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Autore: Pilatigirls    26/11/2010    2 recensioni
La Royal Academy è la squadra più forte del paese.
Tutti li temono e li ammirano al tempo stesso.
La Raimon Junior High è la rivelazione dell'anno.
Tutti li sottovalutano e sbagliano.
Due squadre che hanno lo stesso obiettivo: vincere il torneo nazionale, il Football Frontiere.
Ma il Football Frontiere non è una semplice competizione: in gioco ci sono sogni, speranze, trappole, affetti. E non solo...
Genere: Azione, Sovrannaturale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: David/Jiro, Jude/Yuuto, Sorpresa, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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der Rieccoci dopo qualche giorno!! Noo, direte voi... E invece sì^^!
In questo capitolo verrà ideato un piano...
Grazie a tutti quelli che leggono!
In particolare a kiara4thebest!

Capitolo 2

-Non avrete esagerato?- chiese Jude.

Tutta la squadra era intenta a fare riscaldamento prima dell’allenamento.

-Ma va’!- fece David con noncuranza. Si piegò in avanti e si toccò i piedi, poi riprese –Quel prof mi stava antipatico dall’inizio dell’anno! Non vedevo l’ora che se ne andasse...-

-Hai ragione al cento per cento- asserì con decisione Joe, mentre riscaldava le spalle muovendo le braccia.

-Ma addirittura fargli venire una crisi isterica... Che cosa dirà il signor Dark?-

-Dai, capitano- intervenne Daniel –Ray non si è mai curato di queste cose. Non inizierà proprio ora! E poi a lui interessa solo che noi vinciamo a calcio-

-Mh... Ok, se lo dite voi... – Jude alzò la voce –Bene, ragazzi, oggi ci alleneremo in velocità! Tutti sul fondo del campo: facciamo cinque volte avanti e indietro il più velocemente possibile!-

Finito il coro di “nooo” e “uffaa...”, iniziarono l’allenamento vero e proprio.

Corsero tutti il più velocemente possibile, e fecero dei buoni risulatati. Poi, durante una pausa, i giocatori della Royal Academy decisero di vendicarsi per l’esercizio troppo duro: si armarono con le borracce e fecero i gavettoni a Jude, che si ritrovò improvvisamente bagnato fradicio.

-Ah, volete la guerra? E allora che guerra sia! Tutti a terra! Facciamo tutto il resto dell’allenamento a fare piegamenti sulle braccia e addominali!-

-Che cosaa??- fecero tutti in coro.

Il capitano fece uno dei suoi terrificanti sorrisi sadici.

-Alterniamo una serie da cinquanta piegamenti a una serie da cento addominali-

-Per quante volte?- chiese Daniel.

Il sorriso di Jude si allargò pericolosamente.

-Lo dico io basta- e si andò a sedere in panchina.

-Ma non è giusto!- protestò David –Tu non fai l’esercizio!-

-Devo studiare una nuova tattica...- spiegò candidamente l’altro, sempre con un gran ghigno, tirando fuori il suo quadernino degli appunti.

-Mentre fa la doccia, gli riempiamo le scarpe di dentifricio, ok?- disse Joe tra i denti, senza farsi sentire, mentre iniziava la sua serie di addominali.

Tutti assentirono impercettibilmente.

***

Una volta alla settimana, tutta la squadra della Royal Academy si fermava a dormire a scuola e quel giorno era una gran festa: stavano alzati fino alle due di notte a giocare a calcio e, quando andavano a coricarsi in una grande stanza ai piani superiori, ci mettevano come minimo tre ore per addormentarsi, nonstante fossero sempre stravolti. Insomma, si divertivano moltissimo!

Quella sera tornarono in stanza prima del solito, perchè erano letteralmente morti a causa di addominali e affini.

Sistemarono i materassi che fungevano da letti in cerchio e Jude vi si sedette in mezzo: aveva una cosa importante da dire, a quanto pareva.

-Ragazzi- esordì –Io non sono d’accordo con i metodi di Dark. E anche voi! Non vorreste portare a casa una vittoria in modo pulito?-

Un urlo di approvazione si levò da tutti quanti. Jude si sentì orgoglioso di essere il capitano di una simile squadra e riprese la parola.

-Non abbiamo scelta: impediremo a Dark di sabotare i nostri avversari-

-E come?- chiese Joe, un po’ scettico.

-Mentre voi sgobbavate, io ho avuto un’idea-

-Ah... Sarebbe?-

-Ho diviso i compiti di ognuno: tu, Joe, cercherai eventuali trappole all’interno della scuola, mentre noi fuori, nelle altre scuole. Naturalmente cercheremo di farci notare il meno possibile, ma, se dovessero scoprirci, fingeremo di essere lì per spiare gli allenamenti degli altri. In quel caso avemo qualche problema, ma ne varrà la pena...-

-Oh!- esclamò David tutto soddisfatto, mentre si infilava la parte superiore del pigiama –E’ proprio un bel piano!-

-Vorrai dire “per il momento è proprio un bel piano”...- lo corresse Jude.

-Perchè?-

-Perchè tu, David, visto che sei uno dei più piccoli e decisamente il più veloce di tutti, ti occuperai della parte peggiore: spiare Dark mentre è qui a scuola!-

-Cheee?-

-Esatto. Tu avrai il magnifico compito di spiare il signor Dark!-

-Ma Jude, stai bene? Io non ne sono in grado...-

-Certo, David che ne sei capace! Io ho piena fiducia in te! E poi tu hai già un po’ di esperienza nel campo dello spionaggio, no?-

David, per niente convinto, inclinò la testa da un lato.

-Ti riferisci a quando sono passato nei condotti dell’aria per spiare il prof di inglese mentre scriveva il test d’ingresso?-

-Sì, proprio quella volta. Il prof non ti aveva beccato, o sbaglio?-

-No, non mi aveva scoperto...- David si illuminò –Trovato! Passerò nei condotti dell’aria anche sta volta! Tanto i tubi arrivano anche nell’ufficio del signor Dark, no?-

-Sì! Hai ragione!- convenne Joe –Ora è proprio un bel piano!-

-E se ti scoprissero- aggiunse Daniel –Potresti sempre dire che stai facendo un esercizio per l’allenamento, oppure qualcosa per imparare a spiare gli avversari!-

-Ottima idea, Dan!- esclamò Jude.

-E va bene! Lo faccio-

Da tutto il gruppo si levarono esclamazioni di approvazione. Il piano era ben definito.

-Coraggio, ragazzi: per il gioco pulito!-

Jude tese il braccio, con il palmo della mano rivolto verso il basso. Tutti appoggiarono le loro mani sulla sua e ripeterono:

-Per il gioco pulito!-

-Viva il nuovo volto della Royal Academy!-

-Sì!- esclamarono in coro.

-E ora...- esordì Joe, strizzando l’occhio ai membri della squadra, che fecero altrettanto  –Facciamo volare quel genio del nostro capitano!-

Sollevarono Jude, che protestava invano, e lo lanciarono in aria tre volte.

Finito il momento di esaltazione, si infilarono tutti sotto le coperte e in qualche minuto si addormentarono.

***

Il ragazzino saltò giù dalla finestra del terzo piano.

Non molto alto e abbastanza magro, nessuno l’avrebbe creduto capace di un simile volo. E invece l’aveva fatto, senza che nessuna emozione trapelasse dal suo viso dai lineamenti praticamente perfetti: il naso dritto, la bocca ne’ troppo grande ne’ troppo piccola e gli occhi leggermente allungati, di un grigio ghiaccio, tutt’altro che espressivi. L’unica cosa che quasi rovinava l’armonia del suo volto era una cicatrice sottile nel mezzo della fronte abbronzata.

Si tolse i capelli dalla faccia, scompigliati dal salto nonostante il filo che li tratteneva, e inizò a tormentarsi una delle ciocche lunghe fino alle spalle.

-Questo non piacerà al signor Dark...-

Spazio alle autrici!!

Purtroppo il geniale piano di Jude è già stato scoperto... Ma voi sapete da chi, vero? Non è difficile...

Grazie ancora a tutti!! E commentate, please... Ci basta anche una parola (tipo: bello, brutto, morite...etc)

Pilatigirls

  
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