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Autore: Meiko    20/12/2003    1 recensioni
FF Su Orlando Bloom. Ovvero quando la prospettiva di una noiosa serata in discoteca si rivela tutta sballata!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Orlando Bloom
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Torno alla carica!!! Dopo le varie recensioni che ho ricevuto dalle altre autrici (grazie a tutte quante, me molto felice! ^_^) ho deciso di pubblicare l’ennesima ff, giusto per togliermi il vizio.
Dedicata a tutte coloro che vedono Orlando come un simpatico e malizioso ragazzone, che però sa dimostrare dolce e tenero come un peluche!! (la sottoscritta lo pensa così, mamma mia! Mi sto ammalando di Orlando! E’ grave?)
Buona lettura!

Disclaimer: questa storia è frutto della mia fantasia. Io non conosco Orlando Bloom e la storia è stata scritta con l’unico scopo di divertire

BELLA VERA

Si guardò intorno, sbuffando come una vecchia locomotiva.
Ma come avevano fatto Elija e Viggo a seguirli in quella nuova discoteca?
L’atmosfera era calda e soffocante, l’odore del fumo e degl’alcolici era qualcosa di allucinante, non si respirava, e con quella musica a tutto volume, era un miracolo se ci sentiva ancora.
Era un po’ frastornato, e gia pensava a scappare via…
-Scusami…-
si voltò, e gli sembrò di sognare: c’era un pezzo di femmina italianissima, capelli castano scuro lucenti sciolti, scalati, occhi castani brillanti, sembravano due cioccolatini, la pelle leggermente abbronzata, e un corpo da pantera!
WOW!
-Scusami…tu sei Orlando Bloom?-
-Si…-
parlava a fatica, non perché non la capisse, ma stava cercando di tenere salda la sua mandibola alla bocca, non voleva fare come i cartoni animati, dove le bocche cadevano a terra colando bava giù come fiumi in piena!
Che figura ci avrebbe fatto, e quella favola se ne sarebbe volata via.
Lei sorrise felicissima, quel sorriso era capace di rischiarar e il buio più nero, e velocemente si sedette accanto al ragazzo, che non poté fare a meno di notare il seno pienotto e le gambe mozzafiato, era vestita solo con una camicetta aperta sul decolté e dei pantaloncini corti, in quel periodo in Sicilia faceva caldo!
Ah, non ve l’ho detto? Per le sue vacanze estive Orlando con Elija e Viggo era andato in Sicilia, e quella sera in qualche modo gli amici di Orlando lo avevano trascinato in quella nuova discoteca che si apriva proprio quella serata.
La ragazza sorrideva allegra, era anche arrossita un po’, il che la rendeva ancora più appetitosa, in più sul viso e su alcune parti del corpo abbronzato era brillante di brillantini.
-Ciao, io mi chiamo Maddalena, e sono una tua fan. Mi dispiace di disturbarti-
-Ma figurati! Io mi stavo annoiando-
Orlando era al settimo cielo: che culo!
Una bella gnocca come quella una sua fan!
Orlando sorrideva beato, un pensiero malizioso s’insinuava nella sua mente, mentre la ragazza si dimostrava timida e un po’ impacciata, davvero deliziosa!
Gia s’immaginava la faccia di Viggo ed Elija se l’avessero visto con quella pantera!
Però, a guardarla meglio, gli dava un senso di tenerezza, con quel comportamento imbarazzato che non si addiceva a prima vista quella stupenda ragazza.
Maddalena lo fissò entusiasta, aveva conosciuto Orlando Bloom!
Eh si…ma ora?!
Oh Dio! Non sapeva che dire!
-Dimmi Maddalena, sei di queste parti?-
-Si! Questa è la mia terra Natale, sono tornata proprio qualche giorno fa da Torino-
-Che ci facevi a Torino?-
-Studio. Sto facendo l’ultimo anno di Università-
-Che facoltà fai?-
-Lettere-
parlare con lei era davvero interessante! Non per qualcosa, ma perché Orlando vedeva che pian piano la ragazza cominciava a uscire da quel guscio d’imbarazzo, dimostrandosi simpatica, sveglia, e divertente!
Caspita! Andare in quella discoteca con Viggo ed Elija non era stata una cattiva idea allora!
-Balli Orlando?-
-Certo!-
i due saltarono subito in pista, e Orlando poté ammirare meglio il stupendo fisico di Maddalena.
EVVIVA L’ITALIA!
Orlando sorrideva beato, si sentiva benissimo, in più Maddalena non era mica come quelle sceme tutte tette e niente cervello.
La ragazza, invece, era contentissima, Orlando non era il pallone gonfiato che credeva di andare a conoscere!
Lo aveva visto per caso seduto su quella poltroncina, e aveva preso l’occasione al volo!
In più quella nuova discoteca non l’attirava molto.
Però, in un attimo, i due si trovarono separati, alcune fan avevano riconosciuto l’attore, e si erano lanciate urlanti e felicissime tra le braccia dell’attore, che lanciò un’occhiata disperata a Maddalena, che però sembrava essere svanita nella folla!
Oh no!
Il ragazzo cominciò a spinger alcune ragazze, doveva trovare assolutamente Maddalena!
E perdeva così una bella e intelligente ragazza come quella?
Il ragazzo, ad un certo punto, si trovò sbilanciato, e stava per cadere a terra, quando all’ultimo momento si sentì venire sollevato a fatica, un profumo di vaniglia lo colpì al cervello come un colpo di pistola.
-Orlando! Per fortuna!-
quell’accento siciliano…
-Maddalena!-
-Per fortuna sono riuscita a ritrovarti! Temevo che quelle tue fans ti mangiassero vivo-
-Beh, poco ci è mancato!-
la ragazza rise divertita, Orlando ad ogni nuova scoperta di Maddalena si sentiva sempre più legato a lei, e avrebbe preferito che quella nottata non finisse mai.
Continuarono a ballare e a chiacchierare, ridendo come vecchi amici.
-Uff! Basta! Quest’aria mi uccide!-
Orlando si sentì trascinare via da Madda, che lo portò fuori dalla discoteca, una brezza fresca si alzava, l’ideale per cacciare via quell’odoraccio di alcol e fumo.
E anche per far sentire di più l’odore di vaniglia del profumo della ragazza.
Maddalena si era appoggiata al suo scooter, parcheggiato li vicino, il suo bel fisico era davvero uno spettacolo per gli occhi, però il suo sorriso no nera davvero da meno, Orlando continuava a tenere quel sorrisone beato.
-Posso farti una domanda Orlando?-
-Certo, spara-
-Tu hai la ragazza?-
-No, sono single-
-E non ti scoccia?-
il ragazzo ci pensò su un momento, non ci aveva mai pensato!
-No…a dire la verità, non ci penso. E poi, credo che sia meglio così. In fondo, con tutti i viaggi che devo fare, e il mio lavoro, credo di non avere più tempo nemmeno a me stesso-
-Raccontami del tuo lavoro, sono curiosa!-
Maddalena si dimostrava una ragazza fantastica, e sedendosi su uno scooter li vicino, il ragazzo cominciò a raccontare il suo lavoro, Maddalena faceva molto domande, e senza che i due se ne accorgessero, il tempo passava, tra chiacchiere, domande e momenti di silenzio.
Maddalena rabbrividì, cominciava a fare freddo!
Cavallerescamente, Orlando si tolse la giacca in jeans che portava, mettendola gentilmente sulle spalle scoperte di Maddalena, che arrossì, ringraziando sorridente.
Caspita! Che carina!
Era ancora più bella con quel sorriso…imbarazzato e spontaneo.
Si…era davvero bella!
Bella veramente!
Maddalena si strinse la giacca sulle spalle, e quasi senza accorgersene Orlando l’abbraccio da dietro, stupendosi persino egli stesso!
Rimasero così, Maddalena stava benissimo, quella vacanza si prospettava fantastica!
Si guardarono un attimo negl’occhi, prima di sfiorarsi a vicenda in un bacio casto, ma dolcissimo.
Maddalena lo guardò, arrossendo di botto, Orlando le appoggiò amorosamente la fronte sulla sua.
-Sei stupenda-
-Beh, neanche tu scherzi…-
ridacchiarono, poi la ragazza guardò l’alba cominciava a sorgere, gia i primi gruppi uscivano dalla discoteca.
-Devo andare…-
La ragazza restituì la giacca ad Orlando, che la guardò stupito, lei se ne stava dando via…così!
Com’era apparsa!
Orlando provò a bloccarla, ma Maddalena agli sorrise, fermandogli qualsiasi impulso nervoso gli mandasse il cervello.
-Ci salutiamo, Orlando-
-Si…-
Orlando la guardò, la ragazza sorrideva triste, anche se felice.
Anche il ragazzo sorrise triste, passandosi imbarazzato una mano tra i capelli.
In fondo…era stato un bel sogno!
-Ci salutiamo, Madda-
-Ci vediamo domani in spiaggia!-
la ragazza partì con un rombo, mentre Orlando la guardava sorpreso, mentre lei lo salutava con la mano, per poi sorridere allegro.
Forse non era stato solo un sogno…
A domani, Bella vera!

FINE

(Spero che vi sia piaciuta! Ispirata a “Bella vera” (Ma vah!?) e “La lunga estate caldissima” degli 883
Grazie a tutte! Bacioni!
Meiko)

  
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