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Autore: Annette85    12/01/2011    9 recensioni
«Ron», la voce di Lavanda proruppe rabbiosa in Infermeria e il povero malcapitato non riuscì ad attuare il solito piano previsto quando lei gli faceva visita: far finta di dormire. «Voglio la verità: sei o non sei innamorato di Hermione?» [...]
Storia scritta per il Three days Contest di foxfeina e classificatasi undicesima.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lavanda Brown, Ron Weasley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Nota: La storia che state per leggere è basata sul prompt "Sincerità", ha partecipato al Three days Contest di foxfeina (che ringrazio per la pazienza e la celerità nei risultati) e si è classificata undicesima.
Il tema scelto, come già detto, è "Sincerità", anche se io l’ho leggermente “ribaltato” e, in qualche, modo stravolto. Non vi anticipo altro, perché altrimenti rovinerei troppo la storia, ma tenete ben presente questo: la sincerità, qui, acquista tutt'altro significato.

Buona lettura^^


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La sincerità paga

«Ron», la voce di Lavanda proruppe rabbiosa in Infermeria e il povero malcapitato non riuscì ad attuare il solito piano previsto quando lei gli faceva visita: far finta di dormire. «Voglio la verità: sei o non sei innamorato di Hermione?»

Ron la guardò con gli occhi fuori dalle orbite, il suo colorito era diventato rosso fuoco all’istante, e si chiese da quando Lavanda fosse diventata così silenziosa.

«N-no», iniziò a balbettare cercando di riprendere lucidità e rispondere alla domanda postagli.

«“No” cosa?» incalzò Lavanda, sempre più arrabbiata. «“No, sono innamorato di lei” o “No, non sono innamorato”?»

«Semplicemente no», ribatté alzando le spalle e distogliendo lo sguardo da lei, trovando molto più interessante il lenzuolo che gli copriva le gambe.

La ragazza urlò qualcosa di incomprensibile, prima di accasciarsi sulla sedia accanto al letto e prendersi la testa tra le mani, non capacitandosi dell’improvvisa incomunicabilità tra lei e Ron.

Dopo qualche istante di silenzio, il mago si riscosse: «Poniamo il caso che la mia risposta fosse stata sì, anziché no, tu mi avresti lasciato?»

Lavanda si stupì per quella domanda e alzò lo sguardo su di lui. «Credo di sì», disse pensierosa.

Ron si trattenne a fatica dall’esultare per quella rivelazione così preziosa. «Allora...», iniziò cercando di mantenere la voce di un tono normale, ma fu subito interrotto dalla ragazza.

«Però, so essere piuttosto vendicativa, quando serve», aggiunse. «E quindi probabilmente ti ritroveresti appeso a testa in giù dal pennone della Guferia, immerso nell’acqua del Lago Nero per una nuotatina con la Piovra Gigante e legato polsi e caviglie a quattro alberi nel bel mezzo della Foresta Proibita. Non necessariamente in questo ordine».

Il mago strabuzzò gli occhi e deglutì a fatica: decisamente non era stata una buona idea porre una domanda del genere a Lavanda. Così si schiarì la voce: «Ma che fortuna», esalò sperando di non suonare troppo falso. «È decisamente una fortuna che io non sia innamorato di Hermione, allora».

Lavanda, sentendo quelle parole, si illuminò all’istante: «Davvero, WonWon?» chiese poi gettandogli letteralmente le braccia al collo e rischiando di soffocarlo. Non attese una qualche risposta da lui, che subito gli chiuse la bocca con la propria.

“E ora? Come me ne libero?” si domandò Ron spaventato.


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Posto qui di seguito il risultato ottenuto nel contest^^

Grammatica: 15/15
Stile e lessico: 9/10
Centralità del tema: 8,7/10
Caratterizzazione: 10/10
Originalità: 4/5
Gradimento personale: 4,5/5

Totale: 51,2/55

Giudizio

Che antipatia quella ragazza... avrei voglia di sbatterle qualcosa in testa, ti giuro! La caratterizzazione dei due personaggi è davvero fantastica :P Ron, che in segreto sa di essere innamorato di Hermione ma non vuole ammetterlo con se stesso; Lavanda che è semplicemente una sanguisuga. Insomma, perfetti :P La grammatica e a posto, così come lo stile. Ho tolto un punto per il lessico per un aggettivo che non ho trovato troppo azzeccato. Per quanto riguarda il tema, la sincerità è completamente... ribaltata, come tu stessa hai detto. L'hai inserita, ma in maniera un po' particolare... paradossalmente è dalla sua assenza che viene generata la storia! Insomma, una fic senza difetti particolari e che lascia con il sorriso nonostante la “drammaticità” della situazione XD Perché, diciamolo senza mezzi termini: sopportare una di quelle richiede un graaaaaande sforzo.

Temo che Ron Weasley non sia mai stato un genio :) Brava!

   
 
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