e ritritato, e rotto in mille pezzi
e rimesso assieme.
Però ho sentito di dover scrivere questa cosa fin da subito, fin da quando ho visto la fatidica puntata
della seconda stagione.
Diciamo che la mia sensibilità da grezzona è andata
completamente a farsi fottere, quel giorno.
Già.
E questo è ciò che ne è uscito: una misera flash dal punto di vista di Elena.
Spero vivamente che possa piacere, anche se risulterà probabilmente di una banalità allarmante!
E mi scuso per questo ._.
Ah, vorrei dedicarla a somochu, perché ama IL pairing
quanto me e perché
se l’ho continuata è solo per averle sentito dire che le piaceva.
Grazie piccolo essere immondo ♥
Ps: promesso, tra poco arriverà anche qualcosa di diverso :)
______________________________________________________________________________________________________________BURNING
AROUND YOU
Pensa, Elena. Reagisci, Elena.
Non credi ci sia molto da fare quando alcune parole – quelle parole – stanno per uscire dalla sua bocca, rivolte a te. A te.
Lo senti, lo sai.
Cosa c’è di sbagliato in te? Non riesci a far altro che pensare e pensare a ciò che sta accadendo, e questo ti manda in pappa il cervello. Lo odi, lo odi per quello che sta facendo. E vorresti gridare, dargli uno schiaffo, ma non servirebbe a nulla.
«Almeno
una volta devo
dirlo. E tu devi sentirtelo dire».
Non sai quante cose cambierebbero se tu lo facessi.
«Ti
amo, Elena».
E ora che le ha dette, cosa cambia?
Tutto.
«Ed
è proprio perché
ti amo che non posso fare l’egoista con te».
Lo è, Damon. E’ un egoista a dire tutte quelle cose, perché lo sta facendo per sé stesso: ma il macigno che sta condividendo con il suo cuore da molto tempo, tu non lo puoi sentire.
«Per
questo non puoi
saperlo».
Ed è come se delle mani ti portassero verso il basso, ti trascinassero nell’oblio assieme a loro: non puoi sopportarlo, non più.
«Io
non ti merito...
ma mio fratello sì».
Sì, Stefan ti merita di più. Lui è quello buono, è quello che ti protegge e ti ama.
Anche lui mi ama... Ti trovi di fronte ad un bivio, Elena. Puoi uscirne... o forse no; entrambi hanno qualcosa da darti e tu non devi far altro che scegliere.Nessuno non è degno di te, ma questo preferisci tenertelo dentro, per evitare altre ferite.
«Dio,
quanto vorrei
che non dovessi scordarlo... ma devi».
Il tuo cuore perde un battito... seguito da un altro... poi l’unica cosa che senti è un vuoto immenso.
***
Quando li ho chiusi?
E’ come se un tornado fosse passato dentro di te e ti avesse scombussolato ogni emozione, ogni pensiero. Fissi il vuoto di fronte a te, anzi, non è il vuoto ma una semplice finestra aperta: le tende svolazzano tranquille, cullate da un venticello notturno.
Porti istintivamente la mano al petto e lì c’è il tuo ciondolo.
Quello che credevi di aver perduto quel giorno. Ma ora è lì, come ci è finito? Hai una vaga idea di come potesse essere successo, ma...
Perché ti sembra come se un vulcano fosse esploso nella tua testa?
Piccoli frammenti di parole, di immagini, persone, fatti, ruotano nella tua mente e ti confondono più di quanto tu non lo sia già; sei stata drogata, drogata da mille verità.
L’unica cosa di cui ti devi davvero preoccupare è che vivi circondata dalla sofferenza, e che solo tu puoi tirartene fuori.
Ma non sei sola.
E non lo sarai mai, qualunque cosa accada.
℘℘℘
I dialoghi in corsivo non sono miei, ma tratti dall'episodio 2x08 della serie televisiva.