La chiamata arrivò direttamente dalla centrale: un incidente all'incrocio tra il Sunset e il San Vicente Boulevard; sembrava una barzelletta: una Ferrari distrutta, una donna mezza nuda in lacrime e un uomo in vestaglia che non la smetteva di urlare e imprecare contro la ragazza.

La volante arrivò poco dopo: scesero gli agenti di polizia, decisi a vederci chiaro sull'accaduto.

"Ma lui è la mia rockstar" piangnucolava la bionda, era immobile con il trucco completamente rovinato seduta sul ciglio del marciapiede.

I poliziotti cercavano di interrogarla con scarsi risultati, la ragazza continuava solamente a piangere e ripetere: "ma lui è la mia rockstar"

Lo scenario era grottesco.

La Ferrari: nuova lucente e completamente in fumo si trovava proprio all'angolo apposto della strada, infilzata in un furgoncino, con le lamiere completamente accartocciate su se stesse.

Il poliziotto si rivolse all'uomo: 

"E dunque signor Neil, ho bisogno di farle qualche domanda: la macchina è sua?" chiese il poliziotto controllando i documenti dell'uomo.

-"Si"

-"E lei e la ragazza, da quanto tempo vi conoscete"

-"Da questa sera..." rispose il biondo cantante con la voce tremante e visibilmente ancora incredulo e arrabbiato per l'accaduto.

-"E lei avrebbe fatto guidare una macchina del genere a una ragazza appena conosciuta, visibilmente ubriaca..."

-"Io..." lo interruppe Vince Neil...

-"No, è meglio che non risponda signore, ma mi tolga una curiosità: come mai siete vestiti in questa maniera?"

Il poliziotto squadrò i due dall'alto in basso, soffermandosi sul loro abbigliamento: la ragazza bionda aveva indosso solamente un baby doll di velo bianco, sandali con altissimi tacchi a spillo e giarrettiere, la rockastar era in boxer e coperta solamente da una vestaglia di seta, color amaranto.

-"Noi..." tergiversò Neil, "eravamo alla festa, alla Playboy Mansion".

L'agente si sforzò di mantenere un'aria seria nonostante la bizzarria della situazione: si trovava in piena notte, con un auto di lusso completamente distrutta, una playmate sotto choc e completamente ubriaca e una rockstar ancora più ubriaca.

-"Ci segua in commissariato, signor Neil" dissero gli agenti, che nel frattempo avevano ammanettato la ragazza, facendo cenno al cantante di salire a bordo della volante con la bionda già seduta sul sedile posteriore dell'auto della polizia.

-"E poi dicono che al turno di notte ci si annoia" scherzò l'agente facendo l'occhiolino al collega.

Le procedure in commissariato furono abbastanza veloci, la bionda rockstar chiarì la sua posizione e pagò la cauzione per la ragazza, che dopo averlo seguito fino in hotel ed essersi abbondamente a suo modo scusata per l'accaduto, tolse il disturbo la mattina seguente portando via con sè, come ricordo per la movimentata serata, il portafoglio e l'orologio d'oro del cantante.