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Autore: _Globulesrouge_    22/12/2010    10 recensioni
La ff è ispirata alla serie Tv The Vampire Diaries. Tutti i fatti avvenuti fino alla nona puntata della seconda stagione sono da ritenersi validi, perchè la storia continua appunto da lì per poi evolversi secondo un filone proprio.
Ho cercato di rispettare a grandi linee i caratteri e i modi di fare dei personaggi del telefilm. Il prologo mostra una situazione sconvolgente iniziale da cui si capisce attraverso dei flashback di Elena tutto ciò che è successo dalla nona puntata in poi, per poi riprendere il continuo della storia. Detto così sembra complicato ma vi assicuro che leggendo il tutto apparrà più semplice di ciò che sembra. Il titolo di ogni capitolo sarà il titolo di una canzone che ha a che fare in qualche modo con la trama del capitolo stesso o con una frase detta da uno dei personaggi.
Auguro a tutti buona lettura!
Ringrazio anche Giulia che con le sue bellissime ff mi ha invogliato a scrivere e mi ha fatto conoscere questo sito! Grazie di tutto!
Genere: Avventura, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Katherine Pierce, Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Piccola introduzione:
La ff è ispirata alla serie Tv The Vampire Diaries. Tutti i fatti avvenuti fino alla nona puntata della seconda stagione sono da ritenersi validi, perchè la storia continua appunto da lì per poi evolversi secondo un filone proprio.
Ho cercato di rispettare a grandi linee i caratteri e i modi di fare dei personaggi del telefilm. Il prologo mostra una situazione sconvolgente iniziale da cui si capisce attraverso dei flashback di Elena tutto ciò che è successo dalla nona puntata in poi, per poi riprendere il continuo della storia. Detto così sembra complicato ma vi assicuro che leggendo il tutto apparrà più semplice di ciò che sembra. Il titolo di ogni capitolo sarà il titolo di una canzone che ha a che fare in qualche modo con la trama del capitolo stesso o con una frase detta da uno dei personaggi.
Auguro a tutti buona lettura!
Ringrazio anche Giulia che con le sue bellissime ff mi ha invogliato a scrivere e mi ha fatto conoscere questo sito! Grazie di tutto -Gloria-




1-Prologo; ''Leaving on a Jet Plane''

Mystic Falls; Villa dei Salvatore; 20 Novembre 2010
‘’Caro Diario,
sto per partire. Dopo gli avvenimenti e le rivelazioni di questi giorni non posso permettermi di rimanere a Mystic Falls un giorno di più.
Talvolta ti ho chiesto ingenuamente:-se Stefan non fosse mai venuto in questa città, la mia vita adesso sarebbe questa o sarei rimasta la ragazza tranquilla e spensierata di un tempo?-
Ebbene, la domanda era sciocca. Io non lo so e non potrò mai saperlo, ormai tutto questo fa parte della mia vita, probabilmente c’è un destino per tutti noi, forse non posso farci niente, forse tutto è già scritto; forse.
Adesso però voglio vivere pensando che sarò io il mio destino, voglio provare a combattere per rimescolare le carte in tavola; non voglio pensare che tutto debba necessariamente già essere deciso.
Combattere appunto, sono capitata nel bel mezzo di una guerra sovrannaturale, di cui tutta la storia degli ‘Antichi’ è soltanto una parte.
Se penso a come un anno fa ero preoccupata per Katherine, per Isobel, per Damon e tutti gli altri vampiri adesso farei volentieri una enorme risata davanti a loro.
Amici o nemici?Vampiri, streghe o licantropi?
Non c’è più un confine netto tra loro, non c’è più la distinzione tra bene e male, tra giusto e sbagliato, io so solo chi vuole aiutarmi e chi mi ostacolerà e di tutto il resto non credo che me ne preoccuperò per ora.
Adesso devo andare caro diario, sento la voce di Jeremy al piano di sotto, ti lascerò qui in buone mani, e al mio ritorno, se avrò tempo ti racconterò quello che è successo.’’

Elena si alzò dal letto, si vestì velocemente, nascose il diario nel doppio fondo dell’armadio di legno massello in stile ottocentesco che spadroneggiava nella stanza di fronte al letto dove un secondo fa era intenta scrivere tre righe confusionarie nel suo diario, si guardò intorno, prese le sue cose e uscì dalla stanza.
Dall’alto del corridoio della villa dei Salvatore poteva vedere tutte le ‘persone’ ammucchiate nel divano che la aspettavano al piano di sotto; tutti che si servivano liberamente della riserva di alcoolici di Damon.
Se ripensava che un annetto fa in quello stesso corridoio Damon amava ballare ubriaco a torso nudo le veniva da ridere.
Elena scese le scale lentamente, per non fare rumore, ma in quella casa tutto era vecchio e tetro e di conseguenza le scale scricchiolarono in modo sinistro.
In quello stesso istante, le chiacchiere si fermarono e tutti gli occhi furono rivolti verso di lei, molti si alzarono dal divano e posarono il bicchiere, il silenzio era assordante, gli sguardi pesanti.
Corse giù dalle scale per fare in modo che quella situazione imbarazzante durasse il minor tempo possibile.
‘’Ciao a tutti’’ disse Elena con un mezzo sorriso, facendo cenno di saluto con la mano per rompere la tensione e l’imbarazzo di quel momento.
Jeremy le si avvicinò con un borsone:
‘’Ecco Elena, ti ho portato le cose per il viaggio, ho messo quello che credevo ti potesse servire. Bonnie mi ha aiutato a scegliere gli abbinamenti, spero di non aver mescolato colori in modo azzardato’’.
‘’Se li ha scelti Bonnie, vado fritta’’ pensò Elena tra se e se abbracciando Jeremy, ‘’Rosso e Verde mescolati saranno il nuovo look dell’anno, ma chi se ne frega dei vestiti’’.
‘’Hai fatto attenzione Jeremy che la zia non vedesse che stavi preparando la mia valigia?’’ disse al fratello. ‘’Tranquilla Elena’’, rispose lui, ‘’Alaric era con lei e non si è accorta di nulla’’.
‘’Bene’’ disse Elena lasciando un attimo cadere il borsone per terra.
Salutato Jeremy, Elena subito si rivolse a Caroline, la prese per un braccio e andarono in disparte; doveva parlarle un attimo in privato; non aveva dubbi, dopo questi ultimi avvenimenti sapeva che Caroline era una delle persone di cui si sarebbe fidata ciecamente, ebbene si era una vera amica per lei.
‘’Caroline, non sono sicura che sia giusto partire così, non mi fido di chi viaggia con me, ho paura, perché non vieni tu con me?Con te mi sentirei meglio...’’
‘’No Elena, avevamo già chiarito la faccenda, io devo rimanere qua, devo proteggere le persone di questa città, le poche persone che ci sono rimaste mi correggo. Non posso venire, e poi non sono abbastanza forte, con Damon sarai più che protetta.’’
‘’Non mi fido di lui Caroline, non voglio partire insieme a lui..’’
‘’Basta Elena’’, la interruppe bruscamente la bionda vampira, ‘’ieri abbiamo parlato due ore di questa cosa, volevi forse partire con Stefan?Da quando vi siete lasciati sei in imbarazzo davanti a lui, non gli dici la verità, gli nascondi i tuoi pensieri…Non puoi andare con lui! Lo so che di Stefan ti fideresti di più ma non importa. Io sono sicura che Damon morirebbe prima di farti torcere un capello, in più è più forte di Stefan, perché non si nutre di coniglietti e di leprotti e non è il tuo ex fidanzato , il che ti porterà ad essere più te stessa, ok?Ne avevamo già parlato Elena, devi stare tranquilla, non farmi diventare nevrotica anche per questo, ti prego!’’
‘’Ok, ok Care, mi hai convinto di nuovo. Promettimi che ti prenderai cura di quel rinseccolito di Stefan’’.
‘’Promesso signorina Petrova’’ le disse Caroline scherzosa mentre la abbracciava, ‘’passerò anche costantemente a controllare casa Gilbert affinchè quella pazza furiosa di Katherine non faccia troppe cazzate nei tuoi panni; insomma è un po’ strano che quella pazzoide psicopatica stia là a dormire in camera tua con il tuo orsetto e il tuo pigiama da dodicenne a fare la Elena della situazione solo perché tua zia non deve sapere che stai partendo, non era più semplice dirle tutto e festa finita?’’.
‘’No Care, Alaric non vuole, dopo tutta la storia di Isobel vuole tenere la sua fidanzata lontana dall’influsso maligno dei vampiri.Katherine ha capito che finchè è in casa nostra non è in pericolo, lì non può entrare nessuno, non farà cazzate vedrai, non se vuole salvarsi quella pellaccia e comunque da quando Alaric si è trasferito da noi siamo tutti più tranquilli. Basta rimuginare,hai ragione tu Care, sto via solo qualche giorno, giusto il tempo di risolvere quella questione e sarò di nuovo qui; in questo posto maledetto’’.
Elena e Caroline si abbracciarono così forte che Elena poteva sentire scricchiolare le sue costole, si fece forza e tornò nel soggiorno; salutò con un abbraccio fortissimo Stefan, Alaric e Bonnie.
‘’Elena non mi saluti?’’ le disse in modo scherzoso Kathrine la pazzoide, ‘’sarà divertente conquistare Mystic Falls nei panni dei Elena Gilbert. Spero non ti offenderai se darò una rinnovata al tuo armadio da teenager..’’
‘’No figurati’’ le rispose scocciata Elena ‘’Fai quello che ti pare’’.
Il fatto che quella pazza adesso stava collaborando con loro soltanto per salvare il suo culo sculettante non stava a significare che avesse voglia di scherzare con lei o di averci a che fare.
Elena raccattò il borsone da terra, fece un cenno di saluto anche a Tyler e si diresse verso l’uscita della casa.
‘’Dai Elena, il taxi è già qui’’ le disse Damon spazientito, ‘’basta con questi saluti, stai via solo qualche giorno’’.
Elena corse fuori, Stefan istintivamente fece per seguirla ma Caroline lo bloccò: ‘’Rilassati Stefan, Damon si prenderà cura di lei, non essere la solita sanguisuga appiccicosa’’.
In quel momento Damon entrò in casa di corsa; aveva dimenticato le provviste da mettere nella stiva, prese la borsa frigo e disse scherzando a Caroline, Stefan e Katherine: ‘’Ehi, voi tre, non svuotate il mio congelatore o altrimenti quando torno mangerò voi’’.
‘’Cosa dovrei fare mr. Tenebroso? Io non rubo sangue all’ospedale, non è etico!’’, sbuffò scocciata la vampira bionda.
‘’Allora vai a caccia di lepri con Stefan perché ricordarti biondina che Damin salvatore non è Robin Hood. Io non rubo ai ricchi per dare ai poveri’’.
Detto questo Damon raggiunse di corsa il taxi, buttò la borsa frigo nel bagagliaio e si accomodò nel sedile posteriore accanto a Elena.
Il taxi partì sfrecciando.

‘’Ma John e Isobel non prendono il nostro aereo?’’ disse Elena tanto per rompere il ghiaccio.
‘No, ci aspettano direttamente là; sono arrivati a Versailles ieri notte, già sono alla ricerca di Andrew; speriamo che questo viaggio non sia soltanto un enorme buco nell’acqua.’’
‘’Vedrai che lo troveremo!’’ disse Elena con un velo di malinconia.
Il silenzio tornò nel taxi, Elena dal finestrino poteva vedere Mystic Falls che si allontanava da loro squagliandosi velocemente dietro l’auto giallo canarino; non poteva credere che stava facendo un viaggio con Damon, non poteva credere che a Versailles la stavano aspettando i suoi snaturati genitori, non poteva credere che la persona di cui si sarebbe fidata di più una volta messo piede in terra francese sarebbe stato Damon Salvatore; questo la diceva fin troppo lunga sulla fiducia che ella riponeva nei suoi genitori naturali.
Elena socchiuse gli occhi, appoggiò la testa allo schienale ed ispirò rumorosamente.
Damon la stava osservando, ‘’Stai tranquilla piccola, andrà tutto bene.’’ Le disse lui con un filo di voce.



**Credits Song: ''Leaving on a Jet Plane (Chantal Kreviazuk)



  
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