La pallida alba settembrina filtrava timida dai pochi spiragli lasciati dalle tendine scure mal fissate sopra gli oblò del jet ben riscaldato, i tuoi compagni dormono sfiniti dall'ennesimo caso, persi fra le braccia di Morfeo, persi nell'intricato regno dei sogni dove anche l'impossibile accade , dove anche i desideri più sfrenati esplodono nell'incoscienza.
La bocca è arida , gli occhi secchi, forse, ormai ... ti puoi considerare cinico insensibile, mostruosamente abituato ad analizzare dettagliatamente la mente di esseri umani ripugnanti, la morte è l'abitudine, il fallimento non è contemplato.
Una massa disordinata di sottili capelli biondo paglia stanzia statica sui tuoi jeans , le punte ancora umide dopo la doccia che ha fatto appena prima di partire, che avete fatto appena prima di partire, fissi la pelle candida, le gambe lunghe e il bacino invitante e non puoi fare altro che pensare a tutte le notte trascorse con lui, nel peccato, nel silenzio, all'insaputa di tutti e sulle labbra senti ancora il sapore della sua bocca, il vago sentore di ciliegia del suo infantile dentifricio, la sensazione delle sue labbra screpolate e sottili è ancora impressa perfettamente sulle tue, il fuoco del puro e semplice atto sessuale placato momentaneamente dal getto ghiacciato della doccia , perché come ogni volta tu ti senti un mostro e lui si sente sporco, triste; perché sa ,che come ogni volta ,come ogni dannata volta dopo ogni dannato caso lui sarà solo la tua valvola di sfogo, sa che dovrebbe comprenderti ,si , perché lui è un genio , perché lui ha conosciuto quella parte di te prima e meglio di chiunque altro.
Quando lui era un quindicenne laureato e tu ... la sua prima volta, all'epoca era ancora un ragazzino,un vero ragazzino, insicuro, solo e tremendamente sexy nella sua ingenuità, dolce come un pulcino dalle piume arruffate.
La testa di lui accoccolata sopra di te, la sua affusolata mano destra che stringe la tua maglia nera, nella dolce incoscienza, dove tutto è permesso, anche un amore proibito.
Prendi l'altra mano che ciondola nel vuoto abbandonata a se stessa e la stringi come a volerli chiedere scusa per tutte quelle volte che l'hai usato, perché dopotutto tu hai bisogno di lui, la sua presenza, i suoi discorsi sconclusionati gli occhi magnetici, sono tutto per te, sono il centro del tuo universo, un universo fatto di colpe interiorizzate, di casi chiusi, di assassini mai presi e di estenuanti ricerche nella psiche umana, perché è solo questo il tuo lavoro, osservare dei cadaveri , una lunga serie di cadaveri e capire ...
il perche
il come
il quando
e soprattutto quale potrebbe essere la prossima vittima.
Ti guardi intorno e pensi a tutto, e pensi a niente , ti guardi in torno e vedi solo occhi chiusi;ti vengono in mente le lenzuola fresche di bucato, ordinate e perfette , come il suo proprietario, le lacrime che tonde sono andate a macchiarle, le lacrime di dolore, di piacere che sono riecheggiati sulle pareti bianche della camera da letto,e tutto scivola via.
Ti senti vuoto come se avessi stretto un patto col diavolo
-io mi prendo la tua anima ... e a te do le stesse speranze di Neve al centro dell'inferno ... ci stai?
-si.
Un patto sadico, masochista, privo di ogni traccia di amor proprio, come se già non bastasse essere te.
Sei bloccato in un legame indissolubile da qui non ti vuoi sbloccare e nel silenzio ti fissi ... lo fissi... ti odi ... lo odi?
Sai che non potrai mai odiare quel ragazzino , il tuo demone personale , colui che fin dal primo momento ti ha rubato l'anima... e tu in cambio che hai fatto?
Gli hai ghermito il cuore....
Lo hai reso schiavo di un rapporto costantemente malato , solo perché tu lo ami e non sei abbastanza forte da lasciarlo vivere in pace.
Siete davvero uniti dalla morte...?
Gli accarezzi piano le ciglia tremolanti dove hai posto milioni di baci per cancellare silenti le lacrime che creavano solo una pallida scia sulla guancia d'alabastro.
Non sai quante volte lo rifarete né se finirà mai , questo circolo vizioso che porta lui ad amarti incondizionatamente e te alla disperazione per il dolore che gli causi.
Siete legati dalla morte? ... possibile...
dall'attaccamento alla vita? ... ancora più probabile

L'alba sorge e niente la può fermare, il mondo gira e non sarai tu a fermarlo, tutto và avanti, poco importa quanti muoiono e quanti soffrono, lui gira su se stesso e attorno al sole...
un ultimo lampo di lucidità illumina la tua psiche provata e la porta a pensare che il mondo che hai accoccolato sul grembo giri troppo intorno al sole e troppo poco su sè stesso ...
e con questo pensiero fisso in testa non puoi far altro che chiudere gli occhi e scivolare nell'incoscienza , allo stesso modo la tua mano allacciata alla sua scivola sul suo grembo, sai che se ne accorgerà e forse arrossirà vistosamente perché lui è Reid, e quando sei Spencer Reid sei timido,sei estremamente delicato come un calice di vetro, se lo usi troppo il gambo si spezza, ormai non c'è più niente che cattura la tua attenzione, solo un ricordo ben custodito nei meandri della tua memoria, di quando tutto era relativamente facile e voi vi amavate senza la morte.
Gli occhi sono lucidi , la bocca umida e finalmente ti senti vivo.... sognando la tranquillità di una notte consumata nel peccato.