Disgustavamo quasi tutti. Nei loro marci sguardi lo leggevo. Erano stranamente un libro aperto. Almeno per quanto riguarda il ribrezzo e l'odio.
Ma a me non importava.
A colmare quel piccolo vuoto dentro un morso di cuore, mi bastavano oceanici occhi divoratrici e desiderosi.
Profumati capelli, una chioma folta, fluida, e le mie mani vi scorrevano dentro, ed era bello, era belissimo.
E labbra insaziabile e vogliose, a indugiare su di me. Dappertutto. Perfino dentro, nell'anima. Nel cuore.
E sorriso sgargianti, che da lei nessuno si sarebbe aspettato.
E la sua sfacciataggine, la sua sfrontatezza. La sua forza.
Le sue infinite fragilezze e paure, che riuscivamo a placare con un sempice abbraccio. Che si tramutava in una scintilla, di un'incendio logoroso ed eccitante.
A me bastava lei, la mia principessa azzurra.




Angolo me.
E questo la dedico a lei, alla mia Emily Fitch, perchè l'ho amata e adorata incodizionatamente. A lei, e a quella fottuta stronza di Naoms. Perchè anche se non è una figata assurda, è un mio modo di dire loro grazie per avermi fatto piacere un po' di più Skins.