Prologo
“Yuki....perché
non sei rimasta qui con me?” disse, mentre dai suoi occhi
viola,scendeva una lacrima che gli rigava il volto. Era furioso.
Sbatté una mano sul muro. Non riusciva più a
trattenersi. Doveva sfogarsi. Doveva piangere. Era da tanto che non
piangeva. Le lacrime scesero calde e veloci,come un fiume in piena.
“Zero.”
disse il preside Cross, «Potresti venire nel mio ufficio?
Dobbiamo parlare.”disse continuando. Il ragazzo
ubbidì,e senza farsene accorgere,si asciugò le
lacrime,mentre si avviavano nell'ufficio. L'ufficio di Cross, era uno
stanzone,che sui due lati, aveva delle librerie con vecchi libri, al
centro una scrivania in vetro con due poltrone, e dietro una sedia da
ufficio. Kaien si avviò verso la grande finestra e guardava
il paesaggio disinteressato e poi iniziò a parlare:
“Zero,lo so
che la partenza di Yuki ti ha addolorato...”; a quella frase
Zero strinse i pugni fino a farsi male, poi Cross continuò:
“ma….la vita continua. E per questo che ho
accettato nell'accademia due nuove studentesse. E vorrei che le
aiutassi ad integrarsi.”
«Nessun
problema!»si affrettò a rispondere Zero
“Ti prego di farmi finire. Loro andranno nella Day
Classe ma sono...”
«Cosa???!!
Ma non è possibile!»
Aereoporto
di Osaka, ore 19.30
“Whuaaa,
che viaggio stancante!” disse la ragazza dai capelli neri e
dagli occhi azzurro cristallino.
“Infatti,ma....Ely,
ora dove dobbiamo andare?”
“Emh...non
la minima idea!”
“Non ci
dovrebbe essere un comitato di benvenuto???” disse la ragazza
con gli occhi blu elettrico.
“Sinceramente?
Non lo so…...”
“Bene…..buono
a sapersi...”