Ho risalito il pendio
delle pił dolci e morbide
nuvole; lą sino allalbero
pił superbo della cima
pił altezzosa; raccogliendo
fosse di splendido rame,
nel deliquio del mio sguardo
mortificato; trafitto
dalle rame inesorabili
di questo sole infinito.
E continuo a risalire,
coi miei occhi torturati,
quellesplosione fotonica
daranciastro punteggiarsi.