24/11/2010
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“Non fai che curarti di ogni aspetto della mia vita, Bones...quando dedicherai del tempo anche alla tua?”
“Lo sto già facendo,Jim.”
***
James T. Kirk sapeva che ogni aspetto di quella sua vita turbolenta coincideva con i placidi, ma apprensivi aspetti della vita di Leonard McCoy. Le loro diversità, nella loro esclusività, trovavano raccordo in un Legame timido, pudico, di una sincerità e severità reverenziale.
Ogni qual volta cercavano di dare un nome a quel loro rapporto,però, frutto di una coincidenza, una causalità dalla naturalezza alchemica, molte parole affioravano sulla punta della lingua, e lì sostavano dubbiose, timorose della loro inadeguatezza, insicure per la loro fragilità... perché le parola sono sì forti, ma mai bastano.
E quindi si perdevano, gettate in qualche frase, mai tanto seria e mai tanto giocosa.
Credevano che il loro rapporto si potesse quindi gestire così, nell’indefinito. Che si potesse consumare tra le righe di un pensiero o tra le lettere di poche parole elette.
Eppure vi era molto di più.
Le loro anime si nutrivano l’una dell’altra, silenziose o scherzose, distillando dalle loro Vite sempre nuova energia. Erano a volte dei furti sottili, voraci, impellenti, necessari e altre delle condivisioni Pure, scambi equivalenti, semplici, che scorrevano nella complementarità intellettuale e spirituale. Era una condivisione cristallina, un Legame perpetuo, che non era semplice Amicizia, perché solo Amicizia non era, era Amore nell’unico sincero significato -Unico, ma non univoco- che colorava quel rapporto di tutte le sfumature più sacre del Sentimento, nella sua profonda, quasi archetipica, essenza.
Non erano una “coppia” perché questa parola non si addiceva loro in quella sua semplicistica limitazione nella stessa maniera in cui l’Amore non poteva sottostare alle “condizioni”.
Non vi era limite, perché nessuna parola poteva porne alcuno.
L’Amore fluiva attraverso di loro, in quel moto solito della Natura, nelle sue vesti energiche. Fluiva rinnovabile e gratuito.
Loro costituivano semplicemente un Insieme, nel più alto e nobile dei significati, rappresentavano una Totalità.
Padre e figlio.
Fratelli.
Amici.
Amanti.
Eppure le parole continuavano a morire, a scivolar via, ad apparire e svanire, e per quanto si volesse svelare il Tutto di questo, nessuna parola poteva catturarne e limitarne il Senso...
***
Jim Kirk si limitò a sorridere, e Bones accettò e ricambiò quella tacita intesa.
Si limitarono a sorridere, abbracciando i Loro limiti, nella silenziosa venerazione del Loro Enigma, e senza anelare alla soluzione ed i suoi confini.
D’altronde il Tutto è Tutto.
Sconfinato.
E le parole non bastavano...
Perché parole non servivano.
Erano loro a bastare.
L’uno all’altro.
In silenzio.
Nel loro mistero.