La mia vita è iniziata lì, in un inferno difficile da immaginare.
Chiuso dentro una stanza, dove potevo solo provare dolore.
I miei amici con me.
Ancora non davo molta importanza all'amicizia, ma vederli soffrire, mi faceva stare ancora più male.
E lui lo sapeva. Il diavolo conosceva questa mia debolezza.
Mi ha insgnato lui ha cancellare da me i sentimenti. Non ero che un pezzo di ghiaccio.

Poi siamo usciti. Io, Yuri, Sergei, Boris e Ivan. Gli unici "amici" che quel posto in cui ero prigioniero mi consentisse di avere.

Siamo usciti per compiere gli ordini che ci aveva dato la persona che più odiavamo al mondo. Eppure, protestare sarebbe stato peggio.
In fondo, a che sarebbe servito? Solo a farci più male.

Poi, in una di quelle "missioni", abbiamo incontrato lei.
Eravamo nemici, all'inizio.
Poi, abbiamo imparato a conoscerci.
Ma io ero ancora cieco. La tradivo, per raggiungere i miei scopi, e lei piangeva.
Eppure, cercava sempre di riportarmi indietro, sulla strada giusta.
E ce l'ha sempre fatta. 

Piano piano, io e gli altri siamo riusciti a capire tutto quello che prima per noi non esisteva neppure.
Lei ci ha insegnato l'amore, ma soprattutto l'amicizia. Una cosa tanto forte quanto invisibile.
Siamo diventati una squadra, e io mi sono innamorato di lei.

Lei è il mio angelo custode.
A lei ho promesso di amarla per sempre.
Se dovessi sacrificarmi per qualcuno, sarebbe solo per lei.
Perchè lei ha il diritto di vivere. Perchè il suo cuore è puro.
Il mio, invecie, è sporco di odio.

Sò che lei non è d'accordo su tutto questo. Perchè, in fondo, anche lei mi ama, e questa è la nostra vera debolezza.
Che non possiamo restare lontani.

Che lei non può vedermi soffrire, e io non posso vederla piangere.
Allora, mi sono già contraddetto.
Perchè se mi sacrificassi per lei, lei piangerebbe.
E anche dal cielo, starei male a vederla così.

Per gli altri ragazzi della squadra, lei è una grande amica. Una su cui si può fare affidamento e che non si tira mai indietro per aiutare qualcuno.
Per me è il mio cuore. E senza di lei, io non esisto.

< cosa scrivi Kay? >
Alzo gli occhi dalla pagina di diario. Lei è davanti a me, che mi sorride. Un sorriso dolce, per cui vale la pena soffrire.
< niente, rileggevo il mio diario >
< perchè non vieni con noi? Lo sai che gli altri ci tengono a guardare il film tutti insieme .... e poi Bobo e Ser ci hanno messo un sacco per comprarne uno che andasse bene a tutti .... >
< non ti preoccupare, adesso arrivo >
< fai presto .... >
Si avvicina e mi gaurda con i suoi occhi verdi e azzurri
< .... lo sai che senza di te non riesco a sopravvivere ... >
Si abbassa un pò e mi bacia. Un bacio lungo, che parla più di tutte le parole del mondo.
Un bacio che per anni ho cercato, e che ho trovato solo poco tempo fa.
Perchè ero cieco, e lei mi ha aperto gli occhi.
Ero fraddo, e lei mi ha scaldato.
Ero pieno di odio, e lei mi ha tolto il nero che offuscava il mio cuore.
Io sono suo. Lei, di me, può farne ciò che vuole. Perchè in fondo, le devo molto.
Ma lei è libera.
è il mio angelo.
Il mio cuore.
Quando è notte e mi sento solo, tormentato da incubi su quel posto orrendo in cui ho vissuto in passato, vado da lei.
Rivedere i suoi sguardi, i suoi sorrisi .... mi fa sentire vivo in un inferno.
è come vedere in un cielo di notte, tutti i colori dell'arcobaleno.

Spero che vi piaccia! Mi è venuta in mente poco fa, e ho pensato di scriverla. La ragazza non è specificata, così ognuno si può immedesimare in quel ruolo, come piace fare a me! Ringrazio tutti quelli che seguono la mia ff, e mi raccomando, commentate!!!
Sorry se nel testo c'è qualche errore grammaticale, ma mi sono soffermata di oiù sul contenuto! Spero che mi perdoniate!