Libri > Strega. Cronache dal Regno di Oz in rivolta
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Autore: Hikary    28/12/2010    4 recensioni
[Strega - Cronache dal regno di Oz in rivolta di G. Maguire]
{Elphaba, Cuore di Tartaruga ; hints Melena/Cuore di Tartaruga}
« Orrore...? » ripeté lei, incerta, lasciando le tre sillabe che galleggiavano a mezz'aria, eternamente in sospeso. [..]
« A bambina così piccola già interessa orrore? »
Genere: Dark, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Personaggi: Elphaba, Cuore di Tartaruga

Pairing: hints Melena/Cuore di Tartaruga

Timeline: missing moment subito dopo la fine della prima parte.

Avvertimenti: “ The horror, the horror” viene dal libro Heart of Darkness di Conrad ( in italiano Cuore di tenebra).



The horror, the horror




« Orrore. »


Il mostriciattolo verde sollevò il viso verso Cuore di Tartaruga.

Soffiava un venticello leggero, quel pomeriggio, e le piante del giardino, curate dalla mano inesperta di Melena, scuotevano pigramente i loro rami. Il Gingillino si pulì le mani – le grandi mani che a Melena piacevano tanto – strusciandole contro il grambiule da lavoro consunto, già di per sé ornato da chiazze appiccicose di terriccio e sprazzi di vetro squagliato. Pareva fatto di gomma ed Elphie provò l'istintivo desiderio di morderlo per saggiarne la consistenza. Cuore di Tartaruga le premette un dito sulla fronte, frenandola ancor prima che avesse mosso un solo passo; forse ricordava meglio di quanto lasciasse trapelare la potenza distruttiva delle piccole lamine aguzze della bambina.


« Orrore. » rispose in tono pacato, non trovando replica più degna a quell'insolito saluto.

« Orrore...? » ripeté lei, incerta, lasciando le tre sillabe che galleggiavano a mezz'aria, eternamente in sospeso.


Era la sua prima, seppur informe, domanda. E di certo Elphaba-Elphie-Fabala puntava sul tono, non tanto sulla formulazione in sé.

Cuore di Tartaruga si abbandonò ad un pesante sospiro.


« A bambina così piccola già interessa orrore? » domandò, più al vento che ad Elphaba, gli occhi velati da un'ombra malinconica.


Tuttavia sollevò la piccola sopra la propria testa, come sue solito, e la fece volteggiare in aria due o tre volte, riacchiappandola ad ogni salto con la presa sicura delle sue forti mani da artigiano – le mani che Melena amava tanto. Le strappò qualche strillo gioioso, ma questo non bastò a porre fine alla questione.


« Orrore! » squittì infatti Elphaba, una volta rimessa a terra.


Cuore di Tartaruga annuì rassegnato.


« Sì, orrore. Tanto orrore. Orrore che distrugge casa, divide amici, orrore che fa soffrire. »


La bambina strinse gli occhi castani e guardò l'uomo con estrema attenzione, lo stesso sguardo che pareva vedere oltre, la notte dello specchio e del lago.


« Orrore! » disse ancora, ma questa volta con rabbia; quasi volesse minacciarlo, sfidare quell'orrore che aveva osato far soffrire il suo amico grande e buono come nessun altro intorno a lei.


E giurare che un giorno l'avrebbe pagata, l'orrore.



Notes

Amo moltissimo il loro rapporto – anche se é un po' anemico, per citare l'amico Maguire nella parte più felice del suo romanzo x)p – e il finale della prima parte é così ...commovente. Forse non c'é aggettivo migliore per definirlo.


Frex/Melena/Cuore di Tartaruga: that's a threesome, guys! ( Anche se non nel vero senso della parola, almeno per quel che ci é dato leggere ù.ù ). Deh, quanto amore <3

  
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