Salve!:)
Ho pescato questo scritto nel mio PC e ho deciso di pubblicarlo! Fatemi sapere cosa ne pensate!
Grazie a chi leggerà e a chi vorrà lasciare un commento o una critica!
Baci,Giraffetta!
Etichetta
Dicono che bisogna sempre scrivere quello che si conosce.
Forse è vero, perché solo quello che si conosce è davvero parte di noi.
Ci sono persone che passano il loro tempo a criticare gli altri, e persone che invece cercano di adeguarsi alla massa per non essere criticate.
“La vita è un palcoscenico e noi siamo attori”, così diceva Shakespeare.
In effetti, noi tutti abbiamo un ruolo e noi tutti portiamo una maschera. Non siamo mai davvero noi stessi, e più cerchiamo di esserlo più ci mascheriamo.
Tutti hanno un personaggio da interpretare: il bello, il brutto, lo sciocco, il secchione, il simpatico, il bullo, il vanitoso, il galletto, l’arrogante, il presuntuoso, l’asociale, il coraggioso, il timido e ancora altri.
Viviamo in un mondo dove l’etichetta è d’obbligo!
Nessuno riesce a mostrare la sua vera essenza.
Perché?
Perché non esiste solo il bullo o il timido, il bello o il simpatico. Ognuno di noi è una mescolanza di tante qualità, che ne formano il carattere e la personalità.
Ogni persona in sé è bella e brutta, simpatica e antipatica, timida e aggressiva nello stesso tempo.
Ma purtroppo tutto ciò non viene fuori a causa dell’etichetta che ci viene appiccicata addosso.
Si diventa parte della massa e non si cerca più di emergere, ci si omologa, ci si confonde e infine ci si annulla.
Il problema è che cercare di essere se stessi non è affatto facile. Bisogna combattere contro i pregiudizi, le critiche, le offese.
A volte, si preferisce cedere e non combattere, per paura, per mancanza di tempo, per stanchezza, per indifferenza.
Ma si sa: la vita è un’opera d’arte che va recitata, interpretata, declamata, raccontata o forse semplicemente vissuta!