Fantasie di rugiada
*
…Buio.
Mani calde mi regalano all'oscurità col
loro tepore.
Risa fresche e infantili la dipingono
con colori vivaci e brillanti.
Donato al buio, mentre l'odore pungente
dell'erba aleggia nell'aria e il frinire
delle cicale si desta timidamente. Venti
mattutini iniziano a tessere le loro
spire, mentre tutto arriva a me più
lentamente, come in un propagarsi di
onde sul pelo dell'acqua. L'aria,
conserva ancora la lenta compostezza
della notte.
La
bambina, è sempre accanto a me. Con la
sua discreta presenza, partecipa ad ogni
momento.
Avverto sul collo il suo respiro caldo e
i sottili nastri che le adornano i
capelli mi sfiorano leggermente,
dondolanti e capricciosi.
E
la sento ridere divertita, limpida e
trasparente, quando nel sbattere le
palpebre, le mie ciglia le solleticano
appena i palmi delle minute mani.
Mi rapisce al mondo e ride con vivido
frusciare di capelli. Seguono movimenti
alle mie spalle e silenziose domande.
Posso chiuderti gli occhi? Posso?
Un
cenno del capo; e subito la luce, rosee
sfumature nel cielo limpido e scalpicci
gioiosi accompagnati dal lieve
tintinnare dei campanellini.
Eccola davanti a me, sorridente, le
guance colorite leggermente impolverate,
le mani tese nuovamente verso il mio
volto.
Allunga la mano, tende le dita sfiorando
dolcemente le mie palpebre che, con
delicata lentezza abbassa,
riconducendomi per mano nel buio.
E lei ama accompagnarmi nel buio.
Perché è lì che gli odori si fanno più
intensi, ed i suoni più vividi.
E i battiti del cuore di una ragazzina
innamorata che gioca con piume di
passeri, diventano musica di vita e
emblema di trasparente gioia.
E odore di pesce cotto e crepitare di
focolare ricordano dolci profumi di
bambina, e piccole filastrocche
dimenticate.
Ed
allora si riscalda, il buio.
Al rievocare di sensazioni tanto
preziose e semplici, effimere, assume un
tinta dorata e particolare, accogliente
e affettuosa.
Morbido buio, sospeso fra attimi dalla
consistenza di nuvole e fremere di
fantasie leggere.
E
le piccole dita che, curiose, si fanno
strada sul mio volto, guadagnano un
valore più ampio e indefinito,
infinitamente più dolce e candido, nel
buio, ricco di profumi di terra e fiori.
Abitato da crisalidi pronte a schiudersi
e desiderose di godere dei bianchi raggi
del Sole, di immergersi in bagni di luce
nel loro piccolo universo, retto da
leggi universali.
Il
calore delle sue mani, sulla mia pelle,
quel tepore flebile e inafferrabile.
Labbra tese in sorrisi invisibili.
Quasi contrariato, avverto d'un tratto
le sue mani abbandonare il mio volto,
ponendosi sulle mie spalle e, con la
loro misera forza, spingermi verso
terra.
Mi scopro a non opporre resistenza e a
scivolare, dalla mia posizione seduta,
fino a giacere, con un fruscio, steso
nell'erba.
Rivivo la sensazione ormai dimenticata
degli steli d'erba a solleticarmi il
capo, nel buio, dove l'odore del muschio
umido è ancora più penetrante e l'erba
più fresca e morbida.
E
dove pensieri d'infanzia si accavallano
frivoli, con i loro pesante carico di
odori, sapori e suoni.
Si scontrano dolcemente, come nuvole,
fondendosi con i nuovi ricordi regalati
dalla piccola e muta creatura, ora
sdraiata al mio fianco.
Un
suo tocco mi permette nuovamente di
abbandonare il buio, trovandomi ad
osservare un cielo ormai azzurrino,
ricco di voluminose nuvole bianche.
I rami degli alberi formano una graziosa
cornice di sfumature verdi, attraverso
la quale mosaici di luce illuminano
l'erba attorno a me.
Mi
giro quanto basta per osservare la
bambina, che sdraiata sul terreno a
imitare la mia posizione, punta il dito
in alto verso le chiome degli alberi,
scossi da leggeri venti e sorride
ancora.
Là, tra i possenti rami, illuminata dai
raggi solari, una grande ragnatela
costellata di gocce di rugiada,
scintillanti come pietre preziose, crea
sottili piogge di piccoli riflessi
bianchi e tremanti.
Attorno a noi, fiori che assaporano i
primi presagi dell'estate, si
risvegliano, colpiti dal quella pioggia
lucente. Stiracchiando pigramente i
piccoli petali, sospirano quieti,
elogiando il Sole, comparso ad
annunciare il giorno, nella volta
celeste.
Immobili nell'erba, ci uniamo agli
elogi, ammirando la ragnatela e
aspettando l'Estate.
…::::::…
Senza un
significato preciso.
Avevo voglia di fantasticare un attimo,
senza scrivere nulla di impegnativo,
tutto qui ^^
♥
Aspettando l'estate ...
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