Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
Segui la storia  |       
Autore: Yin Mei    26/10/2010    2 recensioni
Una nuova ragazza, la quale ha ricevuto la stessa infanzia del nuovo conte Trancy.
Cosa gli capiterà? Chi sarà? Uscirà viva?
Intanto lo shock le ha causato qualche danno.
Quale?
E Alois, perderà la "fissazzione" per Ciel e si innamorerà della ragazza?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alois Trancy, Claude Faustas, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Lo sai che sei davvero carina?- affermò, Alois accarezzandole le guance, facendola avvampare.
-G-grazie- balbettò, titubante, distogliendo lo sguardo
Alois mutò espressione, divenne seria, non li andava molto giù il fatto che aveva una "promessa" che lo "ignorava"
-Guardami quando ti parlo!- esclamò, nervoso, tentando di non farsi ignorare.
Lei scattò, girando velocemente la testa guardandolo negli occhi, mentre il cuore le batteva forte per lo spavento causatogli dal conte innervosito.
Lo guardava ancora, cambiando ancora una volta espressione, ora era maliziosa, donando ad Eleanor un sorriso sarcastico, non mostrando i denti.
-C-c'è qualcosa che non va?- chiese, Eleanor guardando il conte intimorita, stringendo le mani in un piccolo pugno sulle cosce.
Il conte rise ancora, mettendosi il dorso della mano sulla labbra.
-Mi fa ridere, il tuo comportamento nei miei confronti, Eleanor- disse, smettendo di ridere, scendendo dal braccio della sedia e accucciandosi sulle ginocchia dinanzi alla ragazza cominciando a toccare col mignolo della mano destra la gonna del vestito della ragazza guardandola in volto, immaginandola vestita in un modo completamente diverso da ora.
Eleanor girò gli occhi, incrociandoli per un istante con quelli di Alois, prima di abbassarli immediatamente verso il proprio bacino, indurendo le gambe non appena il conte toccò col mignolo la gonna.
-Ti da fastidio?- chiese, sorridendo sarcastico
Eleanor non rispose, non ne aveva proprio il coraggio di rispondergli sia negativamente, che positivamente.
Alois si alzò un altro po, arrivando alla stessa altezza del volto di Eleanor, dandole un altro sorriso sarcastico prima di prenderle il volto violentemente con la mano sinistra, avvicinandolo così al suo, aveva qualcosa in mente, ma che cosa? Di sicuro non la desiderava, un'intrusa nella sua famiglia che bisognava cacciare il prima possibile, altrimenti, la sua attenzione per Ciel sparirebbe come un insetto che scappa per non esser ucciso.
-Perché non mi rispondi?!- esclamò, scuotendo il volto di Eleanor la quale non smetteva di stare in silenzio.
-I-io... I-io non so c-cosa dirle, C-conte- balbettò, facendo ridere di cuore l'altro (sempre che ne avesse uno -_-" ndMuru)
-Non sai cosa dire?- ripeté, ancora, togliendo il mignolo da sopra la gonna, facendo calmare la ragazza dall'ansia che le era venuto.
-- affermò, guardandolo in faccia, ma non negli occhi.
-Hai paura di guardarmi negli occhi, eh?- chiese, sarcastico con un sorrisetto ironico in volto
-- affermò, ancora, sospirando ormai stufa dei giochetti del conte
-Brava, così non ti caverò un occhio- appurò, scioccando l'altra che impallidì
Alois divenne ancora una volta serio, guardando Eleanor in volto scendendo sul collo, poi sul petto, sul bacino e in fine le gambe, la guardò tutta, da testa a piedi ispezionandola nei suoi pregi e difetti fisici, poi sbuffò alzandosi dalla posizione la quale lentamente divenne scomoda. Sbuffò sommessamente, dirigendosi sull'altra sedia la quale stava dinanzi alla ragazza, con al centro delle due un piccolo tavolino in legno pregiato, batté le mani e immediatamente si fecero avanti dalla porta tre camerieri gemelli, l'uno identico all'altra senza un capello fuori posto, i capelli di entrambi viola come una violetta che si muovevano ad ogni passo che i tre facevano, uno con delle tazzine da thé in mano, il secondo aveva in mano una teiera di ceramica tipica di quel secolo e il terzo i vari condimenti che si potevano aggiungere nel thé.
-Idiota!- rimpreverò, con voce ferma e decisa Alois -Prima le ragazze- aggiunse, mentre la voce si calmava velocemente, incutendo un po di sorpresa alla ragazza che li osservava incuriosita.
Il maggiordomo senza obbiettare, si diresse verso la tazzina di Eleanor cominciando a riempirla di thé per poi guardare la ragazza come se stesse dicendo: "quante zollette di zucchero?".
-Tre zollette, g-grazie- disse, ad un certo punto, dopo aver capito ciò che cercava di dirle il maggiordomo, mentre gli altri due borbottavano qualcosa tra loro.
-Ve ne potete andare- sibilò, Alois dopo che Cantebury riempì anche la sua tazzina
-Non lo bevi il thé?- chiese, prendendo la tazzina in mano cominciando a sorseggiare il liquido che conteneva
-Sì, lo bevo- rispose, titubante, prendendo anche lei la tazzina tenendola stretta tra le mani, ma appena l'avvicinò alle labbra per cominciare a bere la bevanda, i due nella stanza sentirono un urlo acuto di terrore provenire da fuori.




Fine capitolo! Chi sarà a emettere l'urlo? Come la pensa alla fine Alois su Eleanor? Le risposte nei prossimi episodi!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler / Vai alla pagina dell'autore: Yin Mei