Non cercare di ricattarmi Diurno,
quando i Figli della notte fanno un patto
lo onorano sempre per quanto possa costargli.
[Raphael-Shadowhunters]

Nekozawa Umehito per Haruhi era sempre stato un enorme, colossale, punto interrogativo.
Era riuscita a comprendere una mente complessa come quella di Kyoya-senpai, aveva persino saputo discernere l'entità unita che era un tempo i gemelli Hitachiin.
Eppure non riusciva a capire l'oscuro senpai.
A dire il vero aveva sempre avuto molto poco a che fare con lui. Dopotutto il Presidente del Club di Magia Nera non usciva mai dalla buia sede del suo Club se non per venire a fare una capatina all'Aula di Musica Numero 3 e allarmare - se non terrorizzare - buona parte dei suoi occupanti.
Haruhi era al corrente delle voci che giravano fra i membri dell'Host Club, e non solo, sul misterioso ragazzo ammantato di nero.
Certo, se buona parte di quelle uscivano dalla bocca di Tamaki era chiaro che non ci avrebbe creduto neppure un bambino - a meno di non chiamarsi Hikaru e Kaoru - eppure alcune delle cretinate che favoleggiavano essere assoluta verità del biondo senpai l'affascinavano.

<< Un che? >>
<< Un Vampiro Haru-chan! >>
<< Senpai... >>
<< Ti dico che è la verità! Non credi al tuo paparino? >>
<< No >>
<< M-ma...! >>
<< E' impossibile senpai,  i Vampiri non esistono >>

Ovviamente era più che sicura di quello che aveva detto a un Tamaki in lacrime e tutto depressione.
Però ci aveva ripensato, guardandolo dondolarsi nel grigiore del suo angolino.
Insomma...L'idea non è che fosse tanto sbagliata, alla fine.
Nekozawa odiava la luce del sole, addirittura se ne andava in giro con una parrucca e un mantello pur di non farsi toccare da nessuno di quei raggi brillanti.
La sua pelle era incredibilmente pallida, e fredda - aveva avuto la sfortuna di prenderlo per mano, una volta -
Il suo sorriso era inquietante.
Beh questo forse era solo un problema suo.
Però, in definitiva, gli indizzi c'erano quasi tutti.
La giovane Host appoggiata alla finestra scosse il capo, sorridendo tra sé e sé e dandosi mentalmente della sciocca.
Ma che andava a pensare? Forse passava davvero troppo tempo con quei baka. Quelli sarebbero stati perfetti ragionamenti da Duo Diabolico.
Ma lei, per fortuna, non era così sciocca - o credulona - come i gemelli.
Insomma...Credere che quel povero ragazzo sociopatico fosse un Vampiro! Cose da matti.
Senza dubbio Nekozawa era a dir poco strano, e inquietante, e affascinant-
No, fermi.
Questo no, non era un pensiero che poteva permettersi.
Abbassò il viso, corrucciata e con un lieve rossore sulle gote.
Insomma il senpai oscuro era tante tante cose ma di certo non un Figlio della Notte!
Sospirò, dicendosi che doveva smetterla di dare corda ai discorsi sconclusionati di Tamaki e Renge.
<< Fujioka-kun? >>
La ragazza sobbalzò, sentendosi chiamare, rischiando di scivolare a terra.
Delle braccia forti la presero per la vita prima che potesse avere un incontro ravvicinato col pavimento gelido del corridoio dell'Ouran.
<< Oh...Uhm, senpai, arigatou >>
Aggiustò un sorriso sul suo volto, metre il giovane ammantato di nero la lasciava, il viso congestionato sotto il cappuccio tirato sul capo.
Haruhi non poté far a meno di nascondere un sorriso divertito con la mano destra, mentre vedeva Belzenev chinarsi imbarazzato dalla mano del padrone.
<< D-di niente Fujioka-kun >>
La ragazza si sistemò la cravatta della divisa, guardandolo con aria sorpresa.
<< Alla fine sei venuto. Pensavo non l'avresti fatto... >>
Belzenev e il suo padrone inclinarono il capo di lato, perplessi.
<< E perché mai? >>
Haruhi si disse che la voce del senpai, quando non usava quelle tonalità striscianti e spaventose di scena, era davvero la cosa più bella che avesse mai sentito.
Scrollò le spalle guardandosi con noncuranza in torno. Il corridoio era deserto. Forse perché le lezioni erano oramai finite da un pezzo e loro erano gli unici esseri viventi dell'edificio.
Quando tornò sul ragazzo si ritrovò a trattenere il fiato; Nekozawa aveva tirato giù il cappuccio e ora le mostrava un sorriso dolcissimo, splendente, gli occhi socchiusi e le gote nivee leggermente arrossate.
Bello.
Era un pensiero stupido e incoerente, ma fu la prima cosa che le passò per la testa.
<< Non sapevi che quando i  Figli della Notte fanno un patto lo onorano sempre, per quanto possa costargli? >>
L'Host sgranò gli occhi nocciola, arretrando d'un passo.
Non poteva crederci, doveva aver sentito male, insomma Tamaki non poteva avere ragione!
<< N-nekozawa... >>
<< Ahahah >>
La ragazza si bloccò, guardandolo ridere affascinata. I suoi occhi si illuminavano, quando rideva. Sembrava persino meno spaventoso.
<< Dì ci hai creduto? Insomma Fujioka-kun lo sanno tutti che i vampiri non esistono. O erano i fantasmi? Uhm...Peccato, quelli si possono invocare però... >>
Haruhi si permise di tornare a respirare, socchiudendo gli occhi.
Ci aveva quasi...
Poi sorrise, inclinando il capo di lato. Insomma, si stava facendo tardi.
<< Allora Umehito-senpai possiamo fare questa passeggiata? >>
Il ragazzo arrossì, e così fece anche la bambola maledetta sulla sua mano. Non era ancora abituato al fatto di non essere chiamato per cognome, almeno non davanti agli altri.
Segretezza, segretezza. Però la capiva. Conoscendo gli altri Host non l'avrebbero presa troppo bene.
Sorrise, porgendogli l'altra mano.
<< Ma certo Haruhi-chan, andiamo >>

<< Allora?! Allora?? >>
<< Calmati Tamaki non lo vedi che è viva >>
<< M-ma Kaa-san! Come fai a non essere preoccupa- >>
<< Tamaki >>
<< Kyoya-senpai lascia stare, è meglio >>
<< Nh, già Haruhi >>
<< ... >>
<< E, Haruhi? >>
<< Mh? >>
<< Toglimi una curiosità >>
<< Dimmi pure senpai >>
<< Nekozawa-senpai è veramente un vampiro? >>

Angolino di  R e d_V a m p i r e

Ed eccomi tornata con una NekozawaHaruhi. Sì, avevo voglia di crack, e sì, adoro questo paring quasi quanto il KyoyaHaruhi. Sono strana.
Per spiegare: Haruhi e Umehito escono insieme di nascosto perché sanno cosa potrebbero pensare gli altri Host conoscendo la fama di Nekozawa. Con l'ultima battuta, però, Kyoya fa intendere che sa tutto su loro due.
Insomma, è pur sempre Kyoya Ohtori!xD
Alla prossima miei cari ~