Care amiche amanti come me di questo splendido manga, questa storia prende spunto da una canzone dei Duran Duran dal titolo “Leave a Light On”, tratta dal loro ultimo CD “All You Need Is Now”.
Per chi non gradisce ricevere spoiler, suggerisco di NON leggere le righe successive.
Siamo tutte un po' sconvolte per l'avvenimento del capitolo 67,
cioè l'inspiegabile omicidio di Lord Aidoh da parte di Kaname e
per l'abbandono di Yuuki da parte dello stesso. Il capitolo 68 ci ha
lasciato ancora più perplesse, avendo assistito ad un altro
inspiegabile avvenimento, cioè le ali di farfalla comparse sulla
schiena di una Yuuki sconvolta in seguito al suo forte desiderio di
raggiungere Kaname, desiderio reso impossibile dall'intervento di Kaien
Cross.
Questa storia è una ipotetica riflessione di Kaname sugli ultimi avvenimenti.
Arte, questa song-fic è per te, perché lo sai che il tuo parere è di fondamentale importanza! Grazie di aver letto in anteprima il mio lavoro e di avermi spronata a pubblicarlo.
Buona lettura e, come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate, in positivo o no!
So come the evening
I’m out on the dunes
looking for a token
something to prove
all I remember
is more than a flame
in my fantasy fire
whatever I’ve done to receive
whatever I need to redeem
whatever you say
even if I wait a lifetime
I know, I swear, if you leave a light on, if you leave a light on for me
I’ll come there
You can leave a light on for me
E' calata la notte su questo giorno
assurdo, un giorno che ha segnato in maniera indelebile il mio rapporto
con Hanabusa e Yuuki, un giorno che nessuno di noi dimenticherà
facilmente. Ho lasciato Ruka e Kain per dirigermi nella vecchia villa
degli Aidoh, in quella casa dove, da bambino, conobbi per la prima
volta Hanabusa e il suo sorriso aperto, i suoi occhi sinceri.
Nell'immenso giardino della villa c'è ancora la sabbiera, così piccola adesso che la vedo con gli occhi di un adulto, ma così grande quando la vidi per la prima volta con gli occhi di un bambino, talmente grande da poter contenere all'interno tre bambini, ed avanzare ancora del posto.
Non posso fare a meno di chinarmi e lasciare che la mia mano affondi per un momento in quella sabbia, creando una piccola duna, cercando però di cancellare dalla mente l'immagine di un'altra duna che si sovrappone all'istante, quella lasciata dai resti di Lord Aidoh, quella che io ho creato.
Sto cercando qualcosa, un pensiero, un segno, un ricordo che mi dia la prova che ciò che ho fatto è giusto, ma la verità è che adesso non mi viene in mente nulla. Tutto ciò che fino a poco fa erano deboli ricordi che illuminavano seppur debolmente il mio cuore, ora mi sembrano solo fiamme che stanno divorando il mio animo, un brutto scherzo della mia fantasia.
Ancora oggi mi chiedo cosa ho fatto per ricevere l'affetto di Hanabusa, e che cosa mi ha spinto ad agire come se lo avessi tradito. Mi chiedo se ciò che ho da redimere valga davvero tutto questo dolore e sofferenza.
Ho ancora nella testa le parole che mi disse il giorno del ricevimento subito dopo la morte dei miei genitori. Io ti voglio bene, Kaname. Lo so, e so anche che in quel momento hai giurato a te stesso che mi avresti protetto per sempre, ma dimmi, Hanabusa, hai mai pensato a proteggere te stesso da me? So che è assurdo adesso, ma spero che mi perdonerai, quando saprai il motivo del mio gesto, perché di una cosa devi essere certo, Hanabusa, io tornerò, se tu me lo permetterai, tornerò e ti spiegherò tutto. E tu, amico mio, nel frattempo, non smettere mai di sperare che un giorno questa spiegazione arriverà, non abbandonare la speranza anche se adesso ti stanno portando all'Associazione Hunter come se fossi un criminale.
In comes the morning