This
one
è legata a una oneshot più lunga e articolata che
posterò più avanti – è in
fase ultima di revisione, però mi convince poco, non me la
sento ancora di
postarla XD Rileggevo il capitolo ventisei durante una pausa dallo
studio e ho
colto qualcosa dall’emblematica tavola ventidue... Stavo
quasi per scoppiare a
piangere XD
Oww, e dire che ho ancora questa voglia di scrivere su Akari-sensei
che... Mh~
E va be’.
Va tutto in favore di questa sottospecie di nuovo accenno Yogireki. Non
riuscirò mai a scrivere qualcosa di più
esplicito!, credo. XD
Un immenso ringraziamento a Polka per
la recensione: mi rendi felicissima, ragazza mia *__* Non ho molto da
dire
perché letteratura mi sfianca e ho rincarato al dose con la
fict, quindi spero
solo che questa cosina breve-breve possa piacerti *bow*
E-CHAN, TU FINALMENTE SAI DI CHI PARLO IN QUESTA FLASH *__*
Ti amo, mio misterioso compagno di banco. (...)
[
P
a r o l e A l V
e n t o
]
Nyanperona
è la gioia dei bambini: una figura grande e
amichevole, qualcosa in grado di difenderli dalla figura incerta e
ancora
acerba che è il male. Il Male per definizione, il quale
è ancora un timore
sottile che divampa se alimentato dagli scherzi dei compagni
più grandi e da
quel che viene recepito dai discorsi più bui degli adulti.
Nyanperona (solo lui?) è
il classico
personaggio buono e pasticcione che mette tutto se stesso in quel che
fa e
trionfa perché protagonista, eroe di un mondo distorto e
meravigliosamente
semplice.
Nyanperona è il loro
eroe, una
stella che rapida sorge e tramonta durante quelle occasioni di svago,
un’aspettativa, caramelle da razionare per farle durare il
più possibile. Un
incontro fugace da ricordare per addormentarsi con il sorriso sulle
labbra.
Yogi è un uomo
fatto e finito, un uomo capace di
ferirsi e soffrire. È pieno di pregi e di difetti,
però sembra per gli amici la quantità (o il
peso) delle sue
pecche sia di molto superiore a quello delle qualità
positive.
Yogi ha uno, qualcuno,
centinaia di fatti da celare: episodi del passato,
nozioni presenti, congetture sul futuro, e l’ombra dentro di
lui non accenna a
sparire, anzi, si fa sempre più grande e vicina. Sa cosa
significhi sorridere e
anche quanto un essere umano possa soffrire.
Yogi sa, conosce ogni
cosa, canta la bontà e il dolore – ama conservare
il
ricordo di coloro che non ha mai conosciuto per davvero e ama voler
bene alle
persone che lo circondano: vuol bene a Tsukumo-chan, a Nai, tu~tte le
pecore, e...
anche a tutti quei cattivi che si prendono spesso gioco di lui. Yogi
vuole
davvero bene anche a Gareki-kun.
Yogi
scomparirà un giorno, lo sa e ne ha paura. Si chiede se la
sua morte sarà
solo un bisbiglio in una stanza vuota, e il non poter conoscere la
verità è per
lui la cosa peggiore.