Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |       
Autore: Nami88    17/01/2011    2 recensioni
Ciao a tutti! vi presento il primo capitolo dell 'Ep. I della mia trilogia su ZoNami, intitolata semplicemente SAGA DI ZORO E NAMI - HATE, divisa in 3 episodi ciascuno con i propri capitoli.
Il primo episodio di questa trilogia ci porterà in una nuova avventura in cui i mugiwara incontreranno sul loro cammino una vecchia conoscenza, che Nami credeva di aver dimenticato e che farà vacillare parecchio il suo cuore. Poiché nella vita nulla è come sembra, scopriranno presto un amaro risvolto della vicenda. State tranquilli, Nami non sarà l'unica a vacillare: gli avvenimenti a seguire porteranno Zoro, seppur a modo suo, a cercare di comprendere i sentimenti sconosciuti che prova nei confronti della navigatrice. Quali saranno lo conseguenze?...
L'intera storia dell' Ep. I si svolge dopo MarineFord ma prima del Nuovo Mondo(specifico che nella mia trilogia i 2 anni di allenamento non ci sono; saranno sostituiti da un altro evento ma di questo parleremo molto più avanti).
Nota: ALCUNI DEI PERSONAGGI UTILIZZATI PER QUESTA FANFICTION NON SONO DI MIA PROPRIETÀ' MA VENGONO UTILIZZATI NEL RISPETTO DEL PROPRIETARIO E DEI RELATIVI COPYRIGHTS. ALTRI SONO INVENTATI E L'INTERA STORIA E' ORIGINALE, E FRUTTO DELLA FANTASIA.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


ALCUNI DEI PERSONAGGI  PRESENTI IN QUESTA FACFICTION NON SONO DI MIA PROPRIETA' MA SONO UTILIZZATI
NEL RISPETTO DEL PROPRIETARIO E DEL RELATIVO COPYRIGHT.
ALTRI SONO INVENTATI.
LA STORIA E' DEL TUTTO ORIGINALE.




img1


« Pronta? »
« Sì! »
« Fatti sotto allora! »
« AAAAAAHHHH!!! ».
Una serie di boati seguirono, concatenandosi con una forte eco.

« Brava! Avanti! Uno, due, tre: attacco! Uno, due, tre: attacco! Più veloce! Più veloce! »
« Sì papà! Uno due tre, aaaahhh! Uno, due, tre aaaahh! »
« Non mi batterai mai in quel modo, datti da fare ragazzina! ».

« Ehi voi due! Basta allenamenti, la cena è pronta! »
« Arriviamo zio Sanji! »
« Non finché non sarai riuscita a farmi cadere almeno una spada. Non mi sembra di chiederti la luna… »
« E infatti non è così! - - - -  Aaaaah!!! » la ragazzina urlò terrorizzata guardando alle spalle del padre.
« Che c’è?!!! » urlò lui voltandosi di scatto.
La ragazzina lo fissò compiaciuta per un secondo: « NIENTE! – sorridendo beffarda - AAAAAAHHHHHHH! – gettandosi all’attacco – Uragano della farfalla!!! ». Lui si girò appena in tempo ma non fu sufficientemente veloce. Una spada volò via conficcandosi nell’albero maestro: restò esterrefatto e immobile.
« Sono proprio un citrullo » sospirò sogghignando e togliendosi la bandana per asciugare il sudore.
« Ce l’ho fatta!!! – disse saltellando la bambina – Adesso andiamo a mangiare, ho fame! »
« Ehi mocciosa, non vale, hai imbrogliato! Quante volte devo dirtelo: l’arte della spada non ammette imbrogli, è un’arte spirituale Sango. Quante volte ancora dovrò ripeterlo? Una vittoria ottenuta con l'imbroglio non è una vittoria leale » disse lui cercando di restare serio ma divertito dallo sguardo furbo della piccola.
« Sì sì sì, me l’hai già detto mille volte. Però gli avversari non sono quasi mai leali » disse lei con aria di sfida.
« Non ha importanza. La tua grandezza sta nel fatto che puoi sconfiggerli senza trucchetti ».
Lo fissò pensosa poi fece serenamente spallucce « Però adesso ho fame e ho vinto, quindi andiamo a mangiare! » facendo il segno della vittoria e rientrando in cucina.
Lui sorrise e la spettinò poggiando l’ampia mano sulla piccola testolina.
« Diventi ogni giorno più brava. Sono orgoglioso di te, ma hai altre due spade da togliermi dalle mani per diventare la migliore del mondo e ci vorrà molto di più dell’uragano della farfalla per riuscirci, te lo assicuro »
« Mmmm…forse! Ma ci riuscirò! Un giorno sarò la più grande spadaccina del mondo! » rispose facendogli l’occhiolino.
« Hai sempre la risposta pronta eh? Chissà da chi avrai preso… » disse sarcastico.
Lei sorrise.

« LARGOOO!!! STO ARRIVANDOOOO!!! ».
Le sue grida si sentivano fino fuori dalla cucina, tanto quanto i suoi passi.
« Ecco l’elefante in arrivo! » sorrise Robin al tavolo della cucina, come sempre immersa nelle sue letture.
« Zoe, principessa, tieni ben stretta la cristalleria, Coral sta arrivando ».
« Certo Sanji! » rispose lei divertita.
Ormai era una routine. I suoi piccoli piedini facevano vibrare la cristalleria di Sanji ogni volta.

« SALVE A TUTTI! » entrò quasi sfondando la porta, aprendola con violenza inaudita.
« Ehi baby se non stai attenta mi distruggi la nave!!! » urlò Franky ammonendola con un dito.
Lei lo guardò stranita per poi fare un gran sorriso.
«Oh non posso resistere quando mi guardi così! Puoi distruggere tutto ciò che vuoi! »
« SUPEEEER! » rispose lei soddisfatta.

« Ciao Chopper! - disse Coral afferrandolo per le corna a facendolo volteggiare in aria - Ti va di giocare con me dopo?!!! Ti prego ti prego ti prego ti prego!!! Ti pregoooooooo! »
« Oh, oh, oh! – s’intromise Rubber sbracciandosi – posso venire anch’io?!!! Posso posso posso?! »
« Fammici pensare…mmm…permesso accordato capitano!!! »
« Evvaiiiii!!! » e si misero a fare un girotondo tutti e tre assieme.
Coral adorava passare il suo tempo con Chopper e Rubber, specialmente con quest’ultimo: nonostante fosse adulto, era sempre un eterno bambino.
 
« Ragazzi che baccano…Quei tre sono impossibili – disse Sanji mentre serviva i piatti in tavola, colmi di squisitezze – Ciao Nami adorata! Accomodati pure! » le disse piroettando mentre entrava in cucina.
« Allora, finita la cartina? » chiese Robin
Nami annuì.
« CORAL, RUBBER!!!!! COS'E' QUESTO BACCANO SI PUÒ SAPERE?!!! »
« Stiamo giocando mamma! »
« A tavola ragazzina! E’ ora di mangiare! E tu Rubber, dovresti dare il buon esempio! »
« Perché scusa? Che ho fatto di male? »
« Ahhhhh – sospirò la rossa – Lasciamo perdere! Forza venite a sedervi prima che mi saltino di nuovo i nervi… » disse facendo accomodare Coral a capotavola, di fronte a Rubber dall'altro lato del tavolo.

« Ottima cena Sanji, come sempre! »
« Grazie cara Robin! »
« Ne voglio ancora! »
« Sango, chiedi per favore »
« Sì papà. Sanji, per favore, mi dai dell’altro arrosto? »
« Certo tesoro. Ecco a te! Sei bella proprio come tua madre, specialmente quando sei gentile. Per fortuna hai preso da lei anche se dovresti ingozzarti un po’ meno! ».
Coral guardò Sanji con la bocca straboccante di cibo e l’aria interrogativa.
« Vedi tesoro, un giorno diventerai una splendida fanciulla e dovresti avere degli atteggiamenti più delicati e femminili, come la tua mamma o Robin o come Zoe, per esempio ».
« Cos’hanno i miei atteggiamenti di sbagliato? ».
Zoe rise divertita mentre ancora era ai fornelli.
« Oh niente piccola è solo che a volte sei un po’…irruenta e… »
« Rubber - ringhiò Coral in tono minaccioso - metti giù l’ultima fetta! ». 
« Per l’appunto… » sospirò Sanji tornando a farsi i fatti suoi.
« Lascia perdere Sanji, sono dei casi disperati! » disse Zoe sorridendo.
« Hai ragione principessa…meglio fumare una sigaretta, ne vale di più la pena ».
« L’ho vista prima io! » rispose Rubber.
« Forse, ma il bis l’ho chiesto io! » ribatté Coral.
« E io sono il capitano! » e in un secondo allungando il suo braccio, Rubber la portò nel proprio piatto.
« Ridammi - la mia - fetta d’arrosto!!! »
« Non ci penso neanche!!! »
« E allora te la sei cercata!!! All’attacco!!! » e si lanciò contro di lui, iniziando a rincorrerlo per la sala.
« Santo cielo – sbuffò Usop – Sono proprio incorreggibili. Posso capire Coral, ha solo 9 anni ma Rubber! È un uomo adulto, in teoria! »
« Coral perché non andate a litigare fuori?! » urlò Nami sdrenata da quel baccano.
« Come vuoi mamma! »

« Meno male, un po’ di silenzio! Senza offesa Zoro ma a volte Coral sembra più figlia di Rubber che tua! » disse Usop ridendo.
« Sì, sembra anche a me » rispose lui soddisfatto.
« E’ solo vivace – disse Robin – E’ cresciuta con un branco di scalmanati… In lei si può ritrovare qualcosa di ognuno i noi: è pazza come Rubber ma quando vuole sa essere scaltra e furba ed è intelligentissima come Nami. E’ pura e testarda come Zoro. E’ infantile e ingenua come Chopper. Sciocca come Sanji. Sensibile come Franky, spiritosa come Brook e attenta come me. E’ una gran bugiarda come Usop quando le fa comodo e sa essere dolcissima come la nostra Zoe. Sembra un po’ figlia di tutti noi in effetti…non c’è da sorprendersi »
« Che volete, è sempre cresciuta con noi… » rispose Nami senza darci troppo peso.
« Perdonate se ve lo dico ma a volte dovreste essere più incisivi »
« Concordo con Sanji… » annuì Usop.
« Vorreste forse dirci come educare nostra figlia?! » Nami era già sul piede di guerra e stava per slacciare il bracciale legato al polso destro.
« No no calma Nami, intendevo solo dire che è un po’…un maschiaccio… »
« Preferiresti che fosse vestita da bambolina e giocasse con delle piccole “mini-lei”? » riferito a Zoe, fra le righe, la quale arrossì ma non rispose.
« No. E’ solo che a volte è un po’ troppo vivace… »
« Già, non lo nego! Però sa essere tanto dolce…è nobile d’animo essenzialmente, lei è questo. Pensate che l’altra sera prima di dormire mi ha detto: “Da grande voglio diventare la miglior spadaccina ladra del mondo (ma questo l’avevate già notato), poi diventerò un’ottima cuoca ma non prima di essere diventata la regina dei pirati con la mira di un cecchino infallibile. Subito dopo prenderò una laurea in medicina per aiutare il mio equipaggio e troverò anche il tempo per leggere una montagna di libri. Letti tutti i libri del mondo, voglio diventare carpentiere e costruire la mia personalissima nave e infine, voglio diventare una violinista coi fiocchi!!!! Credi che ce la farò mamma?!”. Cosa credete che le abbia risposto? Io sono certa che ce la farà. Vi vuole molto bene… »
« Non lo mettiamo in dubbio ma… »
« Voglio che viva l’infanzia felice e spensierata che io non ho mai avuto. Sono certa che quando crescerà sarà una bellissima persona oltre ad essere una donna di tutta classe, in tutti i sensi. Ne sono certa! E’ solo una bambina e non ho intenzione di ammonirla per qualsiasi cosa sbagliata che fa. E poi, come ben sapete, se mi arrabbio mi arrabbio! » disse sorridendo.

Coral era tutto questo: era la figlia della Thousand Sunny, l’incarnazione vera e propria dello spirito della nave e del suo equipaggio, ma più di ogni altra cosa era la fotocopia quasi perfetta di suo padre e di sua madre, come era giusto che fosse.
Dietro alla bambina dispettosa e pronta a rubare la merenda ad un suo coetaneo in cambio di un paio di monetine (non senza ammonimenti da parte di Zoro), si nascondeva una creatura saggia e molto consapevole per la sua età. Possedeva il dono dell’immediata empatia e questo le permetteva di entrare in contatto diretto e profondo con qualsiasi creatura vivente, prova questa del suo grande cuore e spirito. Coral era di base una creatura nobile, pura e gentile. Un fior di loto acerbo che sarebbe meravigliosamente sbocciato, presto o tardi che fosse.

« Dov’è Sango? »
« Mmm…non lo so. Credo sia sul ponte. Rubber era ancora con lei prima che venissi a letto »
« Fantastico, e ti fidi? »
« Mi fido di Coral: certo non di Rubber! » sorrise Nami.
« Vado a chiamarla. Fa freddo stasera ».

***ANGOLO DELL'AUTRICE:
Eccomi qui. Dunque, questo era il primo capitolo di un intero anno di lavoro (un anno per tutta la trilogia) e come avrete capito stiamo facendo un tuffo nel futuro, in un flashforward.
Comunque spero vi sia piaciuto e spero di ricevere delle buone recensioni, e anche delle critiche purchè siano costruttive ^_^ Vi dirò la verità, le critiche mi spaventano parecchio. Questa è la mia prima fanfic, scrivo da diversi anni ma questa è la prima che ho deciso di far diventare "ufficiale" e che ho portato a termine in maniera seria, con tanto sudore e fatica quindi spero ne sia valsa la pena non tanto per me quanto piu' per chi legge. Ho davvero una gran paura...oltretutto l'ho già letta così tante volte che oramai non riesco più a dire se sia scritta decentemente o meno! Siate clementi please :o)
Avrete notato che ho nominato una persona sconosciuta "Zoe", eh eh eh. Lei è una nuova personaggia che però conosceremo solo nell'ultimo episodio della trilogia;
Scusate se mi sono dilungata ma ero così agitata che dovevo esplodere!  Le prossime volte sarò molto molto molto motlo più concisa. 
Ciao a tutti, grazie per le recensioni che lascerete e buona lettura per il capitolo 2, che spero di pubblicare quanto prima! Byeee!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Nami88