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Autore: Lisa Lawer    19/10/2010    7 recensioni
Fanfiction basata sulla coppia Ichigo-Ryan. Ichigo avrà modo di scoprire un lato di Ryan, che le era sempre stato nascosto. vedremo come può sbocciare un amore imprevisto
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ciaoo! Sono tornata a scrivere! E ricomincio con una ff su Tokyo mew mew! (ne scrissi una tempo fa, ed è ancora on line! Forse l'avete letta, chissà XD) Comunque immaginate che qui le ragazze abbiano circa 18/19 anni, e che stiano quasi finendo le superiori.

Questo primo capitolo è molto lungo, ma non vi ci abituate troppo! Spero che sia di vostro gradimento e buona lettura!

 

 

CAPITOLO 1

 

 

La battaglia contro Profondo Blu era finalmente terminata. Le ragazze erano distrutte. Avevano combattuto con tutte le loro forze, inoltre studiavano e lavoravano: avevano bisogno di relax.

Proprio per questo Ryan e Kyle decisero di chiudere il café per una settimana. Tutti avevano bisogno di riposo. Ma le ragazze erano giù anche dal punto di vista psicologico. Avevano perso i loro poteri e nonostante il pericolo fosse scongiurato sapevano benissimo che quei momenti di battaglia sarebbero stati rimpianti. In quel momento si sentivano speciali ed erano unite come non mai. Sapevano benissimo che per difendersi dovevano poter contare una sull'altra. Erano dei momenti che condividevano solo loro e che le aveva rese più unite che mai.

 

Ma anche l'amicizia con Ryan e Kyle era diventata più solida.

Ma al gruppo si era aggiunto anche un altro elemento poco gradito, ovvero Mark, il fidanzato di Ichigo.

 

E Ryan moriva ogni volta che li vedeva insieme... quei sorrisi, quello sguardo erano rivolti a Mark invece che a lui.

Sapeva da tempo che non avrebbe avuto nessuna chance con lei. Era troppo innamorata di quell'idiota per rendersi conto dei suoi sentimenti. All'inizio aveva pensato di andar via, di tornare in America.. ma sapeva che sarebbe stato tutto inutile. Le sarebbe stato accanto come amico, e il suo sfogo erano le varie ragazze che cambiava ogni sera.

 

E Ichigo le vedeva scendere dalla camera di Ryan ogni mattina, all'apertura del Café. Da quando il biondo era diventato un don giovanni? Era sempre stato circondato da ragazze, ma solo da poco aveva iniziato ad andarle a cercare. E stava male, ma non a causa della gelosia, ma per il semplice fatto che sperava che lui trovasse la felicità com'era successo a lei. Sapeva benissimo che quella di Ryan era solo una facciata, lei conosceva il suo gran cuore.

 

All'ora della chiusura, nonostante la stanchezza, le ragazze ridevano e scherzavano durante le pulizie. A differenza di Ichigo, le altre prendevano in giro Ryan per questo suo passare da una ragazza ad un'altra. Sapevano benissimo che lo faceva per affrontare il fatto che Ichigo stesse con Mark, solo lei non l'aveva capito, ma loro preferivano sdrammatizzare la situazione e adoravano stuzzicarlo, anche perché lui stava al gioco e rideva con le altre.

 

Pam – allora Ryan, stasera ti vedi con Tiffany o Keiko? - chiese stuzzicando e le altre entrarono subito nel gioco.

 

Puddy – che dici Pam! Keiko l'ha vista ieri... forse oggi vedrà Jenny... -

 

Mina - basta con Jenny, sembra idiota! Sembra più decente quell'altra... mmm come si chiamava... Sarah? -

 

Lory – quelle che dite voi sono le ragazze della settimana scorsa! Ragazze oggi è lunedì... nuova settimana, nuove ragazze! -

 

Kyle scoppiò a ridere, trascinando tutte e anche Ryan. Alla fine la situazione era divertente a causa delle battute, ma solo Ichigo stava male per quello che vedeva? Solo lei si interessava all'americano?

 

Ryan – invece di parlare delle mie innumerevoli conquiste, vi prego di ascoltare quello che ho da dire. -

 

tutti smisero di ridere e lo ascoltarono.

 

- bene, devo dire di ritenermi più che soddisfatto di come sia andata la missione. Siete state grandiose e non potevo sperare in combattenti migliori. Per questo io e Kyle avevamo pensato di darvi una settimana di ferie! Quindi da domani potete starvene a casa! -

 

  • wow!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ci dai le ferie in corrispondenza della golden week! Non andremo ne a scuola e ne a lavoro! Fantastico!- tutte erano felicissime e stavano esultando dalla gioia!

 

In quel momento entrò Mark, che era passato a prendere la sua ragazza.

 

- buonasera! Come mai tutta questa euforia? -

I – ciao amore mio! - e corse ad abbracciarlo. - Ryan e Kyle ci hanno appena dato una settimana di ferie! Potremo stare insieme tutto il tempo che vogliamo! -

 

Ryan stava per andare verso il suo ufficio, non aveva voglia di condividere l'euforia dei due piccioncini, ma una frase lo fermò.

 

- Ehm amore, queste tue ferie non potevano capitare nel momento più sbagliato... ecco ero proprio venuto a dirti che domani parto con il mio club dell'ambiente per un viaggio. Andremo a ripulire la spiaggia della costa sud. Sai.. beh hanno bisogno di aiuto e non potevamo dire di no... -

 

Ichigo non poteva credere alle sue orecchie... era allibita... ogni volta partiva per qualche viaggio ambientale! È vero che era la sua passione ma lei passava sempre in secondo piano.

 

  • Ma scusa, per questa volta non puoi dire che non ci vai? Ho un'intera settimana di ferie! - lei gli ribadì il concetto, perché forse il suo ragazzo non aveva capito bene.

Ryan non si voleva perdere la risposta.. ma nessuno se la sarebbe persa! Nessuno di loro amava Mark. Lui era stato comunque un loro nemico, nonostante profondo blu si fosse impossessato di lui, il suo corpo era comunque geneticamente predisposto ad accogliere nel suo corpo il nemico. Ne avevano passate di tutti i colori e soprattutto avevano rischiato di morire. Inoltre facevano il tifo per Ryan... ovviamente il biondo era molto più bello e sexy di quel gentile e palloso pollice verde. Prima o poi Ichigo l'avrebbe capito.

 

La ragazza continuò: - non siamo nemmeno in estate ti rendi conto? Siamo a fine aprile e tu vuoi andare su una spiaggia? -

 

  • amore mio, ci vado proprio perché ci sono le vacanze dalla scuola! È una cosa molto importante per l'ambiente e un giorno vorrei poter dire “io c'ero”. So che ora sei delusa, ma sai benissimo che questa è la mia passione, e so anche che tu mi ami anche per questo. -

che colpo basso” pensarono tutti “ha usato la carta dell'amore”

 

Ichigo gli disse un ok, rassegnata. In realtà questa sua passione per l'ambiente stava diventando un'ossessione. Lui stava esagerando, ma sapeva che non l'avrebbe avuta vinta.

 

Ryan salutò gli altri e tutto contento andò in camera sua... lui per nessun motivo al mondo si sarebbe perso una settimana con Ichigo.

 

Puddy - potrò dedicarmi completamente ai miei fratellini! -

Pam – penso che accetterò di girare gli spot pubblicitari che mi avevano proposto ieri! -

Lory - ho tanti di quei libri da leggere! È da tanto che non lo faccio! Oramai arrivo a casa troppo stanca la sera! -

Mina - penso proprio che passerò le mie giornate nelle beauty farm e a fare shopping! -

 

Ichigo era sconvolta... solo lei non aveva nulla da fare??

 

 

Primo giorno di ferie. Ichigo aveva dormito per tutta la mattina! Aveva tanto sonno da recuperare.

Aveva letto dei fumetti, aveva visto la tv, si era lavata i capelli e aveva fatto la doccia, si era anche truccata un pochino... alla fine aveva deciso di spendere un po' di soldi che si era guadagnata con tanta fatica. Li teneva da parte per il compleanno di Mark, ma per una volta gli avrebbe fatto un regalo un po' più modesto. Voleva coccolarsi un po'.

 

Preferì andare da sola. Non voleva disturbare le sue amiche, e Mina, l'unica intenzionata a fare shopping, l'avrebbe portata in negozi di lusso, dove lei non avrebbe potuto comprare nulla.

 

Comprò tantissime cose, dalla biancheria intima a dei stupendi abiti. Inoltre rimase per molto tempo sola con i suoi pensieri... che delusione che era stato Mark... ogni volta l'ambiente era sempre al primo posto. Anche lei amava l'ambiente, ma non esagerava! Ma... forse... stava semplicemente diventando troppo egoista... Mark era un bravissimo ragazzo, e lei lo amava proprio per quello.

 

Si fece buio... e mentre era persa nei suoi pensieri si ritrovò a passare davanti al Café. Neanche durante le ferie riusciva a stare lontana da li. Vide che l'insegna era spenta, ma le luci dentro erano accese.

Stava per entrare, quando si ricordò che lì c'era anche la casa di Ryan... e se stava con una ragazza? Cavoli stava per fare una figura tremenda! Fece per andarsene, quando vide Ryan uscire dalla porta con un sacco della spazzatura in mano.

 

  • ehi gattina, cosa ci fai qui? -

  • Ciao Ryan! Mi trovavo a passare da queste parti... -

  • vedo che sei piena di buste! Deduco che lo shopping sia andato bene! -

  • si... infatti! -

    il ragazzo buttò la spazzatura e poi la invitò a bere un caffé.

  • Ehm, ecco, Ryan io non vorrei disturbare... mi sentirei a disagio con una delle tue “amiche”. -

  • ahahahha – lui le fece un sorriso dolcissimo, divertito dall'imbarazzo della rossa. - tranquilla, stasera sono solo... diciamo che mi sono preso una settimana di ferie dalle ragazze. -

  • beh allora accetto l'invito! -

La ragazza si sedette nel locale e aspettò che Ryan preparasse il caffé.

 

Ryan – oggi mi sento particolarmente buono! - disse mostrandole, oltre al caffé, un enorme pezzo di torta alle fragole.

 

  • oh mamma mia!!! grazie!! mi devo preoccupare di questa improvvisa gentilezza?? - chiese schrzando.

  • Mmm invece di fare la sarcastica ti conviene approfittarne... come ti ho già detto oggi mi sento buono... - sorrise. Dopo poco il ragazzo interruppe il silenzio che si era creato: - Cosa ci fai qui Ichigo? Ti lamenti sempre ogni volta che lavori e una volta che sei libera ti trovo qui? -

  • ehm, stavo tornando a casa dal centro commerciale. -

  • il centro commerciale è vicinissimo a casa tua, di certo non devi fare tutta questa strada! -

    Uff... a quanto pare Ryan si ricordava benissimo dove abitasse. - ok mi hai beccata. Comunque sono arrivata qui senza pensarci. Camminavo con la testa tra le nuvole. -

  • come sempre! Ahaha – era raro vedere ryan sorridere in questo modo, anzi era raro che quei sorrisi fossero rivolti a lei, lui la trattava sempre male.

 

Ryan continuò: - C'è qualcosa che non va'? -

 

Ichigo rimase stupita da quella domanda. Di solito loro due non parlavano di cose private.

 

  • ecco, io... -

  • non sei obbligata a parlarne, se vuoi cambiamo discorso. -

  • NO! - quella risposta le uscì con così tanta enfasi che il ragazzo si mise a ridere.

A Ryan faceva male la mascella per quanto stava sorridendo. Era così felice! Invece di stare con delle stupide oche, stava con la SUA Ichigo... beh non proprio sua...

 

  • sai non è un vero e proprio problema, è solo che mi sento triste... tutte appena hanno saputo delle ferie hanno trovato qualcosa da fare invece io... non ho nulla da fare! Mark è partito e io non ho da fare niente! Quando non sono a lavoro o a scuola, o studio o sto con Mark e ho lasciato perdere quello che mi piace fare. -

 

Ryan rimase spiazzato da quelle parole...

La rossa continuò - e la cosa che odio di più e che mi sento una grande egoista! Mark doveva essere qui con me, mi doveva delle sere insieme, da dedicarmi completamente! -

Ryan era sempre più spiazzato “Ichigo sembra che stia capendo che quello non la merita!”

 

  • Mi sono lasciata talmente tanto trasportare da questa relazione, che non ho nulla da fare! Le mie amiche sono impegnate, i miei sono addirittura in viaggio! - si calmò un attimo, poi vide il viso di Ryan e scoppiò a ridere. - Scusami per questo piccolo sfogo! Non ti dovevo rompere con i miei problemi! -

 

  • invece a me fa piacere ascoltarti... e … non penso che tu sia egoista. È ovvio che si cerchino attenzioni da parte del proprio ragazzo. Inoltre per quanto riguarda i tuoi interessi non è mai troppo tardi per recuperare! Calcola che tu hai dovuto affrontare molto più stress rispetto alle altre. Eri la leader delle mew mew, il tuo ragazzo era profondo blu e dovevi anche pensare a salvare l'umanità senza ucciderlo... è ovvio che i tuoi interessi siano passati in secondo piano. Ora hai più tempo da dedicare a te stessa... devi solo imparare a non farti assorbire completamente da Mark... se non vi vedete ogni sera non succede nulla. Ogni tanto prenditi una serata per uscire con le tue amiche. -

 

Ichigo sorrise. Ogni singola parola detta dal ragazzo era verissima: - Sai Ryan, sei più intelligente di quanto credessi :) -

 

L'orologio da polso di Ryan fece il classico bip, che fanno gli orologi elettronici allo scattare della nuova ora.

 

Ichigo: - ma che ora è? -

Ryan: - le nove... -

  • oh mamma, scusami, ti ho trattenuto con le mie chiacchiere! Dovrai pur cenare! Ora vado... -

Ryan: - senti... che ne dici di andare in pizzeria insieme, è un invito ufficiale. Entrambi non abbiamo nulla da fare e dobbiamo cenare. -

ichigo: - perché no... però vorrei passare da casa a cambiarmi... -

Ryan: - se vuoi ti accompagno, ma tra quelle miriadi di buste non hai qualcosa da metterti? Ti lascio a disposizione la mia stanza, così puoi fare una doccia e accorciamo i tempi -

 

Appena il ragazzo finì di parlare, lo stomaco di Ichigo fece un rumore eloquente... - ehm si sarebbe il caso di accorciare i tempi, il mio stomaco reclama cibo! -

 

Ryan si mise a ridere – e meno male che ti ho dato una fetta enorme di torta! -

 

Ichigo: - comunque ho solo questo completo da poter mettere, perché ho comprato in coordinato anche le scarpe e la borsa. - mentre parlava gli mostrò un tubino nero a maniche lunghe. Era sicuramente corto fin sopra le ginocchia e aveva un'apertura dietro la schiena.

I: - forse è un po' troppo elegante per una pizzeria. -

Lui non poteva perdere un'occasione del genere. - non ti preoccupare, andremo in un posto adatto al tuo vestito. -

 

lui accompagnò Ichigo in camera sua, prese i suoi vestiti e andò a cambiarsi nel bagno del locale.

La ragazza si guardò in giro: la camera era un po' spartana, giusto un letto, l'armadio e una scrivania con il computer. Sul comodino vicino alla sveglia c'erano 2 portafoto: nel primo c'era uno foto di Ryan da piccolo con la madre, e l'altra è una loro foto di gruppo. Sorrise pensando che nonostante la sua scontrosità, in realtà lui fosse un ragazzo fantastico, e la dimostrazione era come la stava trattando quella sera. Invece di lasciala sola a casa l'aveva addirittura invitata a cena fuori.

 

Corse subito nel bagno, e mentre faceva una doccia veloce si rese conto di quanto fosse pulito il ragazzo. Di solito le camere e i bagni degli uomini sono dei porcili.

Per fortuna portava sempre nella borsa un kit per il trucco veloce: così si ritruccò, si vestì e non ebbe bisogno di aggiustarsi i capelli. Quel giorno la piega reggeva: “cavoli” pensò “oggi sono fortunata!”

 

dopo mezz'ora scese giù nella caffetteria, dove vi trovò ryan intento a leggere un giornale mentre l'aspettava.

 

  • eccomi, sono pronta! -

Lui lasciò perdere il giornale e si alzò in piedi come un perfetto cavaliere, ma non poteva non notare quanto Ichigo fosse sexy con quel vestitino.

 

Ichigo vide invece Ryan in giacca e cravatta e per poco non sveniva, sembrava un fotomodello.

 

Ryan cercò di riprendersi e di rompere il ghiaccio. - complimenti, sei stata velocissima! -

  • ho fatto del mio meglio! -

Lui andò verso la porta del locale e gliela tenne aperta.

  • prego signorina, si avvii verso l'auto. -

Ichigo sorrise divertita da quella scenetta, si sentiva una donna di gran classe. E mentre passava davanti a ryan per raggiungere l'auto, il ragazzo le bisbigliò: “Comunque sei stupenda...”

Lei mormorò un grazie imbarazzatissima e si avviò verso il garage, dove trovò la stupenda auto sportiva di Ryan.

 

  • sai, questa è la prima volta che ho l'onore di venire in auto con te. -

  • beh allora vuol dire che oggi è la tua giornata fortunata. -

  • lo penso anch'io. - si, quel giorno stava andando tutto per il meglio – ryan, dove mi porti di bello? -

  • al ristorante Aragawa. -

  • oddio Ryan, no! È troppo costoso! Io non posso accettare! -

  • non dire stupidaggini! Dovevamo pur rendere omaggio a questo splendido vestito o sbaglio? -

  • si ma... -

  • niente ma, tranquilla gattina, sono felice di portarti in un posto del genere. -

  • grazie mille. Mai nella mia vita avrei potuto pensare di mettere un piede la dentro! -

  • vedi? Mai dire mai! -

 

arrivati al ristorante, Ryan non dovette nemmeno dire il suo nome. Appena lo videro, due camerieri accolsero lui e Ichigo. Uno dei due prese il soprabito di Ichigo e l'altro gli accompagnò al tavolo.

 

Per essere lunedì, il locale non era molto affollato, ma comunque Ryan si era fatto riservare un tavolo appartato, per godere a pieno della compagnia di Ichigo.

 

  • smettila di essere imbarazzata, Ichigo. Rilassati e goditi la serata, fai finta che sia un ristorante normale. -

  • meno male che ci hanno dato questo posto riservato, sono imbarazzata perché erano tutti girati verso di noi. Ti guardavano tutti, sei proprio famoso. -

  • non penso proprio che guardassero me. Le persone che vengono a mangiare qui sono tutte clienti abituali, ci conosciamo praticamente tutti, almeno di vista... le persone, gattina, guardavano te... lo devi ammettere, quell'abito ti sta bene e di certo non passi inosservata. -

 

Ichigo arrossì visibilmente... per i primi minuti fu tesissima, soprattutto al momento dell'ordinazione, ma Ryan era un'ottima compagnia e ben presto si perse nelle chiacchiere e si rilassò.

 

Ad un certo punto squillò il cellulare di Ichigo, era Mark: - Oh scusami Ryan ho dimenticato di spegnerlo, dove posso andare a rispondere? -

 

  • tranquilla, se non ti vergogni a parlare davanti a me puoi parlare benissimo qui al tavolo. -

  • perfetto. -

Ichigo rispose, anche se si sentiva tremendamente infastidita da quella interruzione. Era ancora adirata con mark, ma cosa più importante, si stava divertendo e quella telefonata era proprio inopportuna.

 

(al telefono) – Ciao Mark, ah sei arrivato? […] perfetto […] si, effettivamente sono fuori a cena […] no, non sono sola – in quel momento lei guardò Ryan e disse - […] sono a cena con le mie amiche. -

 

Ryan rimase di stucco, Ichigo aveva appena mentito a Mark...

 

dopo aver chiuso la telefonata, Ichigo guardò dispiaciuta Ryan: - senti ho detto quella bugia, no perché io mi vergogni di te, ma per evitare una discussione inutile, sai tu e Mark non andate proprio d'accordo... e quindi... -

 

  • Ichigo non mi devi dare nessuna spiegazione... -

  • Grazie. -

 

La serata proseguì.

Aveva mangiato tantissime pietanze ottime, e aveva bevuto anche lo Champagne!

 

  • questo Champagne è buonissimo! -

  • ne sono felice. Spero che sia stato tutto di tuo gradimento. -

  • stanne certo, Ryan, la cena è stata fantastica. -

  • beh, manca ancora il dolce e poi potrai giudicare... -

  • chissà cosa c'è, chiediamo il menù dei dolci? -

  • a dir la verità mi sono permesso di ordinare il dolce di mia iniziativa, ti fidi di me? -

Ichigo sorrise: - si, mi fido Ryan. -

 

Il cameriere non li fece attendere molto: portò due piatti con un soufflé al cioccolato e fragole. Nessuna combinazione poteva essere più perfetta di quella per Ichigo.

Il dolce era buonissimo, ne avrebbe mangiati volentieri altri venti!

 

  • Ryan... è divino! Questo dolce è proprio buono! Ho fatto bene a fidarmi di te. -

  • La prima volta che l'ho assaggiato ho pensato a te... sono contento di avertelo fatto assaggiare. -

  • stasera mi stai viziando troppo... mi ci potrei abituare! -

Ryan fece finta di disperarsi: - Nooo e chi ti sopporta più di una sera? -

 

i due risero e dopo aver pagato il conto, andarono a fare una passeggiata lungo il litorale.

Lui da perfetto cavaliere le porse il braccio e lei accettò quella strana e impensabile “intimità”.

 

  • Sai... - disse Ryan - Sono curioso di conoscere i tuoi interessi... cos'è che hai smesso di fare? -

  • ecco...io prima, disegnavo... -

  • davvero? - chiese lui stupito

  • molte volte prendevo un autobus e cercavo qualche posticino sperduto in campagna, e andavo alla ricerca di un panorama che mi desse l'ispirazione... oramai non lo faccio da troppo tempo, inoltre negl'ultimi tempi non trovavo nessun posto nuovo e quando Mark mi porta a passare una giornata fuori, significa che c'è un parco da salvare... quindi tra una lattina e una protesta non ho proprio il tempo di sedermi e di disegnare oppure di dipingere... a volte faccio anche quello! -

 

  • sarei proprio curioso di vedere i tuoi sgorbi! -

  • nooo è ritornato il Ryan cattivo! - gli disse mentre gli faceva una linguaccia.

 

I due ragazzi si stavano talmente divertendo che non si resero conto di che ora fosse. Incredibilmente, accanto a Ryan il tempo volava.

 

Ad un certo punto la ragazza sbadigliò.

Ryan – forse è meglio che ti riporti a casa, prima che mi crolli tra le braccia... -

I – si forse è meglio, sono distrutta. -

 

Ryan accompagnò ichigo a casa. Le portò le buste dello shopping fino alla porta di casa e la salutò con un bacio sulla guancia.

Ryan stava per andare via, quando Ichigo, sulla porta di casa, richiamò la sua attenzione chiamando il suo nome.

 

Il ragazzo si girò verso di lei e vide il suo splendido sorriso.

 

  • Ryan... grazie di tutto... questa è stata una serata fantastica... buonanotte... -

  • ne sono felice gattina, buonanotte. -

 

 

spero vi sia piaciuto!!! mi raccomando commentate! Mi spronerete a scrivere sempre più. (ovviamente sono ben accette anche le critiche, non si smette mai di imparare!)

 

 

 

 

 

  
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