Film > Sherlock Holmes
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Autore: Roylove    17/10/2010    2 recensioni
la storia parla di una ragazza che d'un tratto si trova nel periodo vittoriano e incontra il nostro famoso detective! spero vi piaccia!buona lettura!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi quì con una nuova storia...l'ho creata insieme ad una mia amica di scuola, e ci è venuta in mente di pubblicarla quì...si tratta di Sherlock Holmes ovviamente....però non da subito...infatti si parte dal presente!Buona lettura!

 

Un giorno del tutto diverso dagli altri!

 

 

 

Erano le 6 e 30 di un freddo mattino di dicembre e sulle campagne di Londra,diluviava. A casa Grew era la solita routine per Amily, una ragazzina di 16 anni, e molto più inteligente degli altri.

Quando la sveglia suonò lei esitò per qualche minuto prima di alzarsi...solo il pensiero che sarebbe dovuta andare a scuola a piedi per 3 kilometri con quella bufera non l'attirava per niente.Si alzò di malavoglia e scese per fare colazione...sua madre aveva preprato il solito e disgustoso porridge...tipico da una mamma scozzese.

Con molto disgusto Amily mangiò quella sbobba e si andò a vestire...un maglioncino bianco, dei Jeans blu scuro, degli stivali a prova di acqua e infine prima di uscire una pettinata ai suoi lunghi capelli marroni.

Lungo la strada incontrò come sempre la sua amica Miranda, che come al solito la stava aspettando sotto tutta quella pioggia.

-"Miranda potevi anche andare avanti! con questo tempo non avresti dovuto aspettarmi!"Disse Amy(soprannome di Amily) tenendo in mano il suo ombrello rosa.

-"Si lo so ma ho voluto lo stesso asspettarti!"Disse Miranda iniziando ad avviarsi lungo la strada che portava alla scuola.

-"Grazie!tu si che sei una vera amica!peccato per questo tempo...ieri quando siamo uscite dal cinema era tutto sereno!"Disse Amy seguendo Miranda.

-"Già! il film di ieri era davvero bello! ne è valsa la pena di andare fino al centro di londra per vederlo!"Ribattè Miranda.

-"Già Sherlock Holmes è e rimarrà un mito!"Disse Amy.

-"Approposito di Sherlock Holmes....! oggi la Regner spiega la vita di Arthur Conan Doyle...e in tal caso...Sherlock Holmes! Non avrai problemi a superare la verifica su questo argomento!"Disse Miranda evitando una pozzanghera dopo l'altra.

-"In effetti hai ragione...sarà una passeggiata per me! so tutto su Doyle e Sherlock Holmes...comprese le date!allora oggi posso anche dormire!"Ribattè Amy.

La chiacchierata lungo la strada continuò molto,finchè non arrivarono alla scuola. In classe Amy si accorse che lei e la sua amica erano le prime ad essere arrivate.Man mano la classe si riempi...quella che prima era una piccola aula dalle pareti gialle e il pavimento in parquet adesso era la fonte di caciara.La prof di lettere entrò e dopo l'appello iniziò a spiegare Doyle e Sherlock Holme.

Non appena la lezione iniziò Amy si addormentò sul banco accompagnata dal calore del termosifone alla quale era attaccata.

 

POV Amy:

Appena la lezione incominiò io mi addormentai senza badare a nessuno...dopotutto non avevo bisogno di seguire la lezione, sapevo già tutto quel che c'era da sapere sull'argomento.D'un tratto mi svegliai di colpo da un rumore di un uomo che urlava le notizie del giorno.

Mi ritrovai su un vecchio materasso tutto impolverato e a farmi luce solo una piccola finestrella lurida.Guardai fuori incuriosita, impossibile...ero a Londra...però non nel mio secolo...la gente era vestita tutta per bene e i ragazzini che giocavano in mezzo alla strada o lavoravano!Decisi quindi di uscire da quella stanza...aperta la porta mi trovai una discesa di scale con della vecchia moquette rossa e tutta piena di buchi.Le scesi con cautela...ogni singolo scalino scricchiolava e io come mio solito avevo paura.

Arrivata all'uscita tirai un sospiro di solievo e uscìi per andare sulla strada...lì mi prese il panico...non sapevo dove andare, mi sentìi spaesata e decisi di fare un giro per vedere la situazione.

D'un tratto da un vicoletto spuntò un terranova enorme e bianco...dall'aria alquanto feroce.

Spaventata dal cane che mi abbagliava contro decisi  di correre per scappare da lui , appena iniziai a correre il cane iniziò a inseguirmi, quando presi un pò di distanza da lui ,correndo mi scontrai con un uomo.

Alzai lo sguardo e vidi l'uomo con la quale mi ero scontrata..era alto con un vestito elegante nero un cappello a cilindro la pelle chiara e lo sguardo simpatico.

Mi porse la mano per aiutarmi a rialzarmi e io accettai.Una volta rialzata da terra mi scusai e mi presentai.

-"Mi scusi signore! non volevo! " Dissi con aria dispiaciuta.

-"Non si preoccupi signorina! si è fatta male? come mai stavate correndo?"Mi chiese l'uomo.

-"Si tutto bene la ringrazio...stavo scappando da un cane che mi inseguiva!"Spiegai.

-"Capisco!mi presento sono...! "L'uomo non fece in tempo a finire la frase che un uomo spuntò dall'angolo e lo chiamò.

-"Holmes!"Urlò l'uomo appena arrivato.

-"Che c'è John?"Chiese l'uomo.

-"Finalmente l'ho ragiunta! ma che state facendo?"Chiese l'uomo.

-"Mi sono accidentalmente scontrato con la signorina quì presente, mi stavo per presentare ma poi è arrivato lei!"Disse l'uomo.

-"Mi scusi Holmes!"Rispose l'uomo.

-"Stavamo dicendo..come si chiama signorina?"Mi chiese l'uomo.

-"Mi chiamo Amily Grew signore! E lei?"Chiesi sfrontatamente.

-"Il mio nome è Sherlock Holmes e lui è il mio amico e collega John Watson!"Disse l'uomo indicando prima lui e poi il suo amico.

In quel momento sbiancai...impossibile ripeto...Sherlock Holmes è un personaggio inventato da Doyle..non poteva essere lì in carne ed ossa.

-"Impossibile!Non è possibile che lei sia Scherlock Holmes!"Dissi.

I due uomini mi guardarono come se fossi matta.

-"Mi scusi signorina...ma le posso assicurare che noi ci chiamiamo così!"Disse Watson.

-"Oh...signorina le sanguina il ginocchio! venga...curiamo la ferita e ci spiega perchè sarebbe impossibile che noi siamo noi!"Disse il signor Holmes con un sorriso che dava sicurezza.

Al loro appartamento il signor Watson mi curò la ferita al ginocchio e poi la signora Hudson ci portò del tè.

Mentre srseggiavo educatamente il mio tè..(ringrazio mia madre che mi ha fatto frequentare un corso di galateo) ..spiegai la mia situazione.

-"allora signorina Amily..ci spieghi la sua situazione..perchè quei vestiti insoliti?"Mi chiese Holmes.

-"I miei jeans con il mio maglione?...beh...non sono di questa epoca! io infatti vengo dal ventesimo secolo signor Holmes! e la conosco perchè lei è un personaggio uscito dalla fantasia di Arthur Conan Doyle!"Spiegai.

Watson d'un tratto si avvicinò ad Holmes e gli sussurrò nell'orecchi.

-"Non credo che sia normale questa ragazza! secondo me è un pò matta!"Disse Watson.

-"Non sono matta! ve lo posso provare che siete frutto dell'immaginazione di Doyle!Ecco guardi!"Dissi cacciando il mio vecchio libro di Sherlock Holmes  con la copertina che ritraeva la vita di Doyle.

I due uomini presero il libro e lo guardarono affondo.

 

 

Continua ragazzi...sono troppo stanca..spero ci piaccia!

  
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