7 anni dopo…

Kisshu stava volando sopra la citta'…aveva da poco fatto ritorno sulla Terra.Non era riuscito a tornare prima per via di contrattempi stupidi e banali che lo trattenero sul suo pianeta per sette lunghi anni.In quei sette anni non faceva che pensare alla sua adorata micetta….

-Chissa' se sara' rimasta ad aspettarmi…-disse lui-„Ichigo, sono tornato finalmente“-penso'…Era cambiato fisicamente, era cento volte piu' carino di prima ma in fondo era rimasto lo stesso…

-Se non sbaglio dovrebbe essere questa…-disse lui sorvolando su di una casa a lui molto conosciuta.

-Ichigo!-sussulto'senza pero' farsi vedere da lei

La vide era li aveva i capelli lisci fino alla schiena sempre dello stesso colore per altro era rimasta uguale.Kisshu era cosi' felice di rivederla cerco di avvicinarsi verso di lei…ma ad un tratto si blocco'….

-Mamma!!!-disse una voce ,era quella di una bambina che corse verso Ichigo…era piccola aveva all'incirca l'eta' dei sei o sette anni,i capelli come quelli della madre raccolti in due piccoli e graziosi codini…

-Nekory cos'e' successo??-chiese la madre preoccupata prendendo la figlia in braccio…vide che si era fatta male al ginocchio

-Mammina mi fa tanto maleee..-la bambina inizio'a piangere sempre piu' forte…

-Non ti preoccupare la mamma e' qui non ti succedera' piu' nulla…-la rassicuro' Ichigo

Kisshu rimase di stucco,la sua tanto adorata micetta era madre…cerco' di capire qualcosa ma non trovava delle spiegazioni.D'un tratto si fece serio…

-„Che stupido!!Sono passati sette anni e' naturale che si sia sposata e ora abbia una famiglia..ed io che mi illudevo…per noi due non c'e' ne ci sara' mai futuro…Sono solo io la causa di tutto cio'“-penso' lui

-…Ichigo, amore mio, addio per sempre-disse lui a bassa voce smaterializzandosi…Ichigo in quell'attimo si volto' ma non vide nessuno…

-Che strano mi e' sembrato di sentire una voce…-disse lei-Ah sara' solo la mia immaginazione…oppure…eri tu???

Kisshu stava vagando sopra la citta' per ore ed ore senza avere una meta precisa…dopo un po' decise di scendere a terra…Ando' a sedersi su di una panchina in un parco giochi per bambini…

-Ichigo-sussuro' lui…non riusciva a togliersela dalla testa…

Ad un tratto i suoi pensieri vennero interrotti…

-Vattene!Tu non puoi giocare con noi…-dissero delle voci che appartenevano a dei bambini…Kisshu non ci fece caso ma quando vide che stavano per picchiare un bambino piu' piccolo di loro decise di aiutarlo…

-Hei voi!?Cosa state facendo a quel ragazzino, perche' non ve la prendete con qualcuno della vostra stessa taglia???-disse Kisshu in tono severo…

-Presto ragazzi scappiamo-disse uno di loro..gli altri lo seguirono a ruota…

Il ragazzino, che fino a poco tempo fa era a terra si rialzo' rimettendosi il cappello in testa…

-Ragazzino nulla di rotto vero?-chiese Kisshu

-No sto bene, grazie comunque…anche se potevo farcela benissimo da solo…-disse lui in tono sicuro.Kisshu inizio' ad esaminarlo…era un ragazzino sui sette anni con occhi color ambra e capelli verdi,anche se Kisshu non ci fece molto caso…in fondo anche gli esseri umani possono avere i capelli verdi giusto?

-Ragazzino ti va di sederti?-chiese Kisshu

-Se ci tieni…-disse il piccolo

-Mi dici perche' quelli stavano per picchiarti?-chiese lui

-Non lo so…perche' sono solo degli stupidi…io non ho fatto loro niente di male,infondo non sono gli unici che  mi evitano….a scuola non ho nessun amico..-disse lui abbassando la testa

Kisshu divento' serio…-Perche' nessuno ti accetta,ci sara' un motivo no?-disse lui..

-Beh ecco…io non ho un papa' come gli altri bambini ho solo la mia mamma…-comincio' a parlare…ma si fermo'…

-Non ti preoccupare non sei l'unico…sei fortunato invece!-disse Kisshu

-Fortunato dici?

-Si,almeno hai la mamma..io invece quand' ero piu' piccolo di te non avevo neppure la mamma.Sono cresciuto senza mai sapere cosa significhi avere un padre e una madre che ti sta accanto,ti consoli nei momenti difficili,e si prenda cura di te….-disse Kisshu in tono paterno..

-Dici davvero?Mi dici una cosa?-chiese il piccolo

-Chiedi pure..-

-E' normale essere gelosi degli altri…insomma…hai capito no?-disse lui

-Um,gelosi dici?....E' normale ragazzino…non ti preoccupare ci sono passato pure io…vedrai col tempo si aggiusta tutto…-disse Kisshu rassicurandolo.Il ragazzino vide che Kisshu sembrava una persona di cui potersi fidare,poi ad un tratto…

-Ma che orecchie hai?-chiese il ragazzino

-Um?Queste dici..hhahah..ragazzino devo dirti la verita' non sono un essere umano …te lo dico in modo sincero sono un alieno!!!…-disse Kisshu sicuro di se…

-Un alieno davvero?Allora anche tu puoi fare questo…-comincio' a parlare il piccolo scomparendo nel nulla…Kisshu rimase di stucco,un essere umano poteva teletrasportarsi??No, no, era impossibile oppure…Si giro' in fretta e vide il ragazzino riapparire ….

-Come hai fatto?-chiese Kisshu

-A dirti la verita' non lo so neppure io…-dovresti vedere la  mia sorellina..sapessi lei e' capace di volare…ad un tratto pero' al piccolo cadde il cappellino a terra…

Kisshu sbarro gli occhi…Il ragazzino aveva i capelli verdi come i suoi…gli occhi erano uguali ai suoi ma soprattutto anche lui aveva le orecchie a punta…sembrava  Kisshu da bambino anzi era la sua fotocopia…

“-Non puo' essere vero….“-penso' lui

-Ragazzino toglimi una curiosita' come ti chiami?-chiese Kisshu

-Ah gia' non ti ho ancora detto come mi chiamo beh il mio nome e'…