Amami ragazza.
I tuoi baci come soffi gelidi sulla nuca, come l'acqua sporca e
fredda che mi bagna il viso sotto la pioggia.
Sei peggio, non sei fuoco, tu sei il ghiaccio delle mie giornate
esitive, senza scioglierti, lo guardi in faccia, mentre i raggi ti
perforano e non ti sfiorano l'anima, come i miei sorrisi.
Amami come sai fare tu,
con quelle tue labbra cariche di tensione e di voglia, e odiami,
graffiami.
Mordimi il cuore e avvelenalo.
Stregami, coi tuoi occhi. La magia selle palpebre che si chiudono, il
tuo mondo celato e nascosto. Svelamelo.
Mentre sussurri, vaghi, si disperdono tra i tuoi capelli, e ti marchio
baciandoti selvaggiamente, il delicato non funziona, sei come le corde
di una chitarra, sprigioni malodia d'anima, crei atmosfere fittizie e
catturi, come la rete di un pescatore.
Ma i buchi, mi lasciano scappare, e ci pensa la tua bocca a
raccogliermi.
Ti piacciono i tesori ed i gioielli, senza sfoggiarli mai del tutto,
sei avida, mi tieni lì dentro, incastrato tra le mura del
mio fottuto amore.
Angolo me.
Oh, sì rieccomi. La terza Fanfic, che scrivo qui, in questo
caso è una fashfic. Ceffy, al cento per certo. I pensieri di
Cook, secondo me, uno dei suoi tanti pensieri. Spero vi piaccia, e che
io sia riuscita almeno un po' a immedesimarmi in lui.[177 parole]
Valen.