Family

Una ragazza dai lunghi capelli rossi camminava spedita spingendo una lussuosa carrozzina blu verso cui rivolgeva smorfie buffissime. Giunta ad un incrocio entrò in un grande palazzo e prese l’ascensore fino al terzo piano.

Appena le porte si aprirono vide suo padre…

R: Alexis, che ci fai qui?

A: Ero andata a fare una passeggiata con la piccola e ho pensato che vi avrebbe fatto piacere passare un po’ di tempo con lei…
Ma dov’ è Kate? disse guardandosi in giro.

Come in risposta la detective apparve nell’ufficio, si diresse verso Alexis, la abbracciò e sbirciò nella carrozzina.

A: Stavamo facendo una passeggiata e abbiamo pensato di passare a salutarvi.

K: Non dovevi disturbarti, con tutto quello che hai da fare…

A: Figurati, ero stanca di stare in casa e a Julia non penso dispiaccia farsi coccolare un po’.

Mentre le due donne parlavano Richard aveva già raggiunto la carrozzina, preso in braccio la figlia e iniziato a farla saltellare per aria.
Poco dopo Alexis scese a salutare Lanie e Kate disse

K: Richard, se la fai cadere giuro che ti uccido!

R: La mamma oggi è aggressiva tesoro, ci vuole spaventare…

La detective sentendo ciò scoppiò a ridere contagiando anche il compagno e facendo divertire la piccola

K: Amore, vieni un po’ dalla mamma

e così dicendo prese in braccio la bambina che le afferrò immediatamente una ciocca di capelli tenendola stretta tra le dita.

Intanto Alexis era tornata nell’ufficio e guardava la scena…
Non vedeva suo padre così felice e appagato da molto tempo e inoltre, avere Kate vicino la faceva sentire compresa e al sicuro: la considerava una madre.

Un trillo riscosse tutti i presenti; la detective rispose alla chiamata
K: Si signore, va bene, arriviamo subito.
Ragazzi, dobbiamo arrestare lo spacciatore, Marquez ha confessato

disse posando a malincuore la figlia nella carrozzina.

A: Noi allora torniamo a casa, voi cercate di fare attenzione!

e, dopo averli abbracciati entrambi entrò in ascensore.

Tre ore più tardi i due tornarono al distretto e, dopo aver recuperato le loro cose, si diressero velocemente verso casa.
Arrivati sul pianerottolo non fecero nemmeno in tempo ad infilare la chiave nella toppa che si trovarono di fronte Martha vestita in abiti ottocenteschi

M: Sto andando ad una festa in maschera, la cena è già pronta. Buona serata!

R/K: Divertiti mamma, ciao Martha

Alexis li accolse tenendo in braccio la sorella e insieme sedettero a tavola.
Dopo cena la ragazza andò a studiare e, mentre Richard coccolava Julia Kate mise in ordine la cucina; poi guardarono insieme un film mentre la piccola dormiva.

Dopo qualche ora…

K: Perché non andiamo a dormire?

R: Direi che è una buona idea! La giornata è stata lunga e la piccolina qui presente di solito si sveglia di notte… Vado a vedere Alexis e arrivo

K: Ti aspetto in camera

Kate si diresse verso la cameretta della bambina, ma poi cambiò idea ed entrò nella suite. Facendo attenzione a non svegliarla la mise al centro del lettone e si cambiò velocemente.

C: Eccomi. e vedendo la figlia, dormono entrambe come angeli!

Si cambiò anch’ egli e raggiunse la compagna

K: Questa è davvero la felicità!

C: Già

I due si baciarono teneramente e, dopo essersi infilati sotto le coperte si addormentarono guardando la figlia.