Different
Io uccido ~ Pierrot
Non è vero che le persone
sono tutte uguali.
Sua madre glielo dice spesso, ma lui non è così stupido. Lo sa bene che è solo un modo gentile per non farlo stare male, per non farlo piangere come quando era piccolo e i ragazzi del quartiere lo aspettavano all’angolo della strada e gli urlavano addosso di tutto.
Ma non è vero che le persone sono tutte uguali.
Ci sono quelle che parlano con i diavoli e vanno a uccidere gente che non ha fatto loro niente di male.
Ci sono quelle che pensano che una persona come Jean-Loup può essere cattiva.
E poi c’è Pierrot. E Pierrot non ci crede, non ci crederà mai che il suo amico Jean-Loup e l’uomo che parla con i diavoli sono la stessa persona.
Si guarda intorno nella stanza, il suo piccolo regno fatto di cd e nastri, lì dove da solo può parlare la lingua che preferisce senza il desiderio di farsi capire da nessuno. In questo posto non si è mai sentito diverso, mai. Però oggi la pensa diversamente.
Lui non ci crede, a quella cosa. E dimostrerà che il suo amico Jean-Loup è innocente, e buono, e che la sua voce è sempre quella, che non ha mai sussurrato Io uccido a nessuno.
Non è vero che le persone sono tutte uguali. Pierrot è fiero di essere diverso, qualche volta.
E sull’adorabile,
benedetta ingenuità di Pierrot chiudo questa raccolta. Spero di essere
riuscita a permeare almeno in parte i meravigliosi personaggi creati da
Faletti, e non mi stancherò mai di tessere la sua bravura. Ma mi auguro
che anche le mie parole semplici semplici, appena
abbozzate sulle sue, possano piacere a qualcuno ^^
Alla
prossima, e grazie ancora a tutti i lettori. God bless you all <3
Aya ~