N.d.A.: è un po’ deprimente,
quindi… siete stati avvisati!! Mi è venuta in mente ripensando all’ultima parte
di “Tabula Rasa”, in cui si sente appunto questa canzone. Il punto è che questa
songfic non c’entra niente con la puntata…
Riassunto: tre anni dopo
“Chosen”, Buffy e Spike si dicono addio. Vaghi spoilers per la quinta serie di
Angel.
Disclaimer: il telefilm è di Joss
Whedon, la canzone è di Michelle Branch.
Of all the things I've believed in
I just want to get it over with
Tears form behind my eyes
But I do not cry
Counting the days that pass me by
Era felice. Poteva vederlo
chiaramente. E gli bastava.
Okay, non era vero. Era come quel
giorno, quando le aveva detto che lui sarebbe stato contento anche se lei fosse
uscita con un altro. Stava mentendo. Come in quel momento. Una parte di lui
avrebbe voluto piangere, portarla via con sé... ma sapeva di non potere.
I've been searching deep down in my soul
Words that I'm hearing are starting to get old
It feels like I'm starting all over again
The last three years were just pretend
And I said
Era lì. Sapeva da tempo che era vivo… certo, per quanto
potesse esserlo un vampiro. In tre
anni… lui non era mai tornato da lei. E lei era andata avanti con la sua vita,
cercando quella parvenza di normalità che aveva inseguito per così tanto tempo,
e che ora sembrava aver trovato. Ma le era bastato vederlo, in un angolo della
sala, per farla dubitare della sua vita. La sua nuova vita… quella che si era costruita senza di lui. Era davvero ciò che voleva?
Goodbye to you
Goodbye to everything I thought I knew
You were the one I loved
The one thing that I tried to hold on to
“Posso avere un ballo con la sposa?”. Il suo neo-marito si
era allontanato un momento prima, per andare a
salutare qualcuno. Senza parlare, lei lo guidò al cento della pista,
prendendogli la mano e appoggiando la sua alla spalla di lui.
I still get lost in your eyes
And it seems that I can't live a day without you
Closing my eyes and you chase my thoughts away
To a place where I am blinded by the light
But it's not right
Solo guardandolo, tornava indietro nel tempo. Tornava a
quelle notti, quando riviveva in sogno gli ultimi istanti che avevano passato
insieme, le ultime parole che si erano scambiati.
Ma chiudendo gli occhi... tutto era sparito. Per un istante,
potevano tornare ad essere le persone che erano state. Le persone che avrebbero
potuto essere, se solo le cose fossero andate diversamente.
Goodbye to you
Goodbye to everything I thought I knew
You were the one I loved
The one thing that I tried to hold on to
Quella canzone... era forse il destino che li aveva fatti
incontrare di nuovo sulle sue note? Forse per ricordare loro tutto ciò che
avevano passato da quel momento in poi? L’amore, l’odio, la passione, le
sofferenze che si erano inflitti a vicenda. Tutto quello che erano stati per
anni. Nemici. Alleati. Amanti.
And it hurts to want everything and nothing at the same time
I want what's yours and I want what's mine
I want you
But I'm not giving in this time
Ma entrambi sapevano che il tempo non sarebbe tornato
indietro, concedendo loro una seconda possibilità. Perché era ciò che entrambi volevano, giusto?
Tutto quello che lei sapeva era che non poteva più
arrendersi, lasciare la vita “normale” per cui aveva
lottato così tanto. Lasciarla per un amore che avrebbe solamente fatto soffrire
entrambi.
Goodbye to you
Goodbye to everything I thought I knew
You were the one I loved
The one thing that I tried to hold on to
The one thing that I tried to hold on to
Quello, quindi, sarebbe stato il loro addio. Non parole,
discorsi o abbracci che avrebbero portato le cose nella direzione sbagliata.
Solo uno sguardo.
Solo un ballo.
And when the stars fall
I will lie awake
You're my shooting star
Si separarono, e lei rimase ferma dov’era a guardare lui,
che si allontanava senza voltarsi.
Fuori dalla sala. Fuori dalla sua vita.
Per sempre, questa volta.
“Addio… William”.
N.d.A.:
oddio. Non avevo mai scritto una cosa del genere, come songfiction, come punto
di vista e soprattutto come depressione. Vi prego ditemi cosa ne pensate!! Prometto che l’epilogo di “A Spuffy Christmas
in Rome” sarà molto più allegro e molto più Spuffy!!^^ Intanto vi prego
recensiteeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!