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Autore: SweetTaiga    28/11/2010    21 recensioni
"Ma se l’Amore che dice è una stretta al petto dovuta alla sua mancanza, un colpo al cuore ogni volta che mio padre rievoca con disgusto il suo nome, un sorriso ogniqualvolta mi addormento pensando a lei, allora ha ragione.
Forse i Malfoy non provano amore, ma Draco si."
Quando l'Amore trionfa, l'Odio cerca il modo di ostacolarlo. Sempre.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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1. Il mondo in cui vivi tu


Sono qui ad aspettare un segnale, un rumore; i racconti ed i colori già mi parlano di te.


Che schifo. Io, Draco Lucius Malfoy, purosangue purissimo, nobile erede di una nobile casata, che mi abbasso al livello dei babbani, ascoltando la loro musica ed armeggiando con le loro diavolerie.
Mi faccio schifo da solo.
Sto qui, come un ebete, con quest’infernale lettore mp3 nelle orecchie a sentire un gruppo babbano.
Un gruppo babbano! Io, Draco Lucius Malfoy!

Sento un forte desiderio di incontrare gli occhi tuoi, ma mi basta ricordare il mondo in cui vivi tu.

In realtà, mi faccio schifo perché non provo alcun disgusto ad ascoltare musica così ignobile.
Non me ne frega un cazzo se il sangue che scorre nelle vene del cantante è impuro.
Non me ne frega un cazzo se ci ho messo ore a capire come funzionasse quest’aggeggio rosso fuoco.
E non me ne frega un cazzo, se mio padre considererebbe ignobile sapere che sto qui a pensare ad una sporca Mezzosangue, a dedicarle parole d’amore. A dedicarle una canzone. Babbana, per giunta.

Ma che bella sei, che dolce sei, mi manchi già.

Me l’ha fatta ascoltare lei. Un pomeriggio d’inverno, senza troppe spiegazioni, mi ha fatto chiudere gli occhi ed inserito queste cosiddette cuffie nelle orecchie.
Quant’era bella, con le guance arrossate ( e non solo per il freddo ).
Diamine, quanto sono diventato sdolcinato!
Eppure è così: è bella, la mia Mezzosangue.
Sospiro.

Ma che bella che sei, che dolce che sei, mi manchi già.


Sono ormai due mesi che non la vedo, che non ho sue notizie, ed il lettore mp3 che mi ha infilato nel mantello la notte di Natale è l’unico oggetto che mi ricorda che non è stato tutto un sogno.
Rinchiuso nel mio incubo privato, segregato nella mia stanza a Malfoy Manor, mi aggrappo con tutte le mie forze al suo ricordo.
A lei, l’unica che non mi ha guardato mai come un Mangiamorte, mai come un Malfoy.
Certo, forse come un furetto, a volte, ma prima di tutto come Draco.
Il ragazzino viziato ed arrogante che ho impiegato anni per diventare; anni bui, anni di rabbia contro i miei genitori e contro me stesso, mai all’altezza delle loro aspettative.
Anni pieni di odi e rancori, anni privi di affetto sincero e disinteressato; anni di tirannide, di predominio assoluto su tutti, certo, ma anche di solitudine.
Anni in cui odiavo lei, che era l’opposto di me.
Coraggiosa, leale, amata.
Forse la invidiavo. Non molto, giusto un po’.
Lei, la sorridente, perfetta, so-tutto-io Hermione Jean Granger.
La cocca dei prof, l’elemento più in gamba del Grande Trio, la ragazza più ammirata e temuta di tutta Hogwarts. L’unica ragazza che si è azzardata a darmi un pungo in pieno volto, guarito poi (anche se con anni di ritardo) da baci e dolci carezze. Una ragazza con le palle, insomma.
Il mio incubo ed il mio sogno, la mia condanna e la mia scialuppa di salvataggio.
Se mi avessero detto appena un anno fa che sarei finito segregato nella mia stessa casa per una sporca Mezzosangue, per quella sporca Mezzosangue, sicuramente avrei riso in faccia al povero malcapitato.
Io, Purosangue, con una sporca Mezzosangue. Puah.
Eppure ora sono qui, contro tutto e tutti, solo per difendere qualcosa che lei ha chiamato Amore.
Non so se abbia ragione, non penso che i Malfoy possano provare Amore.
Ma se l’Amore che dice è una stretta al petto dovuta alla sua mancanza, un colpo al cuore ogni volta che mio padre rievoca con disgusto il suo nome, un sorriso ogniqualvolta mi addormento pensando a lei, allora ha ragione.
Forse i Malfoy non provano amore, ma Draco si.
Sospiro ancora.
Devo trovare un modo per vederla.
Per ora, posso solo limitarmi a sognarla, sperando che lei faccia lo stesso.

Sogna, piccola mia, ed io ti ascolterò.



NOTE:
La canzone citata in questo capitolo è “Piccola Mia” di Il Parto delle Nuvole Pesanti.
Questa è la mia prima FanFiction, quindi siate spietati ( ma non troppo ;) ). Accetto volentieri critiche e consigli J. Sempre sperando che qualcuno la legga xD
Baci,SweetTaiga
   
 
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