parlare dello spazio, quando ero da loro a fare merenda.
Ha continuato gli studi e, qualche tempo fa, le è stato offerto un lavoro importante alla Nasa, in America. Anche al papà di Miyu è stato offerto un lavoro alla Nasa, qualcosa che ha a che fare con i computer..
I signori Kozuki sono sempre stati molto particolari, hanno sempre tenuto molto alla figlia ma non glie l’hanno mai dimostrato in quel modo che, di solito, si usa.
Lavoravano sempre e Miyu era spesso costretta a stare da sola, per fortuna è sempre stata una persona allegra e solare e non si è mai lasciata abbattere o condizionare ed adesso è una ragazza fantastica, spero non sia cambiata.
Si, la mia cara amica si è trasferita da un po’.
Americana? Onnò.
Ve l’ho detto, i signori Kozuki sono parecchio strani. Infatti, quando si sono trasferiti in America, non hanno portato Miyu con loro, ma l’hanno lasciata in un paesino così in mezzo al nulla che nemmeno so dov’è, da dei loro vecchi amici.
La povera Miyu mi ha chiamata poco tempo dopo e mi ha raccontato che ora vive in un vecchio tempio Buddista e che, infondo, lì la vita non le va proprio male.
Però mi manca molto.
Cerco di ascoltare quello che dice sua mamma.
“Signora Kozuki che programmi ha per questa estate? Pensa di andare a trovare sua Figlia?”
La mamma di Miyu sorride.
“Purtroppo il lavoro prende molto sia me che mio marito e quindi non potremo andare a trovarla, ma l’abbiamo chiamata e ci siamo assicurati che vada tutto bene.”
Le tiro un pop corn
-Non è cambiata per niente signora Kozuki. Pensa che si possa sostituire la vostra assenza con una telefonata?! Povera Miyu..-
Mamma sogghigna -Beh, ma Miyu mi pare che non se la passi poi tanto male, eh?! La mamma mi ha detto che ora vive in un tempio buddista con un loro vecchio amico ed il figlio, che pare sia molto carino!-
Scuoto la testa, Miyu mi aveva accennato anche quello, anche se solo recentemente. Il ragazzo si chiamava Kanata, a quanto diceva era molto carino ma piuttosto antipatico, e litigavano in continuazione.
Però quando le avevo chiesto se le piaceva aveva iniziato a balbettare scuse.
Sorrido -Si e, a quanto si dice è piuttosto carino..-
Guardo l’orologio: Le sette.
Ommammamia, è tardissimo!
Corro in camera, mi asciugo i capelli e mi vesto in un batter d’occhio, prendo la borsa, il cellulare ed inizio a correre. Mentre passo per il salone mamma mi guarda, stupita.
-Hei, dove corri?-
Io passo velocemente all’ingresso ed inizio a mettermi le scarpe
-Devo correre in studio, domani ho una scadenza. dovrò lavorare per tutta la notte e mi manca ancora mezzo capitolo.-
Mamma sospira -Ultimamente lavori tanto, eh? Per fortuna che sono iniziate le vacanze..-
Io corro fuori dalla porta -Sisi, ma tranquilla, questo è l’ultimo. Per il resto delle vacanze mi hanno concesso la pausa.-
Non fa in tempo a rispondere che sono sparita.
Prendo la metro e dopo due fermate arrivo allo studio.
Saluto Yuya e Mikaru, i miei assistenti e, rispettivamente, il mio ragazzo e mia cugina, ed inizio a lavorare.

Salve a tutti, mi chiamo Emika Kazama, ho 14 anni e il mi gruppo sanguineo è Ab.
Bassetta, capelli marroni, lunghi fino alla vita ed occhi turchesi.
Super otaku, devotissima Gal ed una brillante carriera da mangaka su Jump sotto il nome d’arte della diciassettenne Fujiko Yamamoto.

*****

-Ottimo lavoro Emika, anche questa volta ce l’hai fatta in tempo!-
La mia editor mi fa un grande sorriso e chiude la porta.
Io mi trascino, morta fino alla scrivania.
Yuya mi posa una mano sui capelli -Complimenti Emika-chan, ce l’hai fatta.-
Gli sorrido -Grazie a voi.-
Poi riabbasso la testa sulla scrivania
-Ahhhhhhh! E’ davvero complicato fare la mangaka a quattordici anni!-
Mikaru arriva con tre tazze di caffè fumanti -Si ma ormai sei parecchio famosa su Jump, non ti conviene proprio lasciare.-
Io sorrido e prendo la mia tazza -Chi ha detto che voglio lasciare?!-
Mikaru fa un sorriso a Yuya -Complimenti anche a te, è andato tutto bene.-
Lui arrossisce. Eh?
Per un attimo lo sguardo del mio ragazzo mi è sembrato esageratamente sospetto.
Scuoto la testa, sono troppo assonnata per chiedermi qualcosa.
Mi alzo -Bene, direi di iniziare a mettere a posto!-
Mi do un’occhiata in giro e mi deprimo, in quella stanza regna il caos.
Mikaru scoppia a ridere -No, dai, tranquilla! Voi andate a casa, qui ci penso io.-
Abbraccio mia cugina -Grazie Miki-chan, ti adoro!-
Io e Yuya scendiamo, lui fa un sorriso strano
-Ti accompagno a casa.-
Io annuisco, ma che cos’è che avevano tutti quel giorno?!
Arrivati davanti a casa mia gli do un bacio e lo saluto
-Ci vediamo domani!-
Mi giro e sto per entrare in casa ma lui mi ferma.
-Aspetta!-
Sembra triste. Mi avvicino e gli poso una mano sulla guancia
-Che cos’hai, Yuya?-
Lui improvvisamente congiunge le mani a preghiera ed abbassa la testa
-Perdonami!-
Io indietreggio -Eh?-
-Scusami, io ti amo davvero! Ma l’altra volta.. Non so come sia potuto succedere.. Io e Mikaru.. Insomma! Non so come dirti quanto mi dispiace!-
Sgrano gli occhi -Cosa?!-
Lui abbassa ancora di più il capo -Scusami ti prego! Scusami davvero.-
Io lo guardo, schifata e mi volto -Certo certo ho capito, vi siete innamorati!-
Mi afferra le spalle -No! E’ stato un errore! Io ti voglio bene e..-
Non fa in tempo a finire che gli tiro una gomitata sul mento e lo faccio cadere a terra.
Mi volto e gli punto il dito contro.
-Ma non mi dire stupidaggini! Mi fai mega schifo! Non mi parlare mai più, non mi toccare mai più e, soprattutto, non farti mai più vedere da queste parti! Come assistente sei decisamente licenziato, sia tu che quella vacca di mia cugina! E come ragazzo.. Non penso serva dirtelo!-
Gli tiro un calcio con le zeppone tigrate che mi ritrovavo ed entro in casa.

Salve a tutti, mi chiamo Emika Kazama, ho 14 anni e il mi gruppo sanguineo è Ab.
Bassetta, capelli marroni, lunghi fino alla vita ed occhi turchesi.
Super otaku, devotissima Gal ed ex ragazza di un tipo che mi ha appena scaricato per mia cugina.

*****

Entro in casa sbattendo la porta
-Emika! Hai fatto decisamente tardi!-
In effetti erano le 10 di mattina -Scusa mamma, è che la mia editor è passata solo ora.-
Lei mi guarda -Che è successo?-
Mi butto sul divano -Perché, si vede così tanto?-
-Direi di si..-
Sospiro -Quello stupido di Yuya mi ha confessato di essere andato a letto con Mikaru.-
Mamma spalanca la bocca -Mikaru.. Tua cugina?!-
-Si.-
-Che grandissimo stronzo! E tu che hai fatto?-
Io mi alzo in piedi e scoppio a ridere
-Dovresti vedere quante glie ne ho date! Prima una gomitata sul mento, così.. STUMP- E le mimo come avevo fatto -..Poi gli ho detto “NON FARTI MAI Più VEDERE DA QUESTE PARTI! COME ASSISTENTE SEI LICENZIATO. COME RAGAZZO NON C’è BISOGNO CHE TE LO DICA!” E gli ho dato un calcio! Eheh-
Mamma scoppia a ridere ed applaude -Brava, brava!- (Ma che razza di mamma è? Nda)
Mi butto sul divano -Sono morta..-
In quel momento suona il telefono e vado a rispondere.
-Pronto, casa Kazama, chi parla?-
-Hei Emi, come va?-
Spalanco gli occhi -Miyu! Che bello sentirti!-
La sento ridere -Già, è parecchio.-
-Che mi dici? Hai visto tua mamma, ieri sera?-
-Sisi, è sempre la solita.. Senti, mi andava un po’ di sentirti. Ho trovato una vecchia foto e mi è presa un po’ di nostalgia.. Come vanno le cose?-
Sospiro -Bah, malaccio.. Mi sono appena lasciata con il mio ragazzo.-
-Ma chi, Masahiro?-
Scoppio a ridere -Mannò, seri rimasta indietro! Quello era di due mesi fa. Questo si chiamava Yuya.-
-Beh, vedo che non sei cambiata per niente.. Due ragazzi in due mesi..-
Sorrido -Veramente tra Masahiro e Yuya ci sono stati anche Josuke, Kore e Hoitsu.-
-Cosa?!-
Scoppio a ridere -Beh, mi conosci.. Però con Yuya è stata la prima volta che venivo mollata.-
-Cosa?! Sei stata mollata?! Era proprio scemo!-
-Beh, non è che sono stata mollata. E’ che era andato a letto con mia cugina e quindi.. Però mi è dispiaciuto.-
Sospira -Con te è davvero difficile seguire le vicende amorose..-
Io sogghigno -E tu? Sempre il solito Kanata?-
-Shhhhh, abbassa la voce! Ma cosa dici?! Ti pare che potrei mai?!-
-Veramente si.-
-Ma no, dai! Eh.. Cosa?! No Lou fermati, quello..-
-Eh? Chi è Lou?!-
-Ah nono niente! Il figlio del vicino! Scusami ora scappo, ciaoo.-
E attacca.
Resto un attimo a fissare la cornetta, poi sospiro e la chiudo.
-Tesoro ho avuto una bellissima idea!-
Entro in salotto e mi siedo sul divano -Dimmi.-
-Che ne dici di fare una sorpresa a Miyu e andarla a trovare?-
Salto sul divano -Macchè davvero?! Waaaaaa mamma ti adoro!-
Lei si mette il dito sulla bocca e mi fa l’occhiolino
-Però non dovremo dirle niente, intesi?-
Io annuisco fortemente -Dai, prepariamo le valigie!-
Lei scuote la testa -Scusami tesoro, mi sono espressa male. Intendevo che andrai solo tu..-
La guardo -Perché?-
Sospira, sconsolata -Purtroppo qui ho ancora un sacco di cose da fare..-
Sorrido -Vabbene, vabbene! Preparo subito la valiga. Emika Kazama è pronta ad arrivare in quel paesino sperduto e fare caccia di glamour man!-
Mamma scoppia a ridere -Muoviti, Va.-

Salve a tutti, mi chiamo Emika Kazama, ho 14 anni e il mi gruppo sanguineo è Ab.
Bassetta, capelli marroni, lunghi fino alla vita ed occhi turchesi.
Super otaku, devotissima Gal e pronta per passare le vacanze con la sua migliore amica che non vede da mesi.

*****

-Mi raccomando, stai attenta e telefonami, ogni tanto!-
Io scoppio a ridere -Certo mamma, stai tranquilla.-
Salgo sul treno e prendo posto.
Infondo quel pesino non era poi troppo lontano, si, qualche ora di treno, ma era un viaggio fattibile.
Non stavo più nella pelle, non vedevo l’ora di rivedere Miyu. Chissà com’era cambiata, chissà se era cresciuta, chissà com’era la vita lì..
Quando era partita era così triste. Ricordo che la cosa che più la rattristava era il fatto che i suoi genitori non l’avessero portata con loro ed, in effetti, è giusto.
Scuoto la testa, i genitori di Miyu non li avrei mai capiti.
Mi metto a leggere, poi, cullata dal dolce dondolare del treno, mi addormento.

Sogno di volare, quasi come sempre. Questa volta, però, è strano, diverso.
Volo nello spazio e vedo molto stelle e pianeti, sono tutte così belle.
All’improvviso da uno di questi pianeti arriva una strana astronave, la porta si spalanca ed io vengo trascinata dentro.
-Ma cosa diamine ci facevi lì fuori?!-
Guardo chi ha parlato, è un ragazzo piuttosto carino. E’ biondo ed indossa un cappello ed una felpa blu. -Cosa? Dove sono?-
Lui scuote la testa -Beh, non so. Giudica tu stessa.-
Mi guardo intorno e sgrano gli occhi, ero in una vera e propria astronave, come me le ero sempre immaginate. -Ma.. Questa è un’astronave! Sto sognando..-
Lui sorride -Beh, se stai sognando, per favore, non svegliarti.-
Io arrossisco e cerco di cambiare discorso -E’ che è tutto così reale.. E.. Tu chi sei?-
Lui mi tende la mano -Piacere, Seiya Yaboshi del pianeta Sharak. Sto andando a trovare alcuni amici terrestri.-
Sgrano gli occhi -Pi-Pianeta Sharak?-
-Si, mai sentito?-
Tendo la mano anche io -Veramente no..-
Appena le nostre mani si sfiorano tutto sparisce.

Mi sveglio di scatto, che strano sogno. E quel ragazzo poi..
Bah, lasciamo perdere.
Annunciano l’arrivo alla mia stazione tra dieci minuti, meglio prepararsi.
Il treno si ferma ed io scendo, prendo un taxi e gli do l’indirizzo del tempio.
Arrivata resto un attimo ad osservarlo, che strano posto.. E che lunga fila di scale..
-Forza!-
Inizio piano piano la scalata. Arrivata in cima sono quasi stremata ma mi faccio forza.
Voglio fare una sorpresa a Miyu, quindi guardo che in giardino non ci sia nessuno.
Via libera.
Mi avvicino alla finestra e guardo dentro.
Miyu è a tavola, accanto a lei siede un ragazzo carinissimo, probabilmente Kanata, ed entrambi giocano con un bambino biondo. Davanti a loro c’è uno strano pupazzo mezzo gatto e mezzo cane.
Il bambino si gira e mi guarda, poi ridendo si fionda verso di me.
Io faccio un urlo a cado all’indietro.
Cosa diamine sta succedendo?!

Salve a tutti, mi chiamo Emika Kazama, ho 14 anni e il mi gruppo sanguineo è Ab.
Bassetta, capelli marroni, lunghi fino alla vita ed occhi turchesi.
Super otaku, devotissima Gal ed, appena arrivata a casa della mia amica, ho visto un peluche muoversi ed un piccolo bambino biondo venirmi incontro volando.


Angolo dell’autrice:
Salve a tutti! Eccomi qui per la prima volta nella sezione Ufo Baby.
Sono così contenta di essere riuscita a scrivere questa storia!
Sapete, mi girava in testa da quando ho finito di vedere l’anime e, finalmente, stamattina ho iniziato a scriverla.
Che ne dite di questo capitolo?
Mi rendo davvero conto di essere parecchio inesperta di questa sezione, ma il più presto possibile comprerò il manga eppoi nessuno potrà più fermarmi. Muahah!
Ok basta, spero che tutti quanti apprezziate il capitolo.
La storia è davvero assurda, non fateci caso.
Non tratta una trama in particolare, solo che ho voluto inserire questo personaggio nella storia e farlo interagire con gli altri mitici personaggi.
Non è in un punto preciso della trama reale.. So solo che è prima che Lou e Baumiao tornato sul pianeta Otto. La trama che seguirà penso che sarà un po’ modificata..
Bah.. Sarà quel che sarà. x)
Un bacio a tutti.
Vostra..

Ellena<3


   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ufo Baby / Vai alla pagina dell'autore: Yoney