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Autore: Wendy_magic_forever    22/12/2010    4 recensioni
Una lettera. Come avrete già capito. Questa è una cosetta da niente, mi sono sentita male e mi sono sfogata scrivendo. Perché... è brutto essere una fan Post-Mortem. Ho enfatizzato ciò che pensavo usando diversi colori, caratteri e forme, e per questo chiedo scusa in anticipo se non si comprenderanno certe parti.
Inutile dire che è dedicata a MJ.
Adatta sopratutto ai fan Post-Mortem come me, o anche ai fan e basta, se volete sapere come si sente una come me...
So che può sembrare patetico, ma non è mai facile sapere di aver sempre avuto il migliore artista del mondo sotto il naso e accorgersene solo dopo che non c'è più.
Buona lettura.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dear Michael Jackson...

 

 

...l'altro giorno ero al bar con un amico, un altro fan.

Guardava nostalgicamente l'MP4.

Ti hanno dato un aumento, amico!” gli dissi “Non sei felice?”

 

Lui mi guardò con i suoi occhi tristi e mi disse: Come puoi essere felice quando qualcuno ti manca così tanto?”

 

Capii subito che parlava di te.

 

E, allora, come ogni buona fan mi sono rattristata anch'io.

 

....................Buona fan? Oso chiamarmi così?

 

Una fan Post-Mortem non può definirsi “buona”:

 

Non ho mai sentito una tua canzone.

Non ti ho mai visto ballare.

Non ti ho mai ascoltato.

Non ti ho mai guardato.

Non ho mai voluto sentir parlare di te.

Dicevo sempre “Michael chi?!?”.

Dicevo sempre “Chi è 'sto qui?!?”.

Dicevo sempre “Non ne voglio sapere.”.

Dicevo sempre “Non m'interessa.”.

 

E poi... te ne sei andato.

 

Il primo giorno, classica frase da menefreghista: “Oh, poverino. Doveva essere giunta la sua ora. Pace all'anima sua.”.

 

Poi, due settimane dopo, un collega di mio padre portò a casa il tuo disco “Thriller”.

 

Ma ero stupida.

Volevo fare la “moderna” e ascoltare stupide canzoni ritmiche e ripetitive da discoteca. Canzoni vuote, senza melodia, senza significato, senza niente.

 

Non mi ero accorta che se non ti conoscevo, non conoscevo neanche la musica.

 

Poi, cercando tra i dischi, mi capitò il tuo tra le mani.

 

Tu, in quella foto: pelle nera, abito bianco, ricciolo, scritte svolazzanti viola... feci per metterti via quando una voce dentro di me gridò di non farlo, di provare a conoscerti, di onorare la tua memoria.

 

Lo feci.

 

La prima canzone che imparai a memoria fu The Girl Is Mine”. Poi venne The Lady In My Life, poi Wanna Be Startin' Sometin'”, poi Billie Jean e “Thriller”.

 

Tempo dopo, lessi la tua storia su Wikipedia e le varie testimonianze che parlavano di te.

Eri così strano... mi accorsi di quanto eravamo simili... i rapporti con i nostri padri... la voglia di rimanere bambini... il desiderio di un mondo migliore (dentro di me ancora piccolo, allora. Se solo ti avessi conosciuto prima!!!)... l'amore per la Disney... il carattere... la grande voglia di amare... i difficili rapporti con l'altro sesso.

 

Da curiosa, diventai ammiratrice.

 

Per un anno intero di te ascoltai solo le canzoni del disco “Thriller”, poi fecero vedere in tv il TUO film “Moonwalker” e il TUO live a Bucarest del Dangerous Tour.

 

Ma in quegli stessi giorni... io ero impegnata con i bambini del campo estivo.

 

Me lo feci registrare. Ancora ricordo con quanta insistenza dissi a mia madre di ricordarsi di accendere la registrazione in tempo. Avevo paura di perderti. Di perdere un occasione per conoscerti meglio.

 

Appena tornai, ti guardai.

 

Il film l'avevi fatto nell'ottantotto. Eri... bellissimo. SEI bellissimo.

 

La mia ammirazione si trasformò in calore, dentro di me.

 

Per te.

 

Bello, bravo e anche... profondo.

 

La tua vita in tre minuti... il video “Badder”, girato da tuo nipote... la fuga dai fan urlanti nelle vesti di Spike... l'eroismo provato nel salvare i bambini dalla tossicodipendenza...

 

Non so come ho fatto a vivere senza di te. <3<3<3

 

Ora che ci penso, non ho mai amato un cantante come ora amo te.

 

Non uso mezzi termini, Michael. Io AMO te.

 

E il futuro in amore sarà difficile per me, poiché chiunque vorrà stare con me, un giorno, dovrà sapere e accettare il fatto che insieme a lui c'è anche un altro.

 

Tuttavia, anche dopo il film, ero ancora in tempo per tornare indietro e dimenticarti.

 

Grazie a Dio non l'ho fatto.

 

Ho guardato il tuo concerto.

 

Jam.

 

Eri pieno di energia e di potenza. Eri un angelo sulla terra. Eri meraviglioso. Eri un uomo su tutti i fronti (sebbene ci fosse mia madre che continuava a dire “Sembra proprio una donna!”. Avrei voluto gridarle “CHE CAZZO DICI?!?”).

 

Wanna Be Startin' Sometin'.

 

All'inizio non la riconobbi. Non avevo mai sentito la versione velocizzata della terza canzone che avevo imparato ad amare. Al It's too hight to get over vidi con i miei occhi la tua classica presa al cavallo dei pantaloni e... °///////////////° mio Dio! “Troppo sexy!” mi sorpresi a pensare. Madonna, per un pelo non ho cominciato a sbavare! A parte il fatto che quel body dorato che indossavi portava direttamente lo sguardo al tuo cavallo e quindi era impossibile non guardarti proprio , in aggiunta alla tua classica presa, io... avrei potuto svenire.

 

Dopo tre canzoni, divenni una fan anch'io.

 

Per tre mesi mi comportai come se tu fossi ancora vivo.

 

Gridavo il tuo nome, sentivo le tue musiche a tutto volume, mio padre aveva sgridato il suo collega “per avermi ridotta in quello stato”.

 

Non si era accorto che io ero la donna più felice della terra. <3<3<3

 

E quando si parlava male di lui in casa, io me ne andavo.

 

Il giorno del tuo compleanno, il secondo compleanno in cui mancavi, la realtà mi travolse come una valanga.

 

Tu eri morto.

 

E io ti avevo conosciuto solo un anno dopo.

 

Ero... SONO... una fan Post-Mortem.

 

Per una settimana non feci che piangere, mentre mia sorella, crudelmente, mi diceva “Te ne accorgi solo ora?!?” e io la mandavo a fan culo.

 

Poi, cercandoti su Google, mi accorsi di una cosa che mi fece saltare il cuore: in mezzo ai suggerimenti allegati al tuo nome, c'era “Michael Jackson è vivo!”.

 

Senza pensarci due volte lo cliccai, ma con mia grande delusione scoprii che era solo una leggenda metropolitana. Come tante altre.

 

Brutto coltivare speranze e poi disilludersi, eh?

 

Il fatto sta che... io senza di te sono morta.

 

E siccome sono stata una vita senza di te... non sono mai nata.

 

È brutto essere una fan Post-Mortem.

 

Ti senti di aver sprecato la tua vita quando potevi ascoltarlo e acclamarlo quando volevi, ma non t'importava e ora che t'importa... è troppo tardi.

 

Ora, voglio farti una domanda.

 

So che sono l'ultima a poterti chiedere una cosa del genere, ma...

 

In My Darkest Hour...

In My Deepest Despair...

 

Will You Still Care?

Will You Be There?

 

Forever Yours,

 

CMF <3<3<3

 

Grazie per coloro che recensiranno o semplicemente leggeranno ciò che ho scritto. <3<3<3 

   
 
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